Giro dei Laghi dalla Valgoglio - Val Seriana - LO
near Valgoglio, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
In alta val Seriana, prendere sulla sinistra l'indicazione, strada per Valgoglio, che in poco guadagna quota sulla valle, superare il paese, su stretta strada si prosegue fino alla località Bortolotti, parcheggio a pagamento (5 euro), o poco sopra alla stretta curva è ricavata un altra piccola area comunale di sosta in località Becc. Indicazioni del sentiero che inizia da qui (228 e 268) subito nel bosco, effettua un traverso in falsopiano, per riprendere la stradina originale che sale dal paese, di fianco alle condotte forzata che scende dai laghi. E' facile individuare la meta basta osservare in alto la sella ove spunta il traliccio bianco e rosso della funivia di servizio alle dighe. Appena passati da una bella casa isolata, ci si infila di nuovo nel bosco, Selva d' Agnone. Seguire il percorso cercando le "bandierine" sugli alberi o sui sassi, si tiene più o meno incrociando la verde condotta forzata, fino infine a sbucare nei pressi di un piccolo torrente sulla mulattiera. Su terreno più aperto e dolce si arriva a un caratteristico slargo, panca e di fronte ad una graziosa fontana ricavata da un tronco, subito dopo si arriva al bivio, piccola croce e segnavia, lasciare sulla destra la strada bianca che risale all'Alpe d'Agnone. Ora il sentiero risale la ripida costa del fondovalle con faticosi tornanti che portano alla piana (1800 m circa) con le costruzioni dell' ENEL di servizio delle dighe. Qui il sentiero si biforca, segnavia, sulla sinistra - direzione di risalita - per il Lago Nero, sentiero 268, proseguendo invece verso il visibile fronte della diga del lago di Sucotto, si sale poi in diagonale alla seconda diga ove è collocata la Capanna Cernello.
Risalito l'ultimo strappo si raggiunge il Rifugio Lago Nero, edificio posto sotto lo sbarramento della diga e davanti ad un laghetto. Da qui, si continua su sentiero di fianco al lungo lago, fino in fondo ove si incontra il successivo bacino del Lago di Aviasco, lo si attraversa sulla diga (a seguito di lavori, una deviazione passa sul torrente sotto la diga) arrivando sul lato opposto della valle. Ora vi sono due possibilità, continuando in direzione ovest, risalendo la valle, si va verso il ben visibile Passo di Aviasco, oppure nel senso inverso si costeggia il lago Nero, con percorso vario alternando piccole risalite e successive discese, si passa a lato del lago Campelli e si scende al sottostante Campelli Basso, poi si aggira la costiera che scende dal Monte Madonnino, alcuni passaggi ben protetti e aiutati da scalini cementati, consentono di entrare nella conca che racchiude il bacino del Lago Cernello raggiunto il quale, superata la diga, è posta la Capanna del Lago. Ora si va sempre in discesa, sotto poche centinaia di metri, al Lago Sucotto e poco sotto ancora, a chiudere il giro, alla piana delle costruzioni di servizio dell'ENEL. All'altezza del Lago di Sucotto o dal sentiero che scende alla piccola piana, non volendo fare lo stesso percorso di salita si possono seguire le tracce e il sentiero che scende lateralmente nella conca dell'alpeggio d'Agnone raggiunge la strada di servizio alla malga e da qui al bivio.
Classico percorso, facile e sempre ben segnato, nel parco delle Orobie. La rete dei sentieri consente attraversamenti sul lato della Val Brembana ai Laghi Gemelli per il passo d'Aviasco alla conca del Rifugio Calvi per il passo della Portuala sopra e a lato del Cernello.
Tempo: 3 ore alla Capanna Lago Nero da sopra Valgoglio, da Lago Nero diga d'Aviasco 0,30' e un altro 0,45' alla Baita Cernello, 2 ore discesa a Valgoglio (senza soste)
Sentieri: 268 Valgoglio - Capanna Lago Nero - Lago d'Aviasco; 228 Valgoglio - Capanna Cernello; 229 Cernello - Aviasco (parte);
Risalito l'ultimo strappo si raggiunge il Rifugio Lago Nero, edificio posto sotto lo sbarramento della diga e davanti ad un laghetto. Da qui, si continua su sentiero di fianco al lungo lago, fino in fondo ove si incontra il successivo bacino del Lago di Aviasco, lo si attraversa sulla diga (a seguito di lavori, una deviazione passa sul torrente sotto la diga) arrivando sul lato opposto della valle. Ora vi sono due possibilità, continuando in direzione ovest, risalendo la valle, si va verso il ben visibile Passo di Aviasco, oppure nel senso inverso si costeggia il lago Nero, con percorso vario alternando piccole risalite e successive discese, si passa a lato del lago Campelli e si scende al sottostante Campelli Basso, poi si aggira la costiera che scende dal Monte Madonnino, alcuni passaggi ben protetti e aiutati da scalini cementati, consentono di entrare nella conca che racchiude il bacino del Lago Cernello raggiunto il quale, superata la diga, è posta la Capanna del Lago. Ora si va sempre in discesa, sotto poche centinaia di metri, al Lago Sucotto e poco sotto ancora, a chiudere il giro, alla piana delle costruzioni di servizio dell'ENEL. All'altezza del Lago di Sucotto o dal sentiero che scende alla piccola piana, non volendo fare lo stesso percorso di salita si possono seguire le tracce e il sentiero che scende lateralmente nella conca dell'alpeggio d'Agnone raggiunge la strada di servizio alla malga e da qui al bivio.
