From Devero to Vannino: A 2-day trek
near Devero-Ai Ponti, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Con/With Gaëlle
(Versione in italiano in fondo)
A 2-day trek in Northern Piedmont amongst amazing landscapes, from Devero-ai Ponti to Rifugio Margaroli, where I spent the night. During the trek you'll traverse scenic passes and encounter beautiful lakes, both artificial and natural, cobalt blue or emerald green. The trails are always signalled and visible. There is no need for special equipment: good quality hiking boots, a map, and trekking poles are enough. Leave the car at Devero-ai Ponti and head North. Pass the hamlet of Crampiolo, making an optional deviation to the nearby Lago delle Streghe (Witch Lake), then reach Lake Devero and Lake Pianboglio. Go East and take an upward carriage road, until Alpe Forno Inferiore. Now you find yourselves on a large verdant plateau and are able to see the only pass of the day (Scatta Minoia) in front of you, which is also the highest point of the whole excursion. Climb it: if you wish to make a break, there is an unmanned bivouac (Bivacco Ettore Conti) on the top. You can continue by descending into the Vannino basin and then straight to Rifugio Margaroli. From there, a 20-minute walk leads you to Lake Sruer (Obersee), where you can admire its colours as well as the rocky Vannino Pass. At the beginning of the second day, border Lake Vannino and traverse Busin Pass. You can now decide to proceed by keeping the lower Lake Busin either at your right or at your left: independently from the chosen route, go West and enter the higher Lake Busin basin. Reach the top of Bocchetta della Valle, but beware of the rocky terrain, sometimes very steep. Behold the panorama and follow the path until a crossroads: if you go West, you'll reach Crampiolo sooner and then Devero, but the view won't be as amazing as along the other path, which runs southward. For this very reason, I opted for the second alternative. From Pojala Pass, reach the eponimous lake and go on towards the last pass, i.e. Bocchetta di Scarpia. From the trail, you may observe the Pojala Chasm and, below the vale, Lake Agaro. Once on the top, just follow the path going West to encounter the two small Sangiatto lakes. Eventually, at Corte d'Ardui go left and you'll soon get to Devero and your car.
Un’escursione di due giorni nel Piemonte settentrionale, ricca di panorami spettacolari, che si sviluppa tra Devero-ai Ponti e il Rifugio Margaroli, dove ho pernottato. Durante la camminata si ha la possibilità di attraversare passi mozzafiato e di ammirare svariati laghi alpini, artificiali o naturali, blu cobalto o verde smeraldo. I sentieri sono sempre ben segnalati e visibili al suolo. Non v’è bisogno di equipaggiamento particolare: scarponi da montagna, bastoni da trekking e una mappa sono bastati. Lasciate la macchina a devero-ai Ponti e dirigetevi a nord. Sorpassate il villaggio di Crampiolo, dove se volete potete fermarvi a contemplare il piccolo Lago delle Streghe, sito immediatamente ad ovest dell’abitato, e raggiungete prima il Lago di Devero (Codelago) e poi quello di Pianboglio. Da lì svoltate ad oriente e seguite una strada gippabile in salita, che conduce all’Alpe Forno Inferiore. Qui vi trovate immersi in un vasto pianoro verdeggiante e, guardando di fronte a voi, potete discernere la vostra prossima meta, ossia la Scatta Minoia: unico valico della giornata, è anche il punto più elevato dell’intera escursione. Raggiungete la cima, dove è presente un bivacco non custodito (Bivacco Ettore Conti) se si volesse effettuare una sosta. Si prosegue abbassandosi nella conca del Vannino e giungendo al Rifugio Margaroli. Da qui, in 20 minuti si può raggiungere il lago Sruer, da dove si può osservare il roccioso Passo del Vannino. All’inizio del secondo giorno, costeggiate il Lago Vannino e superate il Passo del Busin. Raggiungete la sommità della Bocchetta della Valle, ma prestate attenzione al terreno erto e pietroso. Ammirate i paesaggi sui monti circostanti e continuate fino ad un crocevia: andando ad ovest raggiungerete prima Crampiolo e quindi Devero-ai Ponti, ma vi perdereste un panorama davvero meritevole. Per questo preciso motivo, ho optato per la seconda alternativa. Sorpassate il Passo di Pojala e l’omonimo lago e continuate sino all’ultimo valico, ovvero la Bocchetta di Scarpia. Dal sentiero potete osservare, in lontananza, la Voragine di Pojala e, in fondo alla vallata, il Lago di Agaro. Dalla cima della bocchetta proseguite quindi verso ovest, camminando accanto ai due laghetti del Sangiatto e alla Corte d’Ardui dove, svoltando a sinistra, ritornate finalmente a Devero-ai Ponti e al vostro veicolo.
