Da Soligo a Col San Martino per il sentiero delle Vedette
near Soligo, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Altro splendido itinerario nel cuore delle colline Unesco.
Non è ad anello, quindi servono due auto (una da parcheggiare nei pressi della locanda da Condo, a Col san Martino).
Si inizia a Soligo, località Sotto Croda. Ampio parcheggio.
La prima parte dell'itinerario è appena stata orrendamente bollinata con bomboletta di colore rosso fluorescente... no comment... comunque non ci si perde di sicuro.
Si va verso nord, al capitello di s. Antonio si va a dx e si prosegue seguendo i bollini. Un po piu avanti si devia a sx e si inizia a salire per carrareccia in parte cementata. In questo caso non si passa da santuario di Collagù (di cui si consiglia, comunque, la visita, quasi sempre chiuso, ma bello anche esternamente, borghetto compreso).
Si sfiora la cima del monte Collagù (con brevissima deviazione ci si potrebbe arrivare). Si aggira a nord Col Maor (pure questo raggiungibile facilmente, volendo). Si arriva a Forcella s. Martino. Quindi avanti in leggera salita e, alla prima curva a dx della sterrata, si prende una scorciatoia (sempre a dx) che ci riporta, con uno strappo abbastanza strong, sul filo della cresta. Quindi si arriva a Col Vinal (bella cresta, con un paio di anticime).
Si prosegue per il bellissimo Pian Serafin (albero spettacolare), quindi si scende a forcella Xocco. Qui sempre dritti in salita abbastanza ripida per arrivare vicino alla cima del monte Pertegar (per raggiungerla bisognerebbe fare una veloce deviazione ad hoc). Si riscende ad un incrocio dove si va sempre avanti, sempre tenendo la cresta. Ecco che si percorre il Roccolo, di nuovo una breve discesa e poi l'ultima pittoresca rampa che ci porta sull'ultima asperità (si fa per dire) dell'itinerario: il monte Moncader.
Da qui si inizia a scendere verso ovest (tratto ripido) fino a Campo Farel. Qui si svolta a sx e si inizia a scendere, passando per C. Merotto. Quindi giù verso Col san Martino, non senza passare per la pittoresca chiesa di san Vigilio.
Itinerario relativamente facile, scorci molto belli. Stupende le colline di Farra.
Escursionistico.
Non è ad anello, quindi servono due auto (una da parcheggiare nei pressi della locanda da Condo, a Col san Martino).
Si inizia a Soligo, località Sotto Croda. Ampio parcheggio.
La prima parte dell'itinerario è appena stata orrendamente bollinata con bomboletta di colore rosso fluorescente... no comment... comunque non ci si perde di sicuro.
Si va verso nord, al capitello di s. Antonio si va a dx e si prosegue seguendo i bollini. Un po piu avanti si devia a sx e si inizia a salire per carrareccia in parte cementata. In questo caso non si passa da santuario di Collagù (di cui si consiglia, comunque, la visita, quasi sempre chiuso, ma bello anche esternamente, borghetto compreso).
Si sfiora la cima del monte Collagù (con brevissima deviazione ci si potrebbe arrivare). Si aggira a nord Col Maor (pure questo raggiungibile facilmente, volendo). Si arriva a Forcella s. Martino. Quindi avanti in leggera salita e, alla prima curva a dx della sterrata, si prende una scorciatoia (sempre a dx) che ci riporta, con uno strappo abbastanza strong, sul filo della cresta. Quindi si arriva a Col Vinal (bella cresta, con un paio di anticime).
Si prosegue per il bellissimo Pian Serafin (albero spettacolare), quindi si scende a forcella Xocco. Qui sempre dritti in salita abbastanza ripida per arrivare vicino alla cima del monte Pertegar (per raggiungerla bisognerebbe fare una veloce deviazione ad hoc). Si riscende ad un incrocio dove si va sempre avanti, sempre tenendo la cresta. Ecco che si percorre il Roccolo, di nuovo una breve discesa e poi l'ultima pittoresca rampa che ci porta sull'ultima asperità (si fa per dire) dell'itinerario: il monte Moncader.
Da qui si inizia a scendere verso ovest (tratto ripido) fino a Campo Farel. Qui si svolta a sx e si inizia a scendere, passando per C. Merotto. Quindi giù verso Col san Martino, non senza passare per la pittoresca chiesa di san Vigilio.
Itinerario relativamente facