FINO A FINALE / Tappa 4 / Castino - Prunetto
near Castino, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
La “Fino a Finale” (o FAF per gli amici) è un itinerario a lunga percorrenza che unisce San Salvatore Monferrato a Finale Ligure.
L’idea di base era quella di partire dal nostro paesello, posto sulle ultime propaggini delle colline monferrine, per arrivare al mar ligure... a piedi.
Il primo tratto, da San Salvatore Monferrato a Santo Stefano Belbo, è un percorso di mia ideazione, quindi non segnato. Da Santo Stefano Belbo a Finalborgo si segue, invece, la poco nota Via dei Feudi Carretteschi. Da Finalborgo al lungomare di Finale, poi, è un attimo.
L’itinerario complessivo è di 163 km per 4630 metri D+ e 4880 metri D- e si svolge su asfalti secondari, carrozzabili e tratturi generalmente larghi e dal fondo buono, per questo è tranquillamente fattibile anche con la MTB.
L'abbiamo diviso in 7 tappe:
1) San Salvatore Monferrato - Incisa Scapaccino (percorso originale)
2) Incisa Scapaccino - Santo Stefano Belbo (percorso originale)
3) Santo Stefano Belbo - Castino (Via dei Feudi Carretteschi)
4) Castino - Prunetto (Via dei Feudi Carretteschi)
5) Prunetto - Rocchetta Cengio (Via dei Feudi Carretteschi)
6) Rocchetta Cengio - Pian Soprano (Via dei Feudi Carretteschi)
7) Pian Soprano - Finale Ligure (Via dei Feudi Carretteschi)
E’ la degna “sorella” della Mo.Ma (Monferrato - Mare, San Salvatore Monferrato - Arenzano, la potete trovare tra i miei percorsi).
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Tappa 4 - Castino - Prunetto
Sabato 15 Settembre 2015 riprediamo la nostra FAF da Castino.
Lasciata la piazzetta passiamo la provinciale, prendiamo Via Negro e cominciamo a risalire tra le case di Castino.
All'incrocio teniamo la destra in via San Rocco e, passata un'ultima villa, abbandoniamo l'asfalto per proseguire su carrareccia che si stringe man mano fino a diventare sentiero.
Dopo circa 700 metri il sentiero confluisce in una stradella asfaltata.
Proseguiamo dritti seguendo il nastro d'asfalto, quasi sempre all'ombra di un un bel bosco.
Passata una casa isolata l'asfalto lascia il posto alla ghiaia, ma per poco: appena inizia la discesa, ricomincia l'asfalto.
Passato il bellissimo Agriturismo Castel Martino non facciamo altro che seguire la stradella che scende veloce fino ad arrivare in Corso Einaudi a Cortemilia.
Passato su ponte il Bormida passiamo in Via Tripoli e poi in Via Cavour per giungere in Piazza Savona.
Qua prendiamo Via Langhe, che presto diventa uno stretto passaggio pedonale in Via Bergolo, che attraversiamo per prendere Via Martiri di Bologna.
La strada, passata una zona residenziale, fa una curva destra e comincia a salire, diventando presto una mulattiera un po' sconnessa.
Dopo alcuni tornanti arriviamo su un polveroso asfalto, giriamo a sinistra e lo seguiamo per 200 metri, poi prendiamo il sentiero che si stacca sulla destra per addentrarsi nel bosco.
Passata una vigna ed altro bosco, arriviamo ad un incrocio in prossimità di alcune case isolate e andiamo a sinistra sulla larga carrareccia.
Al bivio successivo teniamo la sinistra e poi, in quello dopo in corrispondenza di un tornante, giriamo a destra.
In breve arriviamo al bel borgo di Case Fontana e, 200 metri dopo, andiamo a sinistra in salita al bivio che troviamo: è l'ultimo strappo per arrivare a Bergolo.
Passata la graziosa Cappella di San Sebastiano prendiamo Via Roma e siamo nel centro di Bergolo, noto e caratteristico borgo delle Langhe.
Usciamo dall'abitato sempre seguendo l'asfalto, che diventa più rotto e stretto man mano che ci allontaniamo dalle case e ci immergiamo nel verde.
In corrispondenza di una cappelletta lo lasciamo per svoltare a sinistra su carrozzabile .
Procediamo in piacevole falsopiano, sempre nel bosco, fino ad un incrocio a T dove voi teniamo la sinistra.
Scesi ad un quadrivio tiriamo dritto, ora su stretto asfalto, passando un'area picnic e continuando sempre dritto anche all'incrocio dopo, dove riprendiamo leggermente a salire. Dopo un breve tratto inghiaiato ritroviamo l'asfalto e andiamo (ancora!) dritto, ignorando le rare deviazioni.
Giunti ad un incrocio a T andiamo a sinistra per poi piegare a destra su tratturo che divide due campi. Arriviamo così a Cascina Saffiri, dove riprendiamo l'asfalto.
Seguiamo la stradina che posta sulla SP12, che seguiamo per circa 1,5km.
Quando questa piega a sinistra per scollinare, noi andiamo a destra seguendo le indicazioni per il castello, e, dopo una brevissima salita, raggiungiamo il Satuario della Madonna del Carmine ed il Castello di Prunetto.
Discesi dal castello andiamo a destra e percorriamo una stradina asfaltata che con alcuni tornanti scende a Prunetto, nostro punto tappa per oggi.
Prendiamo Strada Borgata Prati e raggiungiamo l'agriturismo La Luna e i Falò, dove passeremo la notte.
Segnavia: GTL, VFC
L’idea di base era quella di partire dal nostro paesello, posto sulle ultime propaggini delle colline monferrine, per arrivare al mar ligure... a piedi.
