Forre di Lavello
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Trail stats
- Distance
- 2.65 mi
- Elevation gain
- 354 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 381 ft
- Max elevation
- 1,212 ft
- TrailRank
- 23
- Min elevation
- 1,009 ft
- Trail type
- One Way
- Time
- 2 hours 23 minutes
- Coordinates
- 4767
- Uploaded
- July 24, 2022
- Recorded
- July 2021
near Madonna della Libera, Campania (Italia)
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Itinerary description
Un vero e proprio canyon (il cosiddetto lavello), scavato dall’azione erosiva dell’acqua sulla roccia calcarea, nel corso di milioni di anni, in alcuni tratti del Titerno, che divide la provincia di Cusano Mutri (luogo di inizio del percorso) e Cerreto Sannita. In alcuni punti, raggiungono la profondità di trenta metri.
Il sentiero che costeggia il torrente ripercorre un’antichissima mulattiera di epoca sannitica a valle del Monte Cigno.
Nella percorrenza del sentiero di questa gola, c'è possibilità anche di attraversamento in acqua, come ad esempio nei pressi del Ponte di Pesco Appeso e di raggiungere alcune grotte che si consiglia di esplorare muniti di torcia frontale o di una qualsivoglia fonte luminosa (data la possibilità di ritrovare anche animali vivi): la Grotta delle Fate, la Caverna dell’Elefante, la Grotta dei Briganti e la Grotta delle Streghe sono punti che offrono refrigerio durante la calura estiva. Sono presenti alcuni punti panoramici come il Belvedere sulla Forra; altri siti di interesse sono il Ponte del Mulino ed il Muraglione.
Il percorso è completamente esposto, pertanto nei mesi estivi sono consigliabili scorta di acqua (assenti punti di rifornimento), protezione solare ed un cappello.
Consigliabili, nonostante sia un sentiero senza particolarità tecniche, scarpe antiscivolo o comunque idonee calzature per godersi questa affascinante escursione.
Il sentiero che costeggia il torrente ripercorre un’antichissima mulattiera di epoca sannitica a valle del Monte Cigno.
Nella percorrenza del sentiero di questa gola, c'è possibilità anche di attraversamento in acqua, come ad esempio nei pressi del Ponte di Pesco Appeso e di raggiungere alcune grotte che si consiglia di esplorare muniti di torcia frontale o di una qualsivoglia fonte luminosa (data la possibilità di ritrovare anche animali vivi): la Grotta delle Fate, la Caverna dell’Elefante, la Grotta dei Briganti e la Grotta delle Streghe sono punti che offrono refrigerio durante la calura estiva. Sono presenti alcuni punti panoramici come il Belvedere sulla Forra; altri siti di interesse sono il Ponte del Mulino ed il Muraglione.
Il percorso è completamente esposto, pertanto nei mesi estivi sono consigliabili scorta di acqua (assenti punti di rifornimento), protezione solare ed un cappello.
Consigliabili, nonostante sia un sentiero senza particolarità tecniche, scarpe antiscivolo o comunque idonee calzature per godersi questa affascinante escursione.
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