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Forte dell'Ora da Bagolino

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Trail stats

Distance
8.35 mi
Elevation gain
2,838 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,838 ft
Max elevation
5,075 ft
TrailRank 
50
Min elevation
2,352 ft
Trail type
Loop
Time
4 hours 40 minutes
Coordinates
6559
Uploaded
March 26, 2014
Recorded
March 2014
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near Bagolino, Lombardia (Italia)

Viewed 2856 times, downloaded 40 times

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Itinerary description

La meta odierna è un luogo storico che risale a quasi cent'anni fa! Infatti, la costruzione del Forte di Cima d'Ora iniziò nel 1913 e fu terminata appena poco prima dell'inizio della Grande Guerra. L'imponente edificio, su più piani, ricco di torrette, camminamenti, trincee a perdita d'occhio, ingressi secondari, grotte e sentieri (e una vista spettacolare sulle montagne oltre che sul Lago d'Idro!) era dotato di 4 cannoni da 149 sormontati dalle cupole Armstrong. Il Forte venne utilizzato solo per brevi periodi, e, dismesso nel 1945, è stato lasciato al degrado, tutti i corredi sono stati asportati. La nostra partenza è nel comune di Bagolino, a circa 700 metri al ponte di Romanterra. Ci avviamo verso sinistra lungo l'ampia mulattiera fra i boschi ora ricchi di fioritura primaverile - primule, pervinche, viole, farfaracci, erba hepatica, anemoni (e forse ancora qualche bucaneve.....), oltre a centinaia e centinaia di ellebori bianchi, rosa, verdi sfumati..... non ci sono zone senza ellebori! In breve arriviamo al bivio dove parte il sentiero n° 404, che sale lungo il Rio di Levràs, che guaderemo diverse volte. Dapprima saliamo costantemente ma con lieve pendenza, per circa un'ora, fino a raggiungere la casa della cooperativa Forestale (cartelli indicatori). Poco più avanti, il sentiero si restringe ed inizia a salire in un magnifico bosco di faggi. La salita ci permetterà di superare i circa 400. metri di dislivello fino a raggiungere la sinistra orografica della valle: da qui in poi il sentiero continuerà sopra il Rio Levràs, più dolcemente. Avremo in vista il Forte per quasi tutto il resto del percorso! Arrivati ad una magnifica valletta, la attraversiamo, per poi risalire i dolci pendii che ci portano fino al Passo di Marè a quota m 1405 ed alla vecchia strada militare della Grande Guerra. Qui si piega a sinistra, si segue la bella strada fino ad una curva ove sulla destra c'è il cartello indicatore per il Forte che raggiungiamo su sentierino dopo circa 20 minuti di cammino. Salendo, possiamo già ammirare tutta l'imponenza della magnifica costruzione! NB: dato il degrado del Forte, è opportuno non avventurarsi al suo interno! Visionare l'esterno ed il magnifico panorama sarà più che gratificante. E pranzeremo negli alloggiamenti dei cannoni ........... con vista lago .................... e vista sulle montagne, sul Monte Maniva, e qualche pezzo di Dolomiti !! Il ritorno a valle sarà per lo stesso sentiero dell'andata. Non c'è acqua sul sentiero. Salita: h 3,5 circa Discesa: h 2,5 circa VARIANTE solo per i più allenati - EE Per i grandi camminatori, questo itinerario è una bella sfida! Al bivio del Rio Levràs parte a sinistra anche il sentiero n° 405 che raggiunge la località Le Pozze a quota 986 metri. Da questo punto in poi, il sentiero diventa molto stretto, continuativamente impegnativo (esposto! passo fermo!): sale man mano - sempre lungo il crinale - ma con una continua vista spettacolare sul lago d'Idro, raggiunge il Dosso Tondo, aggira il Dosso Rotondo, arriva alla Piana dei Bandì, ed infine al Monte Breda (m 1504) e poco sotto la Cima Breda con la sua croce di legno. Lungo tutto il percorso ammiriamo sulla nostra sinistra il Lago d'Idro - sostiamo per godere del panorama - e incontreremo gli ingressi di gallerie, le trincee, e grotte. Dal Monte Breda si riprende la traccia di sentiero sulla nostra sinistra, ed in pochi minuti si scende sulla bella strada militare, che percorriamo per circa 30 minuti. Arriviamo ad un bivio non troviamo più segnali! C'è solo un palo divelto con un cartello non decifrabile sulla nostra sinistra. Qui la strada militare continua in discesa, ma noi prendiamo quella a sinistra, più stretta, che corre proprio sotto le costruzioni del Forte: infatti troviamo prima un grande edificio diroccato e poi il Forte vero e proprio, che dal basso possiamo ammirare in tutta la sua imponenza.

Comments  (1)

  • Enrico Gheller Aug 22, 2021

    Ciao!
    Innanzitutto grazie moltissimo per il tuo lavoro di informazione, che ci ha fatto godere di uno dei migliori panorami della nostra vita!

    ATTENZIONE: Ad un certo punto, nel bosco, il sentiero 404 si divide: un cartello indica 404 BAREMONE, e l'altro indica 404-bis FORTE CIMA ORA. Noi abbiamo seguito per forte cima ora ed è stato davvero molto impegnativo a causa della ripidità del bosco, fatica ripagata dal tratto panoramico sul crinale. Al ritorno abbiamo incrociato il 404 dal Rifugio Rosa di Baremone ed è stato molto più semplice (siamo tornati infatti per la via "404 BAREMONE").

    Siamo riusciti comunque a farlo con due cani di taglia grande, con cani di taglia piccola sarebbe stato troppo impegnativo a causa di alberi caduti sul percorso e rocce molto alte difficili da scavalcare.

    ATTENZIONE PARTE DUE: essendo un percorso poco frequentato (persino nella settimana centrale di agosto non abbiamo incontrato nessuno a piedi), viene sfruttato dai motociclisti. Al ritorno li abbiamo incrociati e la discesa è stata più difficile a causa del terreno dissestato dal loro passaggio. Attenti perchè il percorso è stretto e con alcune curve cieche e i motociclisti potrebbero non vedervi.

    Grazie ancora e buona giornata!

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