Giro a otto dei Tausani (due anelli)
near San Leo, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Queste piccole montagne, per la loro conformazione, vengono chiamate le Piccole Alpi.
Ha tratti impegnativi da un punto di vista fisico e qualche tratto esposto che richiede concentrazione mentale. I tratti esposti sono comunque evitabili nel caso si abbia paura.
Inoltre, il sentiero che da Tausano porta all'incrocio dei due anelli è su una sassaia. Se avete problemi di instabilità non ve lo consiglio.
Il percorso può essere iniziato da più punti. Anche dal paesino di Tausano. Per comodità di parcheggio e facilità a raggiungere il punto di partenza, ho fatto iniziare il percorso dall'ex Santuario di Sant'Igne.
La partenza è su strada bianca con poco dislivello, ottima per scaldare i muscoli. Al termine della strada arriverete ad un incrocio con una casa sulla sinistra che sarà anche l'incrocio dei due anelli. Qui seguite le indicazioni e andate prima a sinistra poi nel centro del campo e iniziate la salita.
Il sentiero ha più bivi, ho cercato di mantenere un percorso panoramico senza essere troppo esposto. Leggete i vari punti che ho descritto con foto per sapere dove andare e se evitare delle zone.
Durante il percorso, si può raggiungere il libro di vetta posto in cima alla punta più alta di queste Piccole Alpi. L'ho segnato nei vari punti durante il percorso. Come sulle Alpi è un tratto che potete fare solo se sapete camminare su roccia verticale o fare ferrate. Il libro di vetta si trova nel posto più esposto ed è molto pericoloso. Si rischia la vita. Mettere un piede in fallo qui, equivale a morire. Evitate di salire se non siete esperti e non sapete quello che state facendo. L'ho indicato come posizione di vetta ma il percorso segnato non vi porta fino al libro.
Lasciandovi alle spalle l'incrocio che vi porta al libro di vetta si scende e si percorre il sentiero in un sali-scendi continuo che vi porterà su più punti panoramici.
Terminati questi sali-scendi si arriverà finalmente al paesino di Tausano.
Qui entrate dentro al paesino e proseguite in discesa. Alla prima curva a sinistra voi andate a destra. Se vedete molta vegetazione non spaventatevi, il sentiero sotto è presente. Seguite le indicazioni GPS. In primavera tende a chiudersi per via della vegetazione fitta.
Proseguendo si arriverà alla sassaia. Qui il percorso è segnato da piccoli omini di pietra e macchie blu sulle rocce. Percorrete tutta la sassaia fino a rientrare nel bosco.
Da qui proseguite tenendo la destra ai bivi in modo da tornare all'incrocio dei due anelli dove è presente la casa.
Rientrando dal sentiero di andata dovrete svoltare a sinistra e salire sul monte. Questo percorso vi porterà alla croce del Monte di San Severino dove si potrà ammirare San Leo in tutta la sua maestosità.
Proseguite in discesa sempre a destra per rientrare a Sant'Igne.
Waypoints
Riscaldamento
Il primo tratto è su strada bianca con lieve pendenza, adatta a scaldare i muscoli delle gambe
Panorama della Val Marecchia
Da qui possiamo scorgere a sinistra il Monte Aquilone, Novafeltria, al centro Talamello e a destra in lontananza San Giovanni in Galilea sul suo promontorio.
Se andate a dx si può vedere uno scorcio panoramico basso. Poi dovete tornare da dove siete venuti
In questo sentiero non lo faccio in quanto più avanti ce n'è uno più alto e più bello
Qui andiamo a destra. Se vi sembra troppo impegnativo, potete andare dritto...
... vi ricongiungerete al sentiero principale più avanti.
Punto esposto a destra...
... se siete in compagnia, potete farvi fare una foto da più avanti da questo punto esposto. Una volta fatto, tornate all'incrocio e andate dritto.
Andate a destra al libro di vetta solo se non soffrite di vertigini. Punto MOLTO esposto e pericoloso. Solo esperti!!
Andate a sinistra per proseguire
Salendo per la catena si arriva al libro di vetta. ATTENZIONE!! Punto pericoloso! Pericolo di morte! ...
... solo ed esclusivamente per esperti!! Non salite per fare una foto se non l'avete mai fatto. Saliti da qui, si deve scendere per lo stesso percorso in salita. Quindi la catena andrà fatta sia in salita che in discesa. Non è una passeggiata se non avete confidenza con sentieri attrezzati o ferrate. Se scivolate qui, si muore!
Andiamo a destra, un po' fuori sentiero per un altro panorama. Poi torneremo indietro sul sentiero
Se il cancello dovesse essere chiuso, potete superarlo e richiuderlo alle vostre spalle.
Da qui per proseguire seguiamo gli omini di pietra e raramente dei segni blu sulle rocce.
Qui andate a destra (o a sinistra seguendo sempre gli omini di pietra se ne avete abbastanza di camminare sui sassi)
Alle nostre spalle si può ammirare il punto panoramico per eccellenza fatto all'andata...
... e il sole illumina la scatola con il libro di vetta nel caso siate saliti
Qui andiamo a sinistra, se siete stanchi si può tornare alla macchina andando a destra, ma manca poco, non scoraggiatevi
Bellissimo panorama di San Leo. Da gustarsi al tramonto se riuscite. ...
... a sinistra di San Leo si intravede in lontananza il monte Carpegna. A destra di San Leo invece si stagliano i resti della Rocca di Maioletto
Qui andiamo a destra per rientrare all'auto. Se volete gustarvi una tagliatella a San Leo, andate a sinistra.
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