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Dolomiti d’Ampezzo: Cengia Sottotenente Alberto Polin sulla Tofana di Ròzes dal Rifugio Dibona

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Trail stats

Distance
7.68 mi
Elevation gain
5,161 ft
Technical difficulty
Experts only
Elevation loss
5,161 ft
Max elevation
8,432 ft
TrailRank 
91 5
Min elevation
6,696 ft
Trail type
Loop
Time
7 hours 6 minutes
Coordinates
5716
Uploaded
September 7, 2020
Recorded
September 2020
  • Rating

  •   5 1 review

near Pocol, Veneto (Italia)

Viewed 1809 times, downloaded 25 times

Trail photos

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Itinerary description

Escursione che percorre una difficile cengia veramente molto-molto bella e che, per ritornare al parcheggio di partenza, compie il giro orario completo della Tofana di Rozes.
Il bel giro completo della Tofana di Rozes si può fare facilmente tutto per sentieri CAI, e mentre si percorre la Cengia Polin si sta sopra il tratto CAI della Val Travenanzes e si possono ben osservare gli altri, probabilmente numerosi, escursionisti più in basso.
La Cengia Polin è formata da due bancate-cornici molto nette, tutte e due con andamento generale in leggera discesa, separate da un profondo canalone che si supera in testata.
L’attacco della seconda bancata è più alto della fine della prima, e per collegarsi bisogna salire a fianco del canalone con passi di II° e II°+ abbastanza continui.
La guida di riferimento è «Guida alle vie ferrate e ai percorsi in cengia di Cortina d’Ampezzo e dintorni – di Fabio Cammelli».
Come scritto in guida, è da affrontare solo con meteo super-sicuro, perché la pioggia genera molte cascatelle dalla parete con conseguenti pericolosissime scariche di sassi.
Oggi, con meteo perfetto, non ho sentito rotolare neanche un sassolino.
In ogni caso, è prudente affrontare la Cengia Polin con caschetto protettivo.

Avvicinamento all’attacco della Cengia Polin
Intanto bisogna andare alla Forcella Col dei Bos per una delle numerose varianti.
La guida propone la partenza dalla stazione a monte della Funivia del Lagazuoi con traversata fino al Rifugio Dibona.
Io, per evitare l’organizzazione con doppia auto, ho scelto l’anello con partenza dal Rifugio Dibona perché serve poco più tempo rispetto alla partenza dal Lagazuoi e rimane un percorso abbastanza breve.
In ogni caso si arriva all’attacco della Cengia Polin riposati e lucidi.
Dal cartello “Forcella Col dei Bos q 2331” si scende in direzione Val Travenanzes per poche decine di metri fino al bivio con cartello “Forcella Col dei Bos q 2315”.
Qui si va a destra verso le indicazioni per la Via Ferrata Lipella e verso il sentiero attrezzato che conduce alla Forcella di Rozes.
Dopo aver superato il primo cavo in salita alla base del Castelletto si segue il successivo cavo a sinistra per breve cengia.
Qui la guida indica di uscire per esile traccia 20 metri dopo la fine di questo cavo (che aggira una piccola costola): ho provato questa traccia ma si arriva all’attraversamento di un canale franoso in un punto che non mi è piaciuto.
Dunque, ho proseguito sul sentiero ancora per alcuni metri e ho aggirato in alto la testata di questo canale, per poi scendere per facili ghiaie sulla Cengia Basale che rappresenta l’inizio della Cengia Polin.
Aggirando in alto, c’è il vantaggio di portarsi subito a bordo fascia rocciosa dove si procede molto meglio sulla prima larga bancata detritica inclinata.

