Ghiacciai del Fellaria Ovest ed Est

Abbiamo parcheggiato al parcheggio di Campo Moro (gratis). Data la lunghezza del percorso consiglio peró di accorciare almeno sul punto di partenza e lasciare la macchina nel parcheggio sotto la diga di Alpe Gera (anche se a pagamento). Inizialmente bisogna seguire le tracce per il Rifugio Bignami, quindi proseguire attraversando la diga e seguire il sentiero lungo il versante ovest della stessa. Una volta raggiunto il Rifugio Bignami dopo circa 1 ora e 15 di cammino, seguire la traccia per l'imbocco del sentiero glaciologico Marson. Seguendo sempre le indicazioni per il Ghiacciaio Fellaria, ad un certo punto il sentiero si divide in 3 percorsi (A B C). La via più breve per raggiungere il versante Est (quello + "scenografico) del ghiacciaio é seguire il percorso C che in circa 1 ora e mezza di buon cammino su pietre e massi, conduce ai piedi del ghiacciaio. Noi ci siamo fatti" ingannare" da un segnavia che indicava "ghiacciaio fellaria" (indicando probabilmente il versante ovest) e abbiamo imboccato il percorso A che come pendenza é risultato abbastanza impegnativo. Dopo esserci accorti dell'errore, abbiamo imboccato l'intersezione col percorso B (vedi waypoint) che ci ha poi condotti verso il sentiero C e finalmente alla base del magnifico versante Est, anche se con notevole ritardo sulla tabella di marcia. Per il ritorno abbiamo seguito il sentiero C e B a ritroso compiendo un giro ad anello verso il Rifugio Bignami e poi verso la diga di Alpe Gera e il parcheggio di Campo Moro. Volendo, una volta giunti al Bignami si puó imboccare il sentiero che conduce verso il versante Est della diga e concludere la gita con un giro ad anello, tenendo conto che i tempi di percorrenza si allungano ulteriormente. Il Rifugio Bignami é abbastanza caro e il bagno era inaccessibile x mancanza di acqua quindi consiglio pranzo al sacco. Il trekking non presenta particolari difficoltà se non per la sua lunghezza quindi da percorrere solo se allenati e abituati ad un'escursione del genere. Adatto anche a cani abituati a percorsi lunghi, sempre con guanzaglio data la presenza di numerosi animali al pascolo.