GIORNO 3/3 Rifugi: Scoiattoli - Nuvolau - Averau - Fedare

GIORNO 3

In breve:
Rifugio Scoiattoli
439: Rifugio Nuvolau
Senza nome: Rifugio Averau
452: Rifugio Fedare

Dopo un’ottima colazione al Rifugio Scoiattoli, c’incamminiamo verso il Rifugio Nuvolau a quota 2575m. Puntiamo direttamente il Nuvolau con il sentiero 439 per poi scendere in un secondo momento al Rifugio Averau. La via è più trafficata del solito, anche per la presenza della seggiovia che porta sino al Rifugio Scoiattoli. Il sentiero 439, ma anche quello a scendere per il Rifugio Averau è una pietraia, che conta quasi 300 m di dislivello. Per il 439, salendo, bisogna tenere la sinistra fino a giungere al Rifugio Nuvolau, che gode di un’ottima vista a 360º sulle Dolomiti ampezzane. Dopo una sosta, scendiamo non più per il 439, ma per un sentiero, comunque segnato, che porta al Rifugio Averau che si trova proprio alle pendici della cima Averau.
Da qui puntiamo il nostro punto di partenza del nostro anello di 3 giorni: il Rifugio Fedare. Si scende sempre, anche qui c’è una bella pendenza e il percorso è sempre si una pietraia. Sulla nostra sinistra abbiamo il Monte Nuvolau.
Ho riportato nei waypoint tre scorciatoie per “risparmiare tempo”: sconsiglio sicuramente la prima, dove bisogna stare molto attenti a non scivolare, discorso contrario per la altre due scorciatoie. Qui c’è un sentiero tracciato che attraversa il prato con uno sfondo pazzesco, che comprende anche la Marmolada. Alla fine del percorso scopriamo il nome di questo sentiero non CAI, il “Sentiero delle Taiole”, che consiglio assolutamente. Scendiamo fino ad arrivare al Rifugio Fedare, rinomato per le sue torte fatte in casa.

Finalmente o purtroppo, non saprei dire, finisce così il nostro piccolo viaggio di 3 giorni, tanto stupendo quanto variegato, regalando percorsi con scenari unici.
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO!