DALLA VALSORDA AL MONTE MOSCAL
near Casetta, Veneto (Italia)
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Itinerary description
DALLA VALSORDA AL MONTE MOSCAL
INTRODUZIONE
Il nostro percorso inizia dall’agriturismo Cà Vettor,per snodarsi,poi, nella Valsorda,arrivare all’abitato di Incaffi e,da qui, seguire tutto il crinale”a semicerchio “del monte Moscal sino a ridiscendere a Incaffi da dove si ritorna all’agriturismo Cà Vettor.
MONTE MOSCAL (m. 427):
Il monte è composto da strati rocciosi formatisi nell’Oligocene e Miocene per sedimentazione sul fondo marino di materiali carbonatici e di organismi viventi.
Nella parte superiore del Moscal sono presenti rocce calcaree ricche di fossili(foraminiferi,echinodermi,conchiglie,denti di pesce).
Il nome Moscal deriverebbe da “mosca” per la somiglianza che alcuni fossili di foraminiferi presenti nel calcare che si estraeva dalle cave(un tempo numerose a Incaffi) avrebbero,se visti in sezione, con le mosche!!.
Il monte Moscal ha avuto sempre ,nei secoli,una grande importanza strategica dal punto di vista militare:
-fortificazioni e trincee nella Grande Guerra.
-un bunker NATO fu scavato tra il 1960 e il 1966 nella roccia del Moscal.
E’ il bunker più grande d’Italia e avrebbe dovuto servire da base di comando in caso di attacchi nucleari ,chimici o batteriologici.
Nella base potevano soppravivere 400 persone per 15 giorni.
E’ stato dismesso nel 2007.
VALSORDA:
La Valsorda è una piccola valle di origine torrentizia che nasce a Incaffi ,alle pendici del monte Moscal e scende verso Bardolino.
La valle si è formata per l’erosione dell’acqua piovana nella morena (composta da sabbie fini, ghiaie, ciottoli arrotondati e anche massi erratici) lasciata dal ghiacciaio del Garda.
La denominazione Valsorda deriverebbe dal fatto che,non avendo pareti rocciose ,la valle non dà origine al fenomeno dell’eco!.
PERCORSO
Usciti dall’agriturismo Cà Vettor si svolta a six su sterrata tra vigneti che raggiunge, in una decina di minuti,una stradina afaltata(via Casetta-Fossa).
Si attraversa la via per imboccare un piccolo sentiero che scende,attraversando aree bocate,nella Valsorda.
In fondovalle si incrocia il sentiero che percorre tutta la Valsorda ,da Incaffi a Bardolino.
Si svolta a six.
Si risale la Valsorda sino a raggiungere stradina asfaltata nei pressi di Incaffi.
Qui si svolta a dex,si passa accanto all’agriturismo Incaffi,si arriva all’abitato di Incaffi dove si svolta a six e,poi, dopo 50 metri, a dex a salire.
La stradina asfaltata,appena imboccata diviene dapprima una stradina inghiaiata e,poi, un sentiero che ,attraversando aree fittamente boscate,arriva sulla cima del monte Moscal.
Ammirato il paesaggio,si inizia la discesa.
Percorsi 200 metri,si svolta a dex per effettuare una breve deviazione”andata e ritorno” sino all’osservatorio scavato alla sommità del monte Moscal al tempo della prima Guerra Mondiale.
Ritornati sul sentiero principale, si prosegue nella discesa sino a raggiungere stradina asfaltata in corrispondenza di una piccola borgata di case.
Si svolta a six.
Si scende,poi, sino all’abitato di Incaffi dove si svolta a dex in via Casetta che viene percorsa sino all’incrocio con la sterrata che(svoltando a dex) ci riporta all’agriturismo Cà Vettor, punto di partenza della nostra camminata.
INTRODUZIONE
Il nostro percorso inizia dall’agriturismo Cà Vettor,per snodarsi,poi, nella Valsorda,arrivare all’abitato di Incaffi e,da qui, seguire tutto il crinale”a semicerchio “del monte Moscal sino a ridiscendere a Incaffi da dove si ritorna all’agriturismo Cà Vettor.
