Giro del monte Coppolo da Le Ei (Lamon) con salita alle tre cime di cresta

Un giro molto impegnativo, per sviluppo e dislivello.
Obbiettivo è percorrere l'anello del Monte Coppolo e salire le sue tre principali cime.
Si parte dalla località Le Ei, a nord di Lamon (strada asfaltata).
Si prende subito il sentiero 821 e si inizia a salire. Attenzione, non lasciatevi fuorviare da una nuova carrareccia che sale a dx, dovete progredire dritti, a fianco di alcune case. Un segnale in legno, stile spartano, indica il Monte Coppolo. Oggi i primi venti metri di sentiero erano totalmente inerbati e rendevano difficoltoso individuare la traccia (incredibile lacuna, si ovvia veramente con poco...).
Si sale per mulattiera e poi sentiero per oltre 500mt, fino alle tabelle che indicano il monumento a Kiss ( József Kiss, asso dell’aereonautica militare austroungarica durante la Prima Guerra Mondiale, abbattuto in combattimento aereo alle pendici del Monte Coppolo il 24 maggio 1918). Vale la pena la veloce deviazione per visitare il monumento (beh... monumento magari è esagerato, però è il luogo dove il pilota è stato abbattuto). Per ulteriori informazioni cercare in rete.
Appena dopo la deviazione, si continua dritti per il sentiero 822 che ci fa percorrere la strada (mulattiera) militare del Gramolir. Il primo tratto ha degli scorci spettacolari, con lo sfondo delle vette Grandi, del gruppo delle Pale di san Martino e oltre.
Si continua lungamente (chilometri) nel bosco, con una traccia sempre perfetta. Vicino alla Malga Valarica di Sopra, conviene deviare a sx (nessuna traccia) per salire rapidamente e prendere la larga traccia che sale dal Passo Brocon verso la vetta principale del monte Coppolo.
Si passa vicino a una baita. Si sale per 300mt D+ per pascoli, privi di copertura arborea (il sole picchia brutalmente). Si punta alla croce, evidente, per cresta, a volte esposta, am mai esagerata. Si traversa la cima a nord fino alla paletta con le indicazioni, quindi si sale a dx per traccia e si raggiunge la prima e più elevata cima della "catena" del Coppolo.
Consiglio di non fermarsi per la sosta pranzo qui, ma di puntare alla seconda cima, che è in evidenza, dopo la famosa Mezzaluna. Quindi si riscende qualche decina di mt e si prende la traccia che ci porta, prima alla Mezzaluna, poi giù sul sentiero che corre a sud a ridosso di tutta la catena montuosa.
Verso est si arriva al bivio che ci da accesso al tratto ferrato che sale (canale sassoso, un po instabile) alla seconda cima. Qui consiglio la sosta.
Mentre ci si ristora, l'occhio cade sulla terza cima, dove è installata una imponente croce.
La Cros d'Archil. Che dire, impossibile resistere. Si possono lasciare gli zaini appena sotto la cima e si può puntare "leggeri" alla grande Croce. A discapito delle apparenze, sono 15 minuti per l'andata e altrettanti per il ritorno. Ma consiglio assolutamente, di andare su quella cima, perchè è la più bella e appagante delle tre.
Purtroppo non è possibile scendere a est (mi parlano di una ferrata dismessa) e bisogna ritornare indietro. Il consiglio che posso dare è che, se fosse possibile completare il percorso con la discesa al sentiero sottostante, sicuramente il richiamo sarebbe molto maggiore. Credo che una minima spesa per un percorso attrezzato in sicurezza ci starebbe alla grande.
Comunque, tant'è. Si torna indietro, si recuperano gli zaini, e si inizia a scendere. La ferratina, quindi il sentiero, e a est, lungamente, fino a ritornare nei pressi del monumento a Kiss. Quindi il percorso dell'andata a ritroso fino alla macchina.
Splendido, nel complesso, questo giro, consigliabile a persone ben allenate e senza problemi di vertigini.