Percorrenza della prima parte della Cengia Polin
L’inizio, se si sta attaccati alla fascia rocciosa, è facile e largo fino a una discesetta che porta a un passaggio esposto (su buona base per i piedi) che introduce nelle “ristrettezze successive”.
Ora serve molta cautela: c’è sempre un punto evidente dove mettere i piedi, ma si è sempre sullo stretto molto esposto.
Appena prima di un punto veramente stretto si trova un chiodo con anello per eventuali assicurazioni con corda.
Poi ho trovato una piccola cascatella in un punto di roccia buona sulla parete che lascia pensare a basse probabilità di scariche di sassi, ma è sempre meglio togliersi di sotto in fretta.
Dopo la cascatella inizia un tratto scenografico con piccoli tetti sporgenti dalla parete (tutti aggirabili) e rocce gialle: in un punto appena un po’ più stretto ci sono un paio di chiodi di cui uno con cordino.
E finalmente si arriva al passaggio che caratterizza la Cengia Polin: un “passo del gatto” per superare 6 metri di tetto sporgente su un restringimento.
La guida indica anche la possibilità di passare all’esterno in fortissima esposizione con “grande sensazione di precarietà” e difficoltà di II° grado: a mio giudizio, questa non è nemmeno da considerare.
Sempre a mio giudizio, bisogna inquadrare questo passaggio assieme ai due successivi, e dunque:
  • “Passo del gatto” di 6 metri su base di pietre a scaglie appuntite; per non ammaccarmi sono passato piedi in avanti appoggiandomi sul “lato B” e un po’ sul fianco sinistro dello zaino, anche perché in questo modo i bastoncini ripiegati appesi non davano alcun fastidio – la base di passaggio è sufficientemente larga per tutto il corpo, ma … non avanza molto.
  • Dopo il “passo del gatto” c’è subito il doppiaggio di una piccola costola dove la cornice di cengia si interrompe del tutto: qui bisogna scendere di un paio di metri a una strettissima (veramente stretta) cornice inferiore; ci sono dei piccoli gradini dove si appoggiano “benino” i piedi e c’è una “gran verticalità” a guardare in giù.
  • La guida indica 8 metri di lunghezza per questa cornicetta inferiore; la base è su roccia ben solida e dopo il primo passo si trova un cavo di acciaio; il cavo non è teso e bisogna considerarlo solo per tenersi in emergenza: se si fa forza ti porterebbe in fuori; ho trovato l’ultimo segmento del cavo strappato e penzolante, e qui (per portarsi sul più largo tratto di cengia successivo) a mio giudizio c’è il singolo passo più delicato di tutta la Cengia Polin: bisogna fare una mezza spaccata per trovare l’appoggio finale di uscita, e bisogna anche tenere un po’ con le mani (si trovano le prese giuste) per non perdere l’equilibrio all’indietro.
Ora la cengia si fa larga e si va tranquilli fino alla fine della prima parte.
Veramente chiaro il riferimento di fine scritto in guida: una cinquantina di metri prima dell’evidente canalone che si sta raggiungendo, c’è uno “zoccolo giallo” molto evidente, con macchia d’erba vicina, dove la parete si apre con una spaccatura che interrompe la verticalità assoluta.
Aggiungo che i 50 metri di riferimento dal canalone sono in un cambio di pendenza con discesa più accentuata della cengia.
Ora bisogna salire.

