Ferrata Santner

La partenza dell'escursione è il rif. Fronza alle coronelle raggiungibile con seggiovia. Si inizia a salire per il sent. 550 che si lascerà a breve deviando a sinistra verso passo santner. La ferrata Santner in realtà si concentra negli ultimi metri prima del passo, poco prima del nevaio in poi. La prima parte del percorso percorre dei canalini con facile e divertente arrampicata di I grado con credo un passaggio di II. Poca l'esposizione. Il nevaio a stagione avanzata è ben battuto e facile da attraversare, assicurabile con cavo d'acciaio sopra la testa. Dopo il nevaio inizia il breve tratto di ferrata più verticale comunque molto arrampicabile, usando il cavo solo per assicurarsi.
All'uscita della ferrata al passo Santner ci si trova sotto la parete ovest del Catinaccio dove parecchi alpinisti si cimentano lungo la via normale. Scendendo verso il rif. Re Alberto si mostrano le spettacolari torri del Vajolet scalate da numerosi alpinisti. Si prosegue, dopo breve sosta per ristorarsi, verso i rif. Vajolet e Preuss lungo il sent 542 in parte attrezzato. Non si raggiungono però i rifugi e si tiene la destra sul sent. 541 che ci porterà al passo delle coronelle. Attenzione in due punti, dapprima lungo una cengia dove ci si dovrà abbassare a mo' di passo del gatto, e in un secondo punto dove una lingua di neve residua a ridosso della parete costringeva a percorrerne il filo superiore. Abbastanza stancante infine l'arrivo al passo. La discesa, già percorsa in passato, ha necessitato di molta attenzione nei punti dove permanevano piccoli nevai residui. Scendendo ancora si raggiunge il rifugio.
Escursione impegnativa con ferrata breve ma necessario set