Gita Diga del Gleno da Vilminore di Scalve 3-GIU-17
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Trail stats
- Distance
- 6.12 mi
- Elevation gain
- 2,470 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 2,470 ft
- Max elevation
- 5,110 ft
- TrailRank
-
52
5
- Min elevation
- 3,337 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 7 hours 7 minutes
- Coordinates
- 1585
- Uploaded
- February 13, 2018
- Recorded
- June 2017
near Vilminore di Scalve, Lombardia (Italia)
Viewed 1509 times, downloaded 40 times
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Itinerary description
Gita di tre giorni nel Bergamasco per visitare le rovine della diga di Gleno. Il 2 Giugno partiamo per Vilminore di Scalve, dove abbiamo prenotato un albergo, fermandoci a visitare Bergamo.
Il giorno dopo partiamo direttamente dall'albergo, zaini in spalla. Attraversato il paese si segue un sentiero ripido che incrocia la strada asfaltata e ci porta all'abitato di Pianezza in 50 minuti. Si può arrivare anche con l'auto e partire da qui, ma i parcheggi sono molto scarsi e non ne avremmo trovati. Da qui si seguono le indicazioni per la diga e non ci si può sbagliare. La prima parte del sentiero è ripida e passa in mezzo al bosco incrociando una condotta forzata. Quasi al limitare del bosco spiana e continua in piano fino alla diga. Spettacolare: il sentiero è scavato nella roccia a picco sul vallone sottostante e, all'improvviso, appare la diga, o meglio, quel che ne rimane.
Pranzato sulle rive del piccolo lago rimasto.
Il ritorno lo facciamo dall'altra parte della vallata, passando accanto alla diga, su un ripido e scivoloso (si è messo a piovere nel frattempo) sentiero che passa nel bosco. Quando si arriva ad una radura, in riva al torrente e in corrispondenza di un bivio e di un ponticello, si va a sinistra, sul ponte e poi si segue la strada a destra in discesa che porta appena fuori l'abitato di Vilminore che si raggiunge su asfalto in pochi minuti.
Cena e notte in albergo. Il giorno dopo si rientra alla base.
Il giorno dopo partiamo direttamente dall'albergo, zaini in spalla. Attraversato il paese si segue un sentiero ripido che incrocia la strada asfaltata e ci porta all'abitato di Pianezza in 50 minuti. Si può arrivare anche con l'auto e partire da qui, ma i parcheggi sono molto scarsi e non ne avremmo trovati. Da qui si seguono le indicazioni per la diga e non ci si può sbagliare. La prima parte del sentiero è ripida e passa in mezzo al bosco incrociando una condotta forzata. Quasi al limitare del bosco spiana e continua in piano fino alla diga. Spettacolare: il sentiero è scavato nella roccia a picco sul vallone sottostante e, all'improvviso, appare la diga, o meglio, quel che ne rimane.
Pranzato sulle rive del piccolo lago rimasto.
Il ritorno lo facciamo dall'altra parte della vallata, passando accanto alla diga, su un ripido e scivoloso (si è messo a piovere nel frattempo) sentiero che passa nel bosco. Quando si arriva ad una radura, in riva al torrente e in corrispondenza di un bivio e di un ponticello, si va a sinistra, sul ponte e poi si segue la strada a destra in discesa che porta appena fuori l'abitato di Vilminore che si raggiunge su asfalto in pochi minuti.
Cena e notte in albergo. Il giorno dopo si rientra alla base.
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
La partenza è davvero dura. Per il resto...il sentiero è tracciato benissimo, la diga è estremamente suggestiva. Ne vale davvero la pena.