DOGTREK Veio da Isola Farnese e la cascata della Mola, per Ponte Sodo e l'anello delle tombe rupestri

Mattinata libera e voglia di sgambare un pò, Veio non delude mai.
Il percorso è piuttosto semplice e corre tra campi coltivati prevalentemente su strade bianche. Se fatto nel fine settimana è molto frequentato, ma infrasettimanale non si incontra nessuno. Per quanto Veio sia stupendo, questo itinerario non nasconde particolari sorprese, ma è il percorso classico e si sà, i classici non muoiono mai.

Con noi Daisy, una meticcia maremmana che non ha avuto davvero nessun problema, nemmeno quando si è dovuto affrontare il guardo sui sassi... lei i sassi non li ha proprio guardati...
Il percorso è praticamente tutto al sole e non ci son fonti d'acqua, eventualmente ci sono dei punti in cui è possibile accedere ai corsi d'acqua, ma ne ho contatti quattro al massimo.
Massima attenzione agli animali! Si incontrano mandrie di vacche al pascolo, greggi di pecore con cani al seguito e la fauna locale. Io ho trovato una tana, degli aculei di istrice, una volpe, uno splendido falco che mi è volato vicinissimo e molte, moltissime tracce di cinghiali nei pressi dei bagno della regina.

Il percorso inizia dal piccolo cimitero di Isola Farnese, da cui si scende e si incontra subito la cascata della Mola, la classica foto che tutti hanno di Veio. Poco più avanti c'è l'area Scout, a quel punto il sentiero sale per arrivare ai campi coltivati, da lì bisogna seguire le indicazioni per il sentiero 208 "Anello tombe rupestri", questa traccia lo percorre al contrario, ma non è difficile seguirlo in entrambe i sensi.
Dopo poco incontreremo Ponte Sodo, lo riconosciamo perchè c'è una segnaletica con la spiegazione di cosa sia, poco più avanti una piccola deviazione ci porta al corso del Cremera e quindi al Ponte. Se si è attrezzati con scarpe adatte o volendo a piedi nudi, è possibile attraversarlo. Passato il ponte si incontrerà la Tomba Campana e una cava Etrusca. Dopo la Tomba Campana ci si troverà ad un bivio a T piuttosto evidente (segnalato nei Waypoint), lì bisogna continuare sul 208 in direzione di Isola Farnese. Passato il campo di volo Vacchereccia, ed il Tumulo Vacchereccia, in prossimità del torrente Valchetta il sentiero piega bruscamente a destra (Segnalato nei Waypoint, nei tabelloni informativi lo trovate segnato come 208b) e lascia la Francigena per diventare meno battuto e più selvaggio. Piccolo guado del torrente Valchetta su dei sassi ed infine si ricongiunge all'ennesima strada bianca e alla piazza d'armi, per arrivare poi al punto di partenza.