Giro Piz Boè
near Arabba, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Giro Piz Boè
Partenza Passo Campolongo.
Salgo la ripida strada bianca direzione Bec de Roces 2100mt.c.a. sent.cai.n°638
Da lì seguo indicazioni per il Laghetto de Boè sent.636
Riprendo il sent.638 direzione rif. Franz Kostner 2500 mt.
E sempre seguendo il sent.638 proseguo verso il Piz Boè.
La prima parte del sentiero non presenta nulla di particolare quando svoltiamo un costone di roccia vediamo il sent.che arriva dal passo Pordoi e davanti a noi il ghiaione su cui saliremo fino a trovare il tratto attrezzato con diversi cordami liberi sulle rocce (ognuno sceglierà la via che preferisce).
Arrivati alla sommità ci attende un panorama lunare.
La via per salire al Piz Boè sarà sulla ns.sx.
La salita al Boè si presenta tranquilla e semplice a differenza di quanto mi era stato detto.
Tappa veloce a Capanna Fassa ( anche se è mercoledì 26 agosto c'è troppa gente per i miei gusti)
Scendo verso il Rif.Boè ( chiuso per restauro) prendendo la scorciatoia sent. attrezzato.
Arrivata nell'ampia radura rocciosa che ospita il rifugio trovo difficile individuare la via da prendere vista la mancanza di segnaletica, per mia fortuna una famiglia stava riposando e conosceva bene la zona così mi hanno indicato la direzione da prendere.
Tengo alla mia sx il rifugio e scollino su delle rocce seguendo una traccia e poco più avanti le segnaletiche mi diranno che sono sul sent. nr°647 che lascerò dopo poco imboccando il sent.n°666 direzione rif.Pisciadù.
Il sentiero, passato un tratto in un canalone, arriva in uno slargo e poco dopo per scendere al rif. Pisciadù si utilizzerà un tratto attrezzato.
Il lago con il rifugio sono uno spettacolo.
Altra tappa veloce, mi aspetta un altro passaggio delicato su sentiero attrezzato che pensavo più breve e più semplice.
Scendendo ho incontrato un po' di gente che per prudenza utilizzavano attrezzature da ferrata rendendo più lenta la discesa di chi non utilizzava gli stessi accorgimenti.
Al primo slargo si sono fatti da parte permettendoci così di andar giù più agevolmente.
Nell'ultima parte il sentiero diventa un continuo zigzagare fino al park.
sotto il passo Gardena dove verrò recuperata..
Km effettivi dal Garmin 20790mt
Dislivello 1600 mt.c.a.
Partenza Passo Campolongo.
Salgo la ripida strada bianca direzione Bec de Roces 2100mt.c.a. sent.cai.n°638
Da lì seguo indicazioni per il Laghetto de Boè sent.636
Riprendo il sent.638 direzione rif. Franz Kostner 2500 mt.
E sempre seguendo il sent.638 proseguo verso il Piz Boè.
La prima parte del sentiero non presenta nulla di particolare quando svoltiamo un costone di roccia vediamo il sent.che arriva dal passo Pordoi e davanti a noi il ghiaione su cui saliremo fino a trovare il tratto attrezzato con diversi cordami liberi sulle rocce (ognuno sceglierà la via che preferisce).
Arrivati alla sommità ci attende un panorama lunare.
La via per salire al Piz Boè sarà sulla ns.sx.
La salita al Boè si presenta tranquilla e semplice a differenza di quanto mi era stato detto.
Tappa veloce a Capanna Fassa ( anche se è mercoledì 26 agosto c'è troppa gente per i miei gusti)
Scendo verso il Rif.Boè ( chiuso per restauro) prendendo la scorciatoia sent. attrezzato.
Arrivata nell'ampia radura rocciosa che ospita il rifugio trovo difficile individuare la via da prendere vista la mancanza di segnaletica, per mia fortuna una famiglia stava riposando e conosceva bene la zona così mi hanno indicato la direzione da prendere.
Tengo alla mia sx il rifugio e scollino su delle rocce seguendo una traccia e poco più avanti le segnaletiche mi diranno che sono sul sent. nr°647 che lascerò dopo poco imboccando il sent.n°666 direzione rif.Pisciadù.
Il sentiero, passato un tratto in un canalone, arriva in uno slargo e poco dopo per scendere al rif. Pisciadù si utilizzerà un tratto attrezzato.
Il lago con il rifugio sono uno spettacolo.
Altra tappa veloce, mi aspetta un altro passaggio delicato su sentiero attrezzato che pensavo più breve e più semplice.
Scendendo ho incontrato un po' di gente che per prudenza utilizzavano attrezzature da ferrata rendendo più lenta la discesa di chi non utilizzava gli stessi accorgimenti.
Al primo slargo si sono fatti da parte permettendoci così di andar giù più agevolmente.
Nell'ultima parte il sentiero diventa un continuo zigzagare fino al park.
sotto il passo Gardena dove verrò recuperata..
Km effettivi dal Garmin 20790mt
Dislivello 1600 mt.c.a.
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