Forcella Ciavazole, antecima la Giovane Montagna, Anello zoldano (str.485)
near Cibiana, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Si lascia la macchina nel parcheggio a pagamento (2.5e/giorno) del monte Rite, si discende e si attraversa la strada verso baita Deona, il sentiero inizia dopo il parcheggio. ben presto si svolta a sinistra (Cai 483) e si sale gradualmente fino ad un bivio (con il sentiero cai 485). Di qui si tiene la sinistra (volendo accorciare si gira a destra e si passa a fare direttamente l'anello zoldano cai 485), la salita si fa più ripida, il sentiero si stringe e spesso si attraversa un ruscello (si possono trovare depositi di neve), così fino a forcella Ciavazole. Dalla forcella si tiene nuovamente la destra per un sentiero ancora più ripido che sale il crinale fino a raggiungere l'antecima con la croce. Fino alla croce il sentiero non è molto visibile e il fondo è molto sdrucciolevole, occorre prestare attenzione nell'avanzare.
Giunti in cima si ammira il fantastico panorama che dà alla valle del Cadore, con vista sul lago di Calanzo, l'Antelao, il Pelmo, il Civetta e sullo sfondo la Marmolada e il Sass Pordoi.
Scesi si raggiunge il bivio con il sentiero 485 e si segue quest'ultimo. Si passa un bivacco autogestito e si continua la costa fino a discenderla in prossimità della strada per il passo Cibiana. Il ritorno si effettua attraverso i boschi. Dapprima il sentiero è molto visibile e ben segnalato per poi progressivamente sparire quasi del tutto. Dalle impronte è una zona molto frequentata da ungulati. Finalmente si raggiunge una casera e ci si immette in una strada forestale molto più agevole, fino a ritornare al parcheggio iniziale.
Il percorso non presenta nessuna particolare difficoltà se non la lunghezza e l'ultima parte non ben segnalata
Giunti in cima si ammira il fantastico panorama che dà alla valle del Cadore, con vista sul lago di Calanzo, l'Antelao, il Pelmo, il Civetta e sullo sfondo la Marmolada e il Sass Pordoi.
Scesi si raggiunge il bivio con il sentiero 485 e si segue quest'ultimo. Si passa un bivacco autogestito e si continua la costa fino a discenderla in prossimità della strada per il passo Cibiana. Il ritorno si effettua attraverso i boschi. Dapprima il sentiero è molto visibile e ben segnalato per poi progressivamente sparire quasi del tutto. Dalle impronte è una zona molto frequentata da ungulati. Finalmente si raggiunge una casera e ci si immette in una strada forestale molto più agevole, fino a ritornare al parcheggio iniziale.
Il percorso non presenta nessuna particolare difficoltà se non la lunghezza e l'ultima parte non ben segnalata
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