Dorsale dei Nebrodi - Giorno 1

Prima tappa della dorsale dei Nebrodi, abbiamo lasciato la macchina nel centro di Mistretta per poi fare 6 km di ss117 fino all'entrata vera e propria, durante questo tragitto avevo il gps spento quindi aggiungente 5-6 km in + a questa tappa. Ovviamente se volete risparmiare questi km organizzatevi con qualche pulmino, ne gioverete durante il cammino già lungo di suo.

Fatta questa premessa si inizia incontrando dopo qualche km l'area attrezzata del lago Urio Quattrocchi, poco dopo potete trovare il primo punto d'acqua per poter caricare le borracce, se le avete mezza vuote fatelo perchè vi aspetta una lunga salita, la più lunga e faticosa di tutti e 3 giorni.
Inizierete ad entrare nel bosco vero e proprio in alcuni tratti non ci sarà nemmeno la strada trazzera, fortunatamente questo tratto è sempre segnato dai simboli bianco e rosso del sentiero italia, li si iniziano a vedere anche i primi animali selvatici, se avete paura fate piuttosto casino perchè abbiamo constatato che sono parecchio sordi (i cinghiali). Una volta arrivati quasi in cima al Monte Pomiere li inizierete a vedere un boschetto incantato, ben tenuto con delle scalinate fatte con pietra del posto, siete ufficialmente dentro il Bosco di Tassita.

Finito il piccolo percorso in pietra proseguirete sempre su strada trazzera fino a portella dell'Obolo, primo punto di emergenza (rifugio-punto acqua-strada provinciale)

In questo tratto si lascia per la prima volta il Sentiero Italia per riprenderlo l'indomani mattina, quindi si percorre la SP168 per poi svoltare a Sinistra e percorrere la strada asfaltata (se guardate sulla vostra destra potete vedere ENNA) fino all'arrivo all'area attrezzata Orto Noceri, dove troverete una sorgente ben alimentata e tavolini infiniti. ci sono anche alcune casette per ripararvi in caso di brutto tempo.

Buon riposo (SEGUE TAPPA 2)

P.S. i punti acqua che ho segnato fuori dal tracciato non sono sicuri al 100%
li ho inseriti solo per emergenza.