Risalita dalla prima alla seconda parte della Cengia Polin a fianco e con attraversamento in testata del canalone
Guardando la parete dove si interrompe la verticalità, si nota lo zoccolo giallo di riferimento sulla destra, mentre in diagonale sinistra c’è un facile canaletto che si infila in un intaglio con passi più o meno di I° grado, e poi si piega un po’ a destra per raggiungere un’ampia terrazza detritica poco inclinata (si va dai 2300 ai 2330 metri di quota).
Qui la guida suggerisce – ed è il caso di farlo! – una comoda deviazione verso destra per osservare una spettacolare grotta larga 25 metri, alta 15 e profonda 50: grande ometto al centro del portale d’ingresso.
Poi la guida indica chiaramente che bisogna proseguire in salita “con divertente arrampicata di II° e II°+” sul fianco destro direzione salita del canalone, fino a quota 2390 circa dove si riesce ad attraversare facilmente la testata del canalone.
La buona notizia è che la roccia è solida e “quasi” tutte le prese, grandi o piccole, sono buone – se si trova qualche presa non solidissima ce n’è sempre una buona accanto.
Non è un’arrampicata in unica soluzione, si procede a balzi passando per delle cornicette o mini-terrazzini intermedi dove sono piazzati degli ometti ad indicare il miglior intaglio successivo di salita – guardando una foto fatta più tardi dall’alto (perché non li ho contati salendo) dovrebbero essere 4 balzi principali.
(Alla fine del primo balzo con ometto, c’è un camminamento che porta già nell’impluvio del canalone, l’ho seguito per curiosità e ovviamente si finisce sotto un salto bagnatissimo e impraticabile; qui ho notato una sosta attrezzata per calate in corda doppia in direzione dei salti più in basso del canalone.)
L’intaglio per ogni balzo successivo può essere un po’ spostato dalla verticale del precedente e serve qualche brevissimo spostamento sulle esili cornicette.
Ho trovato anche “due ometti accoppiati” alla base di due intagli quasi paralleli – ho preso quello di sinistra ma l’uscita mi è sembrata oltre il II°+: sono sceso senza uscire e ho preso quello di destra che si è dimostrato più facile.
Alla fine si esce su comodo camminamento che porta ad attraversare in testata il canalone all’altezza della nuova cornice di cengia della seconda parte della Cengia Polin.
(È chiaro che, come sempre in questo tipo di canaloni, il GPS è andato in tilt, e ho raddrizzato qualche linea manualmente: ma è altrettanto chiaro che osservare il GPS qui è del tutto inutile.)

Percorrenza della seconda parte della Cengia Polin
La testata del canalone è ben all’interno rispetto alla parete principale, e la nuova cornice inizia esposta ma non troppo puntando diretta verso l’esterno.
In breve si ritorna sulla parete principale, e da qui in poi è tutto mediamente più facile rispetto alla prima parte della cengia.
Dopo un restringimento su base a “solidità discreta” si arriva al “Posto Polin”, dove durante la Grande Guerra erano piazzate mitragliatrici e lanciabombe: è evidentissimo per la posizione dominante sulla Val Travenanzes e il sistema di gallerie e feritoie.
Dopo il “Posto Polin” è tutto su larga bancata ghiaiosa in leggera discesa, con un altro unico restringimento, fino alla fine e all’immissione nel sentiero CAI 403 del Masarè.
Da qui molto facilmente si sale al Rifugio Giussani (oggi un veloce … uova, speck e Coca Cola 😊) e poi si divalla verso il parcheggio di partenza al Rifugio Dibona.

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Il dislivello reale dell’escursione è di circa 900 metri e non oltre 1.500 come indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.

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Waypoints

PictographWaypoint Altitude 6,710 ft

01 - Parcheggio al Rifugio Angelo Dibona

PictographWaypoint Altitude 6,834 ft
Photo of02 - Punto foto nelle vicinanze del Rifugio Angelo Dibona Photo of02 - Punto foto nelle vicinanze del Rifugio Angelo Dibona Photo of02 - Punto foto nelle vicinanze del Rifugio Angelo Dibona

02 - Punto foto nelle vicinanze del Rifugio Angelo Dibona

PictographWaypoint Altitude 7,112 ft
Photo of03 - Punto foto salendo verso la Forcella Col dei Bos dal Rifugio Dibona Photo of03 - Punto foto salendo verso la Forcella Col dei Bos dal Rifugio Dibona Photo of03 - Punto foto salendo verso la Forcella Col dei Bos dal Rifugio Dibona

03 - Punto foto salendo verso la Forcella Col dei Bos dal Rifugio Dibona

PictographWaypoint Altitude 7,477 ft
Photo of04 - Cartello 'FORC. COL DEI BOS Q 2290'

04 - Cartello 'FORC. COL DEI BOS Q 2290'

PictographWaypoint Altitude 7,602 ft
Photo of05 - Cartello 'FORC. COL DEI BOS Q 2331'

05 - Cartello 'FORC. COL DEI BOS Q 2331'

PictographWaypoint Altitude 7,575 ft
Photo of06 - Cartello 'FORC. COL DEI BOS Q 2315' e svolta a destra al bivio