Classico percorso, facile e sempre ben segnato, nel parco delle Orobie. La rete dei sentieri consente attraversamenti sul lato della Val Brembana ai Laghi Gemelli per il passo d'Aviasco alla conca del Rifugio Calvi per il passo della Portuala sopra e a lato del Cernello.
Tempo: 3 ore alla Capanna Lago Nero da sopra Valgoglio, da Lago Nero diga d'Aviasco 0,30' e un altro 0,45' alla Baita Cernello, 2 ore discesa a Valgoglio (senza soste)
Sentieri: 268 Valgoglio - Capanna Lago Nero - Lago d'Aviasco; 228 Valgoglio - Capanna Cernello; 229 Cernello - Aviasco (parte);
Waypoints
Car park
3,812 ft
Becc - parcheggio
Lake
6,742 ft
Lago Cernello (2055 m)
Waypoint
2,983 ft
Valvoglio (929 m)
Comments (17)
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Dopo tanti anni rifarò questo bellissimo giro.
è quello che ho fatto anch'io (naturalmente, con più fatica)
Eh già, gli anni passano!!!!!
amazing hiking, it's full of beautiful scenery.
Ciao Giovannibad,
innanzitutto complimenti per i tuoi giri sempre ben descritti e documentati a cui spesso attingo per decidere le mete da raggiungere e pertanto ti ringrazio.
Mi piacerebbe seguire questo percorso ma prima vorrei da te una precisazione altrimenti potrei trovarmi in difficoltà.
Vedo che nella descrizione che fai del percorso indichi anche i tempi parziali per raggiungere le varie tappe, ma sommandoli si arriva a poco più di 6 ore contro le 9 ore e mezza indicate nella scheda Tecnica, data la notevole differenza fra le due indicazioni, ti chiederei (se ti è possibile) cortesemente di precisare meglio questo dato.
Grazie molte!
Caro Pino, grazie per i tuoi complimenti. Fidati della descrizione (io vado molto piano). Uso il Garmin in modo "sportivo" perchè, successivamente "ripulisco-sistemo-manipolo" le tracce con Base Camp (il software che accompagna il Garmin). Ad esempio, ci sono molti fattori che influenzano le tracce, nella descrizione non ti ho raccontato che ci siamo fermati a mangiare, un bel po, al Rifugio Lago Nero, etc etc
Vedi Pino perché le gite di Giovanni sono così lunghe!!!! Seguirò anch'io i suoi consigli!!!!!
ahahah...
allora io?
...sono molto più lento, intanto perché sono una schiappa (troppi anni difronte ad un PC), poi perché sono talmente estasiato da quello che vedo che non riesco ad andare avanti se non scatto fotografie in ogni angolo.
Oggi ho cercato di fare il percorso che conduce al lago Darengo (sempre scaricato dalla pagina di Giovanni) ma partito alle 8.30 da Livo sono arrivato alle 13.30 a Pianezza per cui constatato che se andavo fino al lago non avrei avuto il tempo per tornare indietro in orario decente mi sono preso un paio d'ore di sole e ho fatto dietrofront, del resto bisogna essere capaci di accontentarsi....
ciao ragazzi e grazie per i vostri contributi!!!
Calma Pino. La traccia della Val Darengo e il percorso fatto, arriva fino a Pianezza, non sono andato al Lago. Dato che Pianezza è attorno ai 1200 m. e il lago è sopra ancora di 600 m, più o meno, tradotto per una camminata "da normali" significa ancora un paio d'ore. Quanto alle tue passioni, fermarsi a fotografare (ho una sterminata libreria di foto) e stare "attaccato" al computer, ti confesso che sono anche le mie. Ancora un caro saluto.
...meno male, ...stavo cominciando a preoccuparmi.
Allora posso pensare di essere un "quasi-normale"...
Comunque a parte gli scherzi, ...ho cominciato da poco a fare camminate nei boschi, (salvo una bellissima escursione di tre giorni lungo l'alta via "numero 1" 35 anni fa ...che mi è rimasta nel cuore) e i percorsi fatti sono uno più bello dell'altro, amo la natura in ogni sua forma per cui non potrebbe essere altrimenti.
