Fosso della Badia - Abbazia di Montecorona - Umbertide PG
near Monte Corona, Umbria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
05/13/2021 15:40
Giro pomeridiano per andare a scoprire il sentiero della Giana, presso il Fosso della Badia di Montecorona - Umbertide PG.
Il luogo fa parte della Riserva "Caccia della Badia", in cui è vietato l'ingresso ai cacciatori e fungaioli, ma il nostro intento è percorrere il fossato, nel pieno rispetto della natura.
Sarebbe stato più opportuno iniziare il percorso partendo dall'Abbazia di San Salvatore, dove un comodo sentiero sale al fianco del fossato, ma non conoscendo il luogo, abbiamo iniziato il percorso a monte. Camminare sul fosso è stato particolarmente difficoltoso nella parte a monte, almeno fino al Gorgo della Giana, che è il punto più difficile, dove non sono riuscito a individuare e capire come affrontare scendendo i vari salti, visto che ho dovuto raggirarli nel bosco, per riprendere l'argine diversi metri più avanti, dove sussiste il gorgo sottostante. (Dovrò ritornarci).
Scendendo ancora diventa tutto più facile, visto che qua e la guadando spesso il fossato, c'è sempre un sentiero percorribile.
L'argine del fossato è costituito da una natura selvaggia, ricco di piante acquatiche e non, dove si incontrano Bisce, Scoiattoli, Nutrie e Caprioli.
Come accennato sopra, nel punto più stretto fra la collina di Montecorona e il prospiciente Castiglione, il fosso compie qualche salto creando un ambiente suggestivo formato da cascatelle, una in particolare denominata appunto "Gorgo della Giana", dove la leggenda racconta che una Monaca lussuriosa "la Giana" trovò la morte.
Più a valle, alle porte dell'Abbazia, si incontra un'altra bella Cascata con un bel gorgo.
Lasciato il fosso ci si trova lungo le mura dell'Abbazia, da cui volendo fare un giro ad anello si ritorna al punto di partenza, attraversando l'asfaltata e prendendo una sterrata che sale in modo panoramico sulla collina, evitando così di percorrere per il ritorno la strada asfaltata.
Il trek è particolarmente suggestivo, unico punto negativo, sono i numerosi oggetti che dall'asfaltata vengono gettati giù nel fosso, da gente incivile. Pertanto è facile vedere pneumatici, elettrodomestici ecc. ... peccato...!
Giro pomeridiano per andare a scoprire il sentiero della Giana, presso il Fosso della Badia di Montecorona - Umbertide PG.
Il luogo fa parte della Riserva "Caccia della Badia", in cui è vietato l'ingresso ai cacciatori e fungaioli, ma il nostro intento è percorrere il fossato, nel pieno rispetto della natura.
Sarebbe stato più opportuno iniziare il percorso partendo dall'Abbazia di San Salvatore, dove un comodo sentiero sale al fianco del fossato, ma non conoscendo il luogo, abbiamo iniziato il percorso a monte. Camminare sul fosso è stato particolarmente difficoltoso nella parte a monte, almeno fino al Gorgo della Giana, che è il punto più difficile, dove non sono riuscito a individuare e capire come affrontare scendendo i vari salti, visto che ho dovuto raggirarli nel bosco, per riprendere l'argine diversi metri più avanti, dove sussiste il gorgo sottostante. (Dovrò ritornarci).
Scendendo ancora diventa tutto più facile, visto che qua e la guadando spesso il fossato, c'è sempre un sentiero percorribile.
L'argine del fossato è costituito da una natura selvaggia, ricco di piante acquatiche e non, dove si incontrano Bisce, Scoiattoli, Nutrie e Caprioli.
Come accennato sopra, nel punto più stretto fra la collina di Montecorona e il prospiciente Castiglione, il fosso compie qualche salto creando un ambiente suggestivo formato da cascatelle, una in particolare denominata appunto "Gorgo della Giana", dove la leggenda racconta che una Monaca lussuriosa "la Giana" trovò la morte.
Più a valle, alle porte dell'Abbazia, si incontra un'altra bella Cascata con un bel gorgo.
Lasciato il fosso ci si trova lungo le mura dell'Abbazia, da cui volendo fare un giro ad anello si ritorna al punto di partenza, attraversando l'asfaltata e prendendo una sterrata che sale in modo panoramico sulla collina, evitando così di percorrere per il ritorno la strada asfaltata.
Il trek è particolarmente suggestivo, unico punto negativo, sono i numerosi oggetti che dall'asfaltata vengono gettati giù nel fosso, da gente incivile. Pertanto è facile vedere pneumatici, elettrodomestici ecc. ... peccato...!
Waypoints
Intersection
875 ft
salire sterrata
traversare l'asfaltata e salire sulla sterrata
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