Dalla Chiesa di Gignano a Monte Bazzano e alla Croce, fino giù all'abitato stesso di Bazzano e alla Chiesa di S.Giusta
near Gignano, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Si può tranquillamente fare anche con bambini al seguito, purchè motivati a superare la prima ed unica salita fino a Monte Bazzano.
Partenza dalla Piazza e Chiesa di Gignano da poco ricostruita (S. Maria Assunta) in direzione Nord-Est, superando il cavalcavia della superstrada e risalendo ancora una carrareccia asfaltata fino ad uno slargo con un fontanile in cemento (Vasca Penta a Mt. 770) in mezzo ad alcune belle case rurali.
Da qui si lascia il tratto asfaltato e si prende una carrareccia brecciosa in direzione Sud-Est che ci porta subito al sentiero e alla salita, neanche troppo impegnativa, su Monte Bazzano (punto più alto a Mt. 872).
Oggi c'era un pò di foschia e abbastanza nuvole che impedivano la vista all'orizzonte...ma vi assicuro che in giornate limpide, questo piccolo Monte consente delle viste (e delle fotografie) a 360° assolutamente eccezionali.
Dal punto più alto raggiunto, si riscende e poi si risale leggermente fino alla "Croce di Bazzano" (punto trigonometrico sulle mappe IGM). Anche dalla Croce di Bazzano, soprattutto nelle belle giornate, è possibile ammirare quasi tutte le catene montuose dell'aquilano...
Dalla Croce si scende di nuovo per un sentiero ben tracciato fino a "piombare" sull'abitato di Bazzano...per poi continuare a scendervi in mezzo passando accanto ad un paio di piccole fontane...poco prima di giungere davanti alla Chiesa di S. Giusta (vero e proprio gioiello del XII Secolo) nel cuore del paese stesso.
La Chiesa è stata appena restaurata dopo il sisma del 2009 ed ancora fervono i lavori per ultimarla (quasi inutile descriverne la monumentalità e la semplicità della sua composizione)...potrete divertirvi a scovare e fotografare i magnifici dettagli più nascosti.
Lasciamo l'abitato di Bazzano in direzione Ovest per poi prendere "Via Vasche di Bazzano" in direzione Nord-Ovest...inizialmente si percorre un tratto asfaltato, per poi prendere, dopo il bivio segnalato (5°WP) una interessante ed antica carrareccia (fino a qualche decennio fa, una semplice ma comoda mulattiera)...che ci porta, senza alcuna fatica, dritti fino all'antica Fonte S. Giorgio (adiacente alla superstrada) e poi più su alla Chiesa di Gignano, punto di partenza.
Waypoints
Monte di Bazzano (Mt. 872)
Montagna davvero interessante. Anticamente è stata sicuramente occupata e abitata, sia nell'epoca italica che nel medioevo... ovviamente perchè garantiva riparo e protezione (le conosciute cinte italiche e a seguire gli incastellamenti d'altura) nei periodi in cui si verificavano massicci attacchi più a valle. Essendo uno dei punti più alti di quota più vicini al centro storico aquilano consente, senza allontanarsi troppo, una visione panoramica di insieme di tutte le catene montuose che circondano la conca aquilana. Interessante osservare anche le movimentate pianure fluviali (la piana fra Paganica e Bazzano, attraversata dal fiume Vera e il versante opposto solcato dal fiume Aterno). Le migliori viste possono essere (ovviamente) ammirate e fotografate solo nei giorni in cui il cielo è totalmente sereno.
Croce di Bazzano (Mt. 819)
Quasi a ridosso del paese di Bazzano, consente anch'essa di assaporare viste panoramiche davvero stupende. Al di sotto di essa, non può passare inosservata l'estesa trama luccicante e ortogonale che oramai occupa la piana di Bazzano, è l'esteso nucleo industriale che si è velocemente formato negli ultimi cinquant'anni e che ha praticamente occupato gran parte dei terreni che una volta erano coltivati, destinati al pascolo e ovviamente abitati (da alcuni scavi, diversi anni fa, sono affiorati, e ricordo di averli visti con i miei occhi, resti copiosi di domus forse rurali, con muri abbastanza possenti e resti di colonnati e strade...).
S.Giusta di Bazzano del XII Secolo (a circa 601 Mt.)
I dettagli di questa splendida facciata sono svariati e tutti da scovare. Si resta affascinati al cospetto dell'eleganza e della semplicità che si affacciano nella composizione architettonica di questa Chiesa. I riquadri che scaturiscono dai semplici cornicioni orizzontali sorretti dalle leggere e snelle colonnine verticali, formano una tessitura straordinaria che proietta la facciata verso l'alto. Se avete tempo, soffermatevi a guardare nei dettagli questa maestosa composizione...scoprirete magnifici capitelli accanto a mensole decorate con piccoli e misteriosi mascheroni...anche i piccoli rosoni laterali sembrano tessuti con un leggero ricamo al "tombolo" invece che su pietra. La Chiesa, fortemente danneggiata soprattutto nella sua facciata, torna oggi all'antico splendore, testimone della nostra storia e delle nostre antiche origini.
Dritti per la carrareccia non asfaltata (Via Vasche di Bazzano)
Non avevo mai percorso quest'antica carrareccia...che praticamente affianca, dominandola, la sottostante e recente superstrada costruita negli anni '70. L'antica Via Bazzanese, probabilmente ricalca un tracciato molto antico, forse dell'epoca romana e sicuramente medievale. Faceva parte del miglior percorso che arrivando dall'antica Amiternum, passava per Pitinum e svalicava sul lato Nord il colle su cui fu fondata L'Aquila e lambendo probabilmente "il Torrione" (antico monumento sepolcrale) ridiscendeva poi di quota, sfiorando l'attuale Gignano, fino a raggiungere l'abitato di Bazzano, la Chiesa di S. Giusta e la pianura sottostante. Sempre affascinanti questi antichissimi percorsi che mettevano in comunicazione paesi e genti nel modo migliore possibile. Al suo fianco resistono alti muri di contenimento a secco abilmente composti, pronti a sfidare altri anni e perchè no, altri secoli futuri... Non ho ancora capito, alla mia mezza età, se queste bellissime "strade" sia giusto lasciarle cosi... con il loro indubbio fascino, oppure se meritino e se sia necessario un serio intervento di restauro (per esempio nei tratti di muri di sostruzione che stanno parzialmente crollando) che ne rispetti e ovviamente non stravolga, lo stato di conservazione attuale.
Fonte S. Giorgio (antico fontanile/lavatoio)
Interessante Fontanile, sicuramente antichissimo, a giudicare dall'affascinante architettura. La cannella da cui sgorga la fredda acqua è su un vascone esterno che si collega alla costruzione. All'interno del Fontanile/lavatoio, ci sono ancora alcune vasche in pietra e cemento, con dei piccoli ripiani in pendenza che fungevano da lavatoio (?)...probabilmente se ne servivano in antichità gli abitanti locali per abbeverare il bestiame e per lavare i loro panni. Purtroppo, ad oggi, la preziosa costruzione versa in pessime condizioni (ancora così nel 2023! sarebbe doveroso apportare un urgente restauro e consolidamento)...inoltre rimane praticamente confinante con la nuova superstrada, senza nessun cartello e senza alcuna protezione, mi è sembrato che, purtroppo, sia stata abbandonata al disinteresse più totale...
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Breve escursione da fare in giornata, la durata è di circa un paio di ore tra andata e ritorno. Piacevole.