Dalla Fossa Ranne loc il Pero al rifugio FIORETTI attraverso il vecchio sentiero nr 113
near Ortolano, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Sentiero un pò selvaggio, che frequento da una trentina di anni e che mi affascina particolarmente, conosciuto soprattutto da allevatori e cercatori di funghi in estate l'ombra degli alberi lo rende molto piacevole da percorrere per poi magari pranzare al Fioretti ....Attenzione sulla segnaletica CAI i tempi di percorrenza sono errati, lo riesce a percorrere in 2-3 ore (solo andata)
In macchina, dopo aver superato di un paio di km la centrale elettrica delle Capannelle troviamo a SX il bivio che scende a Capitignano e sulla DX una carrareccia con indicazioni per il Rifugio Panepucci., seguire quest'ultima fino a raggiungere i posti fuoco del Comune di Pizzoli (sotto strada a SX) superare la barra (sempre aperta) proseguire poche centinaia di metri fino a trovare sulla DX una carrareccia che porta al rifugio Panepucci e parcheggiare. A piedi seguire la carrareccia che sale al rifugio, dopo 50m, alla prima curva , prendere il sentiero (largo) che va a sinistra, evidenziato da scritte e cerchi in rosso sulle piante come nella foto 1.
Il sentiero è abbastanza visibile ma in un bosco sbagliare traccia è un attimo pertanto tenere sempre sotto controllo le piante segnate e qualche ometto di pietra che ho fatto lungo il percorso. A circa 1.8Km e 30 min dalla partenza un bivio sulla DX (ometto di pietra) permette di salire al Panepucci , non prenderlo e proseguire sul sentiero principale Dopo circa 2.6Km dalla partenza alla fine di un tratto in discesa incrociamo sulla SX il sentiero (bandierine bianche e rosse) che volendo ci porta alla fine della strada dove abbiamo parcheggiato, è un sentiero ben segnato ma scivoloso e con tratti acquitrinosi. Proseguendo ancora sul principale, prima di uscire dal bosco troviamo un segnavia CAI, e a DX un canalone che sale con piante segnate con cerchi rossi , anche questo sale verso il Panepucci e si congiunge con l'altro menzionato poco fa . Più avanti dopo pochi metri usciamo dal bosco su una radura. Fotografiamo (foto 2 e 3 ) mentalmente il punto di uscita perché specialmente in estate il sentiero del ritorno, per via di vecchie tracce, ci porta 20m più sotto e con la vegetazione chi non conosce questa zona si trova un attimo in difficoltà. Questa radura è stata creata da una valanga alcuni decenni fa che spazzò via anche un rifugio forestale, da metà radura è possibile deviare su un sentiero (foto 4-5-6), molto evidente la parte alta den canalone sul lato sinistro, seguendolo è possibile
raggiungere Sella di Belvedere o scendere verso il rifugio Panepucci. Noi proseguiamo sempre sul sentiero principale ben segnato , attraversiamo un ruscelletto e entriamo nel bosco qui siamo sotto le sorgenti del Chiarinello.
Tenendo sempre sott'occhio i segni rossi sulle piante raggiungiamo un altro ruscello (fosso dell'acqua acqua grossa) e qualche centinaio di metri dopo usciamo dal bosco in su una radura denominata Prati della Corte. Alzando lo sguardo notiamo Monte Corvo che sembra dirci su che ci siamo....dopo un paio di km e una riposante discesa la strada si congiunge con quella che viene dal Lago di Provvidenza (la nostra traccia di ritorno passa su un sentiero che accorci) in prossimità di un masso con una icona della Madonnina, tiriamo a destra e dopo qualche centinaio di metri e l'ultima salita dopo quasi 9km arriviamo al Rifugio Fioretti dove una comitiva salita da Provvidenza aspetta la carne arrosto, non ci facciamo tentare dal profumo irresistibile anche se la fame è tanta, dopo una breve sosta e l'acquolina in bocca siamo di nuovo sulla traccia per i 9km del ritorno
In macchina, dopo aver superato di un paio di km la centrale elettrica delle Capannelle troviamo a SX il bivio che scende a Capitignano e sulla DX una carrareccia con indicazioni per il Rifugio Panepucci., seguire quest'ultima fino a raggiungere i posti fuoco del Comune di Pizzoli (sotto strada a SX) superare la barra (sempre aperta) proseguire poche centinaia di metri fino a trovare sulla DX una carrareccia che porta al rifugio Panepucci e parcheggiare. A piedi seguire la carrareccia che sale al rifugio, dopo 50m, alla prima curva , prendere il sentiero (largo) che va a sinistra, evidenziato da scritte e cerchi in rosso sulle piante come nella foto 1.
