Gallio-M.te Spill-Croce dell'Ongara-casare Longara-CAI 805b-Zebbo-Costa-Gallio

Gallio-M.te Spill-ripetitori M.te Ongara-casare Longara-CAI 805b-Zebbo-Costa-Gallio

Partenza da Gallio e ci si addentra nella valle dei trampolini (valle Pakstall) verso contrada Fontana. Da qui si vedono gli arrivi dei 3-4 trampolini ora abbandonati (1° segnavia).
Lasciata la strada asfaltata si prosegue in discesa fino ad arrivare ad un incrocio, dove una delle due strade è chiusa da un cancello.
La presenza del cancello e l'abbaiare dei cani per i due canili che ci sono al di là del cancello vi porterebbero a scegliere l'altra strada, invece si deve superarare la cancellata e passare accanto ai canili. Oltrepassati i canili ci si addentra in una zona quasi sembre all'ombra, d'inverno c'è sempre neve e ghiaccio, salendo si arriva fino alla base del trampolino olimpionico.
Uno degli accessi al trampolino è sbarrato da un rete di ferro, l'altro invece è aperta.
Se è una bella giornata vale la pena salire fino in cima perché il panorama è davvero ampio. Se avete le vertigini, lasciate stare e una volta a casa cercate in internet la pagina della webcam, così avrete comunque la soddisfazione di sapere che cosa si vede dalla sua sommità (2° segnavia).
Lasciato il trampolino si sale verso il monte Spill. Qui non c'è un vero e proprio sentiero, si sale lungo i campi (3° segnavia) e la via è segnata da dei paletti di legno piantati nel terreno.
In cima al monte Spill, che più che un monte sembra una collina, c'è una pozza d'acqua, un abbeveratoio per gli animali al pascolo e si incontra la strada sterrata che sale dalla valle di Campomulo.
Percorendo la strada (4° segnavia) si superano le due malghe Tenzer e si prosegue in mezzo al bosco fino ad arrivare alla sella Croce dell'Ongara (5° segnavia) dove sono stati installati dei ripetitori.
Sempre seguendo la strada si sale verso la casara Longara davanti e arrivati ad un bivio (6° segnavia) si prende il sentiero 805b per scendere.
La prima parte del sentiero è integra, mentre la parte centrale è stata completamente rovinata dal passaggio dei mezzi forestali. Peccato.
Raggiunto Zebbo, si prende la strada di Costa (7° segnavia) per tornare a Gallio