06 - Cartello 'FORC. COL DEI BOS Q 2315' e svolta a destra al bivio

PictographWaypoint Altitude 7,773 ft
Photo of07 - Punto foto verso la Cengia Polin in avvicinamento all'attacco

07 - Punto foto verso la Cengia Polin in avvicinamento all'attacco

PictographWaypoint Altitude 7,874 ft
Photo of08 - Inizio cavi del sentiero attrezzato che sale verso la Forcella di Rozes

08 - Inizio cavi del sentiero attrezzato che sale verso la Forcella di Rozes

PictographWaypoint Altitude 7,931 ft
Photo of09 - Punto foto nell'ultimo tratto di avvicinamento all'attacco della Cengia Polin Photo of09 - Punto foto nell'ultimo tratto di avvicinamento all'attacco della Cengia Polin

09 - Punto foto nell'ultimo tratto di avvicinamento all'attacco della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 8,001 ft
Photo of10 - Inizio della Cengia Polin su larga bancata detta Cengia Basale

10 - Inizio della Cengia Polin su larga bancata detta Cengia Basale

PictographWaypoint Altitude 7,892 ft
Photo of11 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

11 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,803 ft
Photo of12 - Fine prima larga bancata della Cengia Polin Photo of12 - Fine prima larga bancata della Cengia Polin Photo of12 - Fine prima larga bancata della Cengia Polin

12 - Fine prima larga bancata della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,759 ft
Photo of13 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin Photo of13 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin Photo of13 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

13 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,701 ft
Photo of14 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin Photo of14 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

14 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,671 ft
Photo of15 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

15 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,656 ft
Photo of16 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin Photo of16 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

16 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,642 ft
Photo of17 - Arrivo al 'Passo del Gatto' della prima parte della Cengia Polin Photo of17 - Arrivo al 'Passo del Gatto' della prima parte della Cengia Polin Photo of17 - Arrivo al 'Passo del Gatto' della prima parte della Cengia Polin

17 - Arrivo al 'Passo del Gatto' della prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,621 ft
Photo of18 - Uscita da sottilissima cornice nella prima parte della Cengia Polin Photo of18 - Uscita da sottilissima cornice nella prima parte della Cengia Polin Photo of18 - Uscita da sottilissima cornice nella prima parte della Cengia Polin

18 - Uscita da sottilissima cornice nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,588 ft
Photo of19 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin Photo of19 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

19 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,542 ft
Photo of20 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin Photo of20 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin Photo of20 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

20 - Punto foto nella prima parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,514 ft
Photo of21 - Fine prima parte della Cengia Polin e inizio risalita verso l'attacco della seconda parte Photo of21 - Fine prima parte della Cengia Polin e inizio risalita verso l'attacco della seconda parte Photo of21 - Fine prima parte della Cengia Polin e inizio risalita verso l'attacco della seconda parte

21 - Fine prima parte della Cengia Polin e inizio risalita verso l'attacco della seconda parte

PictographWaypoint Altitude 7,663 ft
Photo of22 - Ingresso grande grotta salendo verso la seconda parte della Cengia Polin Photo of22 - Ingresso grande grotta salendo verso la seconda parte della Cengia Polin

22 - Ingresso grande grotta salendo verso la seconda parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,620 ft
Photo of23 - Grande terrazza inclinata detritica salendo verso la seconda parte della Cengia Polin Photo of23 - Grande terrazza inclinata detritica salendo verso la seconda parte della Cengia Polin

23 - Grande terrazza inclinata detritica salendo verso la seconda parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,673 ft
Photo of24 - Waypoint per foto a ometti incontrati salendo in II° e II°+ Photo of24 - Waypoint per foto a ometti incontrati salendo in II° e II°+ Photo of24 - Waypoint per foto a ometti incontrati salendo in II° e II°+

24 - Waypoint per foto a ometti incontrati salendo in II° e II°+

PictographWaypoint Altitude 7,787 ft
Photo of25 - Uscita da II° e II°+ e arrivo alla testata del canalone Photo of25 - Uscita da II° e II°+ e arrivo alla testata del canalone Photo of25 - Uscita da II° e II°+ e arrivo alla testata del canalone