Il primo tratto, da San Salvatore Monferrato a Santo Stefano Belbo, è un percorso di mia ideazione, quindi non segnato. Da Santo Stefano Belbo a Finalborgo si segue, invece, la poco nota Via dei Feudi Carretteschi. Da Finalborgo al lungomare di Finale, poi, è un attimo.
L’itinerario complessivo è di 163 km per 4630 metri D+ e 4880 metri D- e si svolge su asfalti secondari, carrozzabili e tratturi generalmente larghi e dal fondo buono, per questo è tranquillamente fattibile anche con la MTB.
L'abbiamo diviso in 7 tappe:
1) San Salvatore Monferrato - Incisa Scapaccino (percorso originale)
2) Incisa Scapaccino - Santo Stefano Belbo (percorso originale)
3) Santo Stefano Belbo - Castino (Via dei Feudi Carretteschi)
4) Castino - Prunetto (Via dei Feudi Carretteschi)
5) Prunetto - Rocchetta Cengio (Via dei Feudi Carretteschi)
6) Rocchetta Cengio - Pian Soprano (Via dei Feudi Carretteschi)
7) Pian Soprano - Finale Ligure (Via dei Feudi Carretteschi)
E’ la degna “sorella” della Mo.Ma (Monferrato - Mare, San Salvatore Monferrato - Arenzano, la potete trovare tra i miei percorsi).
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Tappa 4 - Castino - Prunetto
Sabato 15 Settembre 2015 riprediamo la nostra FAF da Castino.
Lasciata la piazzetta passiamo la provinciale, prendiamo Via Negro e cominciamo a risalire tra le case di Castino.
All'incrocio teniamo la destra in via San Rocco e, passata un'ultima villa, abbandoniamo l'asfalto per proseguire su carrareccia che si stringe man mano fino a diventare sentiero.
Dopo circa 700 metri il sentiero confluisce in una stradella asfaltata.
Proseguiamo dritti seguendo il nastro d'asfalto, quasi sempre all'ombra di un un bel bosco.
Passata una casa isolata l'asfalto lascia il posto alla ghiaia, ma per poco: appena inizia la discesa, ricomincia l'asfalto.
Passato il bellissimo Agriturismo Castel Martino non facciamo altro che seguire la stradella che scende veloce fino ad arrivare in Corso Einaudi a Cortemilia.
Passato su ponte il Bormida passiamo in Via Tripoli e poi in Via Cavour per giungere in Piazza Savona.
Qua prendiamo Via Langhe, che presto diventa uno stretto passaggio pedonale in Via Bergolo, che attraversiamo per prendere Via Martiri di Bologna.
La strada, passata una zona residenziale, fa una curva destra e comincia a salire, diventando presto una mulattiera un po' sconnessa.
Dopo alcuni tornanti arriviamo su un polveroso asfalto, giriamo a sinistra e lo seguiamo per 200 metri, poi prendiamo il sentiero che si stacca sulla destra per addentrarsi nel bosco.
Passata una vigna ed altro bosco, arriviamo ad un incrocio in prossimità di alcune case isolate e andiamo a sinistra sulla larga carrareccia.
Al bivio successivo teniamo la sinistra e poi, in quello dopo in corrispondenza di un tornante, giriamo a destra.
In breve arriviamo al bel borgo di Case Fontana e, 200 metri dopo, andiamo a sinistra in salita al bivio che troviamo: è l'ultimo strappo per arrivare a Bergolo.
Passata la graziosa Cappella di San Sebastiano prendiamo Via Roma e siamo nel centro di Bergolo, noto e caratteristico borgo delle Langhe.
Usciamo dall'abitato sempre seguendo l'asfalto, che diventa più rotto e stretto man mano che ci allontaniamo dalle case e ci immergiamo nel verde.
In corrispondenza di una cappelletta lo lasciamo per svoltare a sinistra su carrozzabile .
Procediamo in piacevole falsopiano, sempre nel bosco, fino ad un incrocio a T dove voi teniamo la sinistra.
Scesi ad un quadrivio tiriamo dritto, ora su stretto asfalto, passando un'area picnic e continuando sempre dritto anche all'incrocio dopo, dove riprendiamo leggermente a salire. Dopo un breve tratto inghiaiato ritroviamo l'asfalto e andiamo (ancora!) dritto, ignorando le rare deviazioni.
Giunti ad un incrocio a T andiamo a sinistra per poi piegare a destra su tratturo che divide due campi. Arriviamo così a Cascina Saffiri, dove riprendiamo l'asfalto.
Seguiamo la stradina che posta sulla SP12, che seguiamo per circa 1,5km.
Quando questa piega a sinistra per scollinare, noi andiamo a destra seguendo le indicazioni per il castello, e, dopo una brevissima salita, raggiungiamo il Satuario della Madonna del Carmine ed il Castello di Prunetto.
Discesi dal castello andiamo a destra e percorriamo una stradina asfaltata che con alcuni tornanti scende a Prunetto, nostro punto tappa per oggi.
Prendiamo Strada Borgata Prati e raggiungiamo l'agriturismo La Luna e i Falò, dove passeremo la notte.
Segnavia: GTL, VFC
Waypoints
Photo
1,870 ft
Cappelletta presso l'agriturismo Castel Martino
Cappelletta presso l'agriturismo Castel Martino
Photo
2,405 ft
Satuario della Madonna del Carmine, Prunetto
Satuario della Madonna del Carmine, Prunetto
Comments (1)
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Abbiamo fatto una variante del vostro percorso
Castino - torre bormida- bergolo - prunetto, vi continuiamo a proseguire