(Versione in italiano in fondo)
A 2-day trek in Northern Piedmont amongst amazing landscapes, from Devero-ai Ponti to Rifugio Margaroli, where I spent the night. During the trek you'll traverse scenic passes and encounter beautiful lakes, both artificial and natural, cobalt blue or emerald green. The trails are always signalled and visible. There is no need for special equipment: good quality hiking boots, a map, and trekking poles are enough. Leave the car at Devero-ai Ponti and head North. Pass the hamlet of Crampiolo, making an optional deviation to the nearby Lago delle Streghe (Witch Lake), then reach Lake Devero and Lake Pianboglio. Go East and take an upward carriage road, until Alpe Forno Inferiore. Now you find yourselves on a large verdant plateau and are able to see the only pass of the day (Scatta Minoia) in front of you, which is also the highest point of the whole excursion. Climb it: if you wish to make a break, there is an unmanned bivouac (Bivacco Ettore Conti) on the top. You can continue by descending into the Vannino basin and then straight to Rifugio Margaroli. From there, a 20-minute walk leads you to Lake Sruer (Obersee), where you can admire its colours as well as the rocky Vannino Pass. At the beginning of the second day, border Lake Vannino and traverse Busin Pass. You can now decide to proceed by keeping the lower Lake Busin either at your right or at your left: independently from the chosen route, go West and enter the higher Lake Busin basin. Reach the top of Bocchetta della Valle, but beware of the rocky terrain, sometimes very steep. Behold the panorama and follow the path until a crossroads: if you go West, you'll reach Crampiolo sooner and then Devero, but the view won't be as amazing as along the other path, which runs southward. For this very reason, I opted for the second alternative. From Pojala Pass, reach the eponimous lake and go on towards the last pass, i.e. Bocchetta di Scarpia. From the trail, you may observe the Pojala Chasm and, below the vale, Lake Agaro. Once on the top, just follow the path going West to encounter the two small Sangiatto lakes. Eventually, at Corte d'Ardui go left and you'll soon get to Devero and your car.
Un’escursione di due giorni nel Piemonte settentrionale, ricca di panorami spettacolari, che si sviluppa tra Devero-ai Ponti e il Rifugio Margaroli, dove ho pernottato. Durante la camminata si ha la possibilità di attraversare passi mozzafiato e di ammirare svariati laghi alpini, artificiali o naturali, blu cobalto o verde smeraldo. I sentieri sono sempre ben segnalati e visibili al suolo. Non v’è bisogno di equipaggiamento particolare: scarponi da montagna, bastoni da trekking e una mappa sono bastati. Lasciate la macchina a devero-ai Ponti e dirigetevi a nord. Sorpassate il villaggio di Crampiolo, dove se volete potete fermarvi a contemplare il piccolo Lago delle Streghe, sito immediatamente ad ovest dell’abitato, e raggiungete prima il Lago di Devero (Codelago) e poi quello di Pianboglio. Da lì svoltate ad oriente e seguite una strada gippabile in salita, che conduce all’Alpe Forno Inferiore. Qui vi trovate immersi in un vasto pianoro verdeggiante e, guardando di fronte a voi, potete discernere la vostra prossima meta, ossia la Scatta Minoia: unico valico della giornata, è anche il punto più elevato dell’intera escursione. Raggiungete la cima, dove è presente un bivacco non custodito (Bivacco Ettore Conti) se si volesse effettuare una sosta. Si prosegue abbassandosi nella conca del Vannino e giungendo al Rifugio Margaroli. Da qui, in 20 minuti si può raggiungere il lago Sruer, da dove si può osservare il roccioso Passo del Vannino. All’inizio del secondo giorno, costeggiate il Lago Vannino e superate il Passo del Busin. Raggiungete la sommità della Bocchetta della Valle, ma prestate attenzione al terreno erto e pietroso. Ammirate i paesaggi sui monti circostanti e continuate fino ad un crocevia: andando ad ovest raggiungerete prima Crampiolo e quindi Devero-ai Ponti, ma vi perdereste un panorama davvero meritevole. Per questo preciso motivo, ho optato per la seconda alternativa. Sorpassate il Passo di Pojala e l’omonimo lago e continuate sino all’ultimo valico, ovvero la Bocchetta di Scarpia. Dal sentiero potete osservare, in lontananza, la Voragine di Pojala e, in fondo alla vallata, il Lago di Agaro. Dalla cima della bocchetta proseguite quindi verso ovest, camminando accanto ai due laghetti del Sangiatto e alla Corte d’Ardui dove, svoltando a sinistra, ritornate finalmente a Devero-ai Ponti e al vostro veicolo.
Waypoints
Provisioning
5,361 ft
Alpe Devero
A small town, with plenty of bars and hotels. Parking costs €5 per day (2015 price).
Provisioning
5,810 ft
Crampiolo
Not just a hamlet, but the starting point for many great excursions.
Risk
7,054 ft
Voragine di Pojala
A chasm, clearly visible from the trail. I was told not to near it, as there might be holes hidden by the tall grass.
Comments (4)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ho fatto questo percorso e devo dire che la informazione è precisa al dettaglio, quindi lo rende molto facile da seguire anche se ci sono alcune "imprecisioni" nella traccia GPX (complimenti a "il Davide"!).
Il percorso è normale, non c`è niente di troppo impegnativo ovviamente facendolo in due giorni (noi abbiamo pernottato al Rifugio Margaroli).
I paesaggi sono molto carini e meritano tanto, anche se ci va una nota: per coloro a cui non piacciono i laghi artificiali, questo potrebbe non essere il percorso migliore >D
Consigliato mangiarsi uno yogurt a Crampiolo! (con latte fresco presso dalle Alpe de Val Devero!).
Grazie, Felix, per il commento!
Quasi tutti i laghi sono artificiali, ma ciononostante rimangono sempre panoramicamente eccezionali!
Considera, inoltre, che alcuni bacini (e.g. Devero e Pianboglio) esistevano già prima che costruissero una diga; chiaramente, erano di dimensioni minori.
Quoto il consiglio dello yogurt e buon trekking!
Grazie Davide, splendido trek, fatto in parte oggi. Vale la pena segnalare che sul passo c’era molta neve, rendendo la camminata molto difficoltosa e talvolta sprofondando fino alla vita. Circa 7-8 ore per arrivare al Vannino, di cui circa 1,5/2 ore camminando su neve. È una lunga camminata con dei paesaggi meravigliosi
Buongiorno, vorrei fare questa escursione che da un paio di anni mi attrae, ma, siccome soffro un pelo di vertigini, fatico ad affrontare punti particolarmente esposti.. nel percorso ce ne sono?
Grazie mille!