MONTE MOSCAL (m. 427):
Il monte è composto da strati rocciosi formatisi nell’Oligocene e Miocene per sedimentazione sul fondo marino di materiali carbonatici e di organismi viventi.
Nella parte superiore del Moscal sono presenti rocce calcaree ricche di fossili(foraminiferi,echinodermi,conchiglie,denti di pesce).
Il nome Moscal deriverebbe da “mosca” per la somiglianza che alcuni fossili di foraminiferi presenti nel calcare che si estraeva dalle cave(un tempo numerose a Incaffi) avrebbero,se visti in sezione, con le mosche!!.
Il monte Moscal ha avuto sempre ,nei secoli,una grande importanza strategica dal punto di vista militare:
-fortificazioni e trincee nella Grande Guerra.
-un bunker NATO fu scavato tra il 1960 e il 1966 nella roccia del Moscal.
E’ il bunker più grande d’Italia e avrebbe dovuto servire da base di comando in caso di attacchi nucleari ,chimici o batteriologici.
Nella base potevano soppravivere 400 persone per 15 giorni.
E’ stato dismesso nel 2007.
VALSORDA:
La Valsorda è una piccola valle di origine torrentizia che nasce a Incaffi ,alle pendici del monte Moscal e scende verso Bardolino.
La valle si è formata per l’erosione dell’acqua piovana nella morena (composta da sabbie fini, ghiaie, ciottoli arrotondati e anche massi erratici) lasciata dal ghiacciaio del Garda.
La denominazione Valsorda deriverebbe dal fatto che,non avendo pareti rocciose ,la valle non dà origine al fenomeno dell’eco!.
PERCORSO
Usciti dall’agriturismo Cà Vettor si svolta a six su sterrata tra vigneti che raggiunge, in una decina di minuti,una stradina afaltata(via Casetta-Fossa).
Si attraversa la via per imboccare un piccolo sentiero che scende,attraversando aree bocate,nella Valsorda.
In fondovalle si incrocia il sentiero che percorre tutta la Valsorda ,da Incaffi a Bardolino.
Si svolta a six.
Si risale la Valsorda sino a raggiungere stradina asfaltata nei pressi di Incaffi.
Qui si svolta a dex,si passa accanto all’agriturismo Incaffi,si arriva all’abitato di Incaffi dove si svolta a six e,poi, dopo 50 metri, a dex a salire.
La stradina asfaltata,appena imboccata diviene dapprima una stradina inghiaiata e,poi, un sentiero che ,attraversando aree fittamente boscate,arriva sulla cima del monte Moscal.
Ammirato il paesaggio,si inizia la discesa.
Percorsi 200 metri,si svolta a dex per effettuare una breve deviazione”andata e ritorno” sino all’osservatorio scavato alla sommità del monte Moscal al tempo della prima Guerra Mondiale.
Ritornati sul sentiero principale, si prosegue nella discesa sino a raggiungere stradina asfaltata in corrispondenza di una piccola borgata di case.
Si svolta a six.
Si scende,poi, sino all’abitato di Incaffi dove si svolta a dex in via Casetta che viene percorsa sino all’incrocio con la sterrata che(svoltando a dex) ci riporta all’agriturismo Cà Vettor, punto di partenza della nostra camminata.
Waypoints
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0 ft
via Casetta Fossa
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0 ft
agriturismo Cà Vettor
agriturismo Cà Vettor
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Fatta in compagnia di un amico a quattro zampe, molto carina e rilassante, in cima si gode di una bellissima vista sul lago!
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Easy to follow
Scenery
Moderate
26/11/20 Bel percorso, è stato un'ottimo spunto per conoscere la Valsorda. Da prestare attenzione nel sentiero, molto scavato, che poco dopo la partenza scende nella Valsorda, oggi era pieno di foglie. Vale la pena di fare la Valsorda anche verso Bardolino, anche se stanno facendo interventi di pulizia, piuttosto pesanti. Bella l'indicazione per l'osservatorio sotto la cima del Moscal.
25/02/23, fatto in una tiepida giornata invernale, molto carino e con scorci piacevoli nel bosco e sul lago.