Il sentiero è abbastanza visibile ma in un bosco sbagliare traccia è un attimo pertanto tenere sempre sotto controllo le piante segnate e qualche ometto di pietra che ho fatto lungo il percorso. A circa 1.8Km e 30 min dalla partenza un bivio sulla DX (ometto di pietra) permette di salire al Panepucci , non prenderlo e proseguire sul sentiero principale Dopo circa 2.6Km dalla partenza alla fine di un tratto in discesa incrociamo sulla SX il sentiero (bandierine bianche e rosse) che volendo ci porta alla fine della strada dove abbiamo parcheggiato, è un sentiero ben segnato ma scivoloso e con tratti acquitrinosi. Proseguendo ancora sul principale, prima di uscire dal bosco troviamo un segnavia CAI, e a DX un canalone che sale con piante segnate con cerchi rossi , anche questo sale verso il Panepucci e si congiunge con l'altro menzionato poco fa . Più avanti dopo pochi metri usciamo dal bosco su una radura. Fotografiamo (foto 2 e 3 ) mentalmente il punto di uscita perché specialmente in estate il sentiero del ritorno, per via di vecchie tracce, ci porta 20m più sotto e con la vegetazione chi non conosce questa zona si trova un attimo in difficoltà. Questa radura è stata creata da una valanga alcuni decenni fa che spazzò via anche un rifugio forestale, da metà radura è possibile deviare su un sentiero (foto 4-5-6), molto evidente la parte alta den canalone sul lato sinistro, seguendolo è possibile
raggiungere Sella di Belvedere o scendere verso il rifugio Panepucci. Noi proseguiamo sempre sul sentiero principale ben segnato , attraversiamo un ruscelletto e entriamo nel bosco qui siamo sotto le sorgenti del Chiarinello.
Tenendo sempre sott'occhio i segni rossi sulle piante raggiungiamo un altro ruscello (fosso dell'acqua acqua grossa) e qualche centinaio di metri dopo usciamo dal bosco in su una radura denominata Prati della Corte. Alzando lo sguardo notiamo Monte Corvo che sembra dirci su che ci siamo....dopo un paio di km e una riposante discesa la strada si congiunge con quella che viene dal Lago di Provvidenza (la nostra traccia di ritorno passa su un sentiero che accorci) in prossimità di un masso con una icona della Madonnina, tiriamo a destra e dopo qualche centinaio di metri e l'ultima salita dopo quasi 9km arriviamo al Rifugio Fioretti dove una comitiva salita da Provvidenza aspetta la carne arrosto, non ci facciamo tentare dal profumo irresistibile anche se la fame è tanta, dopo una breve sosta e l'acquolina in bocca siamo di nuovo sulla traccia per i 9km del ritorno
Waypoints
Waypoint
4,611 ft
RUSCELLO
Ruscello Acqua Grande
Waypoint
4,841 ft
Prati della Corte
Waypoint
4,918 ft
PRATI
Waypoint
4,873 ft
SEGNAVIA CAI
Posto poco prima di uscire dal bosco, pochi metri prima guardando il canalone a DX ( a monte) si notano alcune piante con segni di vernice e cerchi rossi ad indicare il sentiero che sale verso il Rif Panepucci-Sella del Belvedere.
Comments (11)
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Il sentiero da Panepucci al Fioretti é pedalabile con ebike?
Certo magari un po' di attenzione in qualche punto, un giro davvero bello
Grazie per la risposta. Vista la sua conoscenza dei luoghi le chiedo anche se dal Panepucci si riesce poi a scendere (sempre in bici) alla sorgente San Franco per poi prendere la carrareccia in discesa verso la SP86 (quella che unisce il passo delle Capannelle con Fonte Cerreto). La mia intenzione sarebbe riuscire a chiudere un anello tra il santuario della Jenca e il Fioretti.
Si arrivati al panepucci ritorni leggermente indietro e puoi raggiungere con il sentiero la sella di belvedere dove trovi un ripetitore con pannelli solari, di fronte trovi la carrareccia che scende fino alla statale da qui volgendo a sinistra arrivi al passo delle Capannelle. Mentre scendi dal ripetitore un paio di km più sotto a colle del vento puoi prendere il traverso a dx per raggiungere la chiesetta e acqua San franco.. probabilmente in altri percorsi che ho inserito su wikiloc c è la traccia....scaricali tutti in modo da avere diverse alternative
Arrivati al ripetitore puoi anche andare a dx salendo per le creste fino a monte san franco, i sentieri non sono difficili, dipende dalla tua abilità con la e-bike, una volta, li facevamo con l arrampichino ( Mountain bike classico)
Sempre dal ripetitore sulla sx (salendo dal panepucci ) puoi raggiungere i laghi di camarda...attenzione dietro monte jenca c e un tratto esposto
Grazie di cuore, ci divertiremo.
Fatemi sapere e mettete traccia.. wa 3288352388 a presto
Chiedo scusa,
Vorrei sapere se con una berlina bassa è facile raggiungere il punto di partenza del percorso.
Grazie
Con un po' di attenzione si e asfaltata ma con buche
Grazie mille
Ci proverò
Buona serata