Direttissima alla cresta delle Malecoste
near Nuovo Albergo-Infn, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il raggiungimento della cresta delle Malecoste dalla SP 68 del Vasto è avvenuta mediante un impegnativo e interminabile dritto per dritto lungo il muro costituito dalla catena occidentale del GS osservabile percorrendo l'A24.
Si parcheggia nella piazzola (1060 m) situata a 400 m dopo la deviazione dalla SP17bis e si inizia a salire l'evidente sterrata che con numerosi tornanti aggredisce il fianco meridionale della muraglia. Alla quota di 1220 m la sterrata termina e si individuano numerose tracce che eseguono i traversi sul ripido crinale. Noi abbiamo invece preferito andare diretti in salita, progredendo sui ripidi pratoni prendendo come riferimento la grotta (senza nome su IGM) che si trova al centro dei bastioni rocciosi soprastanti, compresi tra due evidenti canali.
Giunti alla grotta (1810 m), si aggirano i contrafforti deviando verso destra lambendo una caratteristica formazione rocciosa a forma di dente e si procede per prati sempre più ripidi, imbattendosi in una ulteriore barriera rocciosa (2120 m) facilmente superabile mediante semplice canalino.
Si giunge così alla sospirata sommità della dorsale (2360 m): la fatica accumulata sparisce subito alla vista che si apre verso Nord: M. Corvo, Intermesoli e i Due Corni si palesano in tutta la loro bellezza.
Si procede quindi per l'ampia dorsale in direzione Est per raggiungere in pochi minuti la croce della vetta intitolata a Giovanni Paolo II (2424 m), e poi si procede per l'aerea ed esposta cresta rocciosa fino ad arrivare alla vetta del Pizzo Cefalone (2533 m).
Si ripercorre quindi tutta la cresta a ritroso, ripassando sulla cima Woityla e proseguendo in direzione Ovest fino alla cima delle Malecoste (2444 m).
Da qui si scende alla sottostante Sella delle Malecoste (2229 m) e si individua l'esile traccia del sentiero Woityla che mediante alcune svolte, scende fino alla SP 68 del Vasto, a 2 km dalla base di partenza.
Il suddetto sentiero, benchè contrassegnato da bolli rossi, talora si perde nel folto del falasco e si confonde tra la miriade di tracce di animali che solcano questo ripido pendio.
Tuttavia si scende a sensazione prendendo come riferimento l'evidente sterrata della loc. Camporanero.
Itinerario difficile per dislivello, pendenze e anche per le esposizioni sul tratto tra Cima Woityla e Pizzo Cefalone.
Waypoints
Grotta
Si arriva a questa caratteristica cavità, utilizzata in antichità come ricovero pastorale.
Dente
Caratteristica formazione rocciosa da prendere come riferimento per orientarsi nella salita
Affaccio
Dopo aver aggirato i bastioni rocciosi, si sale nel terrazzamento per apprezzare meglio il panorama.
Intaglio
Le formazioni rocciosi soprastanti si oltrepassano percorrendo un intaglio al centro
Arrivo in cresta
Si interseca il sentiero di cresta alla quota di 2360 m circa.
Intersezione con sentiero che proviene da Campo Imperatore
Ha qui inizio un piccolo tratto di facile arrampicata su roccette
Cima delle Malecoste
Percorrendo l'ampia dorsale, si giunge così a questa elevazione che si erge difronte al M. Corvo e alla cresta Nord delle Malecoste.
Sella delle Malecoste
Da qui si individua il sentiero Woityla che scende a valle
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