Grazie!
Buona Domenica.
Ciao. Potete dirmi se ci sono punti esposti? Soffro di verrigini e vorrei farw questo bel giro Domenica prossima
Ciao Blackhole75
ho fatto questo giro un paio di anni fa... ma essendo uno dei tanti non ricordo con esattezza quanti e quali punti esposti ci sono,... certo che le vertigini non vanno d'accordo con la montagna... ma a parte questo prova a guardare le foto che ho pubblicato quando ci sono andato io... ce ne sono alcune che dovrebbero rendere abbastanza l'idea di ciò che troverai e ti aiuteranno a decidere più consapevolmente.
In ogni caso se dovessi decidere di andare tieni conto che la mia traccia stata "rattoppata" e quindi pur rappresentando esattamente il percorso fatto non coincide con inizio e fine...magari la scarichi da questa pagina.
Questo è il link al mio giro con relative foto
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/giro-dei-5-laghi-18186855
Ciao!
Grazie. Con le vertigini si devono scartare alcuni itinerari e ci si deve informare bene prima di partire... ma non penso che chi ne soffre debba rinunciare alla montagna. Nonostante le vertigini sono riuscito a fare molti bei percorsi. Ieri ho fatto il laghetto Spigorel e Domenica scorsa il sasso Malascarpa. Purtroppo gli itinerari sono spesso considerati escursionistici e semplici anche quando ci sono punti esposti e in pochi li segnalano. Chi non ne soffre, del resto, non ci fa neanche caso.
Grazie ancora. Proverò ad andarci Domenica.
Scusa BucoNero. Allora: è difficle a priori stabilire di quale livello soffri di cd vertigini. Sono un fenomeno naturale, necessario. Quando ero giovane, man mano che aumentavo il grado di difficoltà nel misurarmi con la montagna, mi sembrava sempre di soffrire di vertigini. Anche quando sali su una cime avendo pur fatto una via di arrampicata di 5° grado, questa sensazione, ci puoi aver fatto il "callo", ma non ti abbandonerà. Se no a che serva la "conquista dell'inutile"
Pertanto, ricordandomi, i tratti escursionistici più ESPOSTI di questo giro sono: l'ultimo tratto dalla Valgoglio a sbucare sopra al primo lago sotto i piloni. Il tratto del giro inciso nella roccia che scavalca un spigolo e scende al Rif. Cernello lo vedi in una delle foto, lì hanno messo delle corde metalliche per sicurezza, pur se il sentiero è sempre ben marcato. Ciao e buone escursioni
...non era affatto mia intenzione voler dire che che chi soffre di vertigini debba rinunciare alla montagna...ci mancherebbe altro, era una constatazione per dire che non aiuta di certo ma con le dovute attenzioni tutto si può fare.
Io stesso purtroppo accuso qualche problema di salute, evito di fare un noioso elenco e mi limito a dire solo che soffro di asma ma questo non m'impedisce di fare le mie belle escursioni in montagna o le mie gite in MTB che qualche volta sono parecchio lunghe e impegnative... Ventolin e Bentelan sempre al seguito ma non mi fermo di certo.
Con l'arrivo dell'inverno i miei problemi (altri ...oltre all'asma) limitano molto le mie attività ma cerco comunque di non fermarmi e mi rifugio in piscina un paio di volte a settimana.
Insomma basta volerlo e adattarsi alle proprie possibilità.
Fai bene a informarti prima d'intraprendere i tuoi giri...è una cosa che faccio anch'io a volte scrivendo come hai fatto tu altre volte con messaggi privati ... ma quando ho dei dubbi lo faccio sempre.
Per quanto mi riguarda (ma è una cosa che fanno anche le persone che seguo) cerco di non trascurare notizie utili a chi volesse seguire il percorso e se possibile aggiungo anche foto (come nel caso proprio di questo giro a cui ti riferisci) ma come hai giustamente segnalato ognuno tende ad evidenziare quello che ritiene possa servire ...e questa è una cosa molto soggettiva.
Ti saluto ...buone camminate.
Approfitto per salutare Giovanni che è una delle persone che mi è capitato di disturbare per consigli.
Ciao!
Grazie a tutti per le informazioni. Ci sono stato con la moglie settimana scorsa. Fatta la ripida scalinata in pietra ci siamo trovati davanti ad un tratto esposto con corda. La moglie si è paralizzata ed io innervosito.. siamo tornati indietro sconfitti. Riproverò con qualcuno che non si spaventi. Penso che se avessi avuto una compagnia più decisa l’avrei potuto fare. Grazie ancora.
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Non è proprio una passeggiata, fatto oggi 01.04.2023 ,abbiamo cominciato con l'estate, e passando al puro inverno tutto il giro ( laghi ghiacciati) ...în estate sarà diverso...