25 - Uscita da II° e II°+ e arrivo alla testata del canalone

PictographWaypoint Altitude 7,843 ft
Photo of26 - Attraversamento testata canalone e inizio seconda parte della Cengia Polin Photo of26 - Attraversamento testata canalone e inizio seconda parte della Cengia Polin Photo of26 - Attraversamento testata canalone e inizio seconda parte della Cengia Polin

26 - Attraversamento testata canalone e inizio seconda parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,820 ft
Photo of27 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin Photo of27 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin Photo of27 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin

27 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,813 ft
Photo of28 - Postazioni di guerra del 'Posto Polin' nella seconda parte della Cengia Polin Photo of28 - Postazioni di guerra del 'Posto Polin' nella seconda parte della Cengia Polin Photo of28 - Postazioni di guerra del 'Posto Polin' nella seconda parte della Cengia Polin

28 - Postazioni di guerra del 'Posto Polin' nella seconda parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,658 ft
Photo of29 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin Photo of29 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin

29 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin

PictographWaypoint Altitude 7,561 ft
Photo of30 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin al Sasso Toigo Photo of30 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin al Sasso Toigo Photo of30 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin al Sasso Toigo

30 - Punto foto nella seconda parte della Cengia Polin al Sasso Toigo

PictographWaypoint Altitude 7,478 ft
Photo of31 - Finale della Cengia Polin con immissione nella conca del Masarè

31 - Finale della Cengia Polin con immissione nella conca del Masarè

PictographWaypoint Altitude 7,402 ft
Photo of32 - Immissione nel sentiero CAI 403 in direzione del Rifugio Giussani

32 - Immissione nel sentiero CAI 403 in direzione del Rifugio Giussani

PictographWaypoint Altitude 7,621 ft
Photo of33 - Punto foto salendo verso il Rifugio Giussani

33 - Punto foto salendo verso il Rifugio Giussani

PictographWaypoint Altitude 7,947 ft
Photo of34 - Punto foto salendo verso il Rifugio Giussani

34 - Punto foto salendo verso il Rifugio Giussani

PictographWaypoint Altitude 8,407 ft
Photo of35 - Rifugio Camillo Giussani Photo of35 - Rifugio Camillo Giussani Photo of35 - Rifugio Camillo Giussani

35 - Rifugio Camillo Giussani

PictographWaypoint Altitude 8,231 ft
Photo of36 - Punto foto verso l'ex Rifugio Cantore Photo of36 - Punto foto verso l'ex Rifugio Cantore

36 - Punto foto verso l'ex Rifugio Cantore

PictographWaypoint Altitude 7,027 ft
Photo of37 - Punto foto verso Sorapis e Antelao scendendo verso il Rifugio Dibona Photo of37 - Punto foto verso Sorapis e Antelao scendendo verso il Rifugio Dibona Photo of37 - Punto foto verso Sorapis e Antelao scendendo verso il Rifugio Dibona

37 - Punto foto verso Sorapis e Antelao scendendo verso il Rifugio Dibona

Comments  (2)

  • Photo of NickDR72
    NickDR72 Sep 8, 2020

    Bella relazione, ben dettagliata e con foto super. Una vera avventura.

  • Photo of L2-Ruwenzori
    L2-Ruwenzori Sep 16, 2020

    Gia' la descrizione mi aveva messo un po' di ansia: spazio stretto dove mettere i piedi, passaggi molto esposti, canali franosi, cascatelle, tetti sporgenti, passo del gatto di 6 metri, cornici interrotte, verticalita', spaccate di appoggio, e ... chi piu' ne ha piu' ne mette!!!

    Quando poi ho guardato le foto, non ho avuto piu' alcun dubbio!!

    A dispetto del suo nome dolce (Polin) questa cengia e' veramente da urlo.
    Ma Urlo di Munch.
    Per il resto, COMPLIMENTI, e ancora COMPLIMENTI!!

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