Dolomiti 20.09.2020 trekking Passo Sella e Sasso Piatto con ferrata Schuster
near Fossel, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Siamo partiti da uno dei parcheggi del Passo Sella all'alba e da lì siamo saliti fino al Rifugio Demetz. Arrivati al Rifugio Demetz sudati e con il fiatone abbiamo bevuto un caffè e poi siamo ripartiti verso il Rifugio Vicenza passando per il vallone del Sassolungo. Qui il sentiero è piuttosto roccioso ma non difficile.
Provenendo in Val di Fassa, si oltrepassa il Passo Sella-Albergo Maria Flora e si scende per poche centinaia di metri verso la Val Gardena; dopo una curva a sinistra, in corrispondenza del rifugio Passo Sella -2176mt- si apre un ampio rettilineo con piazzali di parcheggio sui lati: occorre girare quasi subito a sinistra lungo la stradina sterrata in leggera salita che in pochi metri consente l'accesso al parcheggio adiacente la stazione a valle della cabinovia Sassolungo.
Al mattino il vallone, pieno di detriti e sassi instabile si presenta treto e freddo ma offre un squarcio di paesaggio sui pratti dell'Alpe di Siusi. Un contrasto molto bello. Dal rifugio Vicenza si prende un'altro faticoso sentieri di sassi smossi verso la base del Dantersass da dove parte la ferrata Schuster.
La ferrata percorre una vecchia via aperta da Oskar Schuster e Wilhelm Lohmuller il 19 agosto del 1896.
La ferrata è molto bella e offre paesaggi stupendi mentre sorge il sole ed inizia ad arrivare un po' di luce.
Si presenta con tratti non attrezzati, da inesperto direi che la sua difficoltà risiede soprattutto qui. Sulle pareti più verticali e su i passaggi più difficili il sentiero è attrezzato, ovviamente.
Altra difficoltà immagino sia la lunghezza.
Nel nostro caso la ferrata è stato la parte riposante dopo la salita da Passo Sella al Rifugio Demetz , la discesa dal Demetz al Rifugio Vicenza ed infine la salita dal Vicenza ai piedi della ferrata.
Dopo aver raggiunto la cima siamo scesi per un sentiero molto sassoso e irto che ci ha portato al Rifugio Federico Augusto che, con lievissimi saliscendi, conduce poi al rifugio Sandro Pertini, poi Rifugio Salei fino alla breve salita finale, alla Forcella Rodella. Infine siamo scesi di nuovo al parcheggio del Passo Sella.
A nostro avviso il giro è difficile per l'impegno fisico più che tecnico della ferrata. Per chi volesse ridurre la fatica può optare per l'impianto di risalita dal Passo Sella al Rifugio Demetz.
Provenendo in Val di Fassa, si oltrepassa il Passo Sella-Albergo Maria Flora e si scende per poche centinaia di metri verso la Val Gardena; dopo una curva a sinistra, in corrispondenza del rifugio Passo Sella -2176mt- si apre un ampio rettilineo con piazzali di parcheggio sui lati: occorre girare quasi subito a sinistra lungo la stradina sterrata in leggera salita che in pochi metri consente l'accesso al parcheggio adiacente la stazione a valle della cabinovia Sassolungo.
Al mattino il vallone, pieno di detriti e sassi instabile si presenta treto e freddo ma offre un squarcio di paesaggio sui pratti dell'Alpe di Siusi. Un contrasto molto bello. Dal rifugio Vicenza si prende un'altro faticoso sentieri di sassi smossi verso la base del Dantersass da dove parte la ferrata Schuster.
La ferrata percorre una vecchia via aperta da Oskar Schuster e Wilhelm Lohmuller il 19 agosto del 1896.
La ferrata è molto bella e offre paesaggi stupendi mentre sorge il sole ed inizia ad arrivare un po' di luce.
Si presenta con tratti non attrezzati, da inesperto direi che la sua difficoltà risiede soprattutto qui. Sulle pareti più verticali e su i passaggi più difficili il sentiero è attrezzato, ovviamente.
Altra difficoltà immagino sia la lunghezza.
Nel nostro caso la ferrata è stato la parte riposante dopo la salita da Passo Sella al Rifugio Demetz , la discesa dal Demetz al Rifugio Vicenza ed infine la salita dal Vicenza ai piedi della ferrata.
Dopo aver raggiunto la cima siamo scesi per un sentiero molto sassoso e irto che ci ha portato al Rifugio Federico Augusto che, con lievissimi saliscendi, conduce poi al rifugio Sandro Pertini, poi Rifugio Salei fino alla breve salita finale, alla Forcella Rodella. Infine siamo scesi di nuovo al parcheggio del Passo Sella.
A nostro avviso il giro è difficile per l'impegno fisico più che tecnico della ferrata. Per chi volesse ridurre la fatica può optare per l'impianto di risalita dal Passo Sella al Rifugio Demetz.
Waypoints
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Rifugio Demetz
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Rifugio Vicenza
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fine Ferrata
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sentiro 6 Rifugi
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rifugio Pertini
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rifugio federico Augusto
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Rifugio Salei
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rifugio Valentini
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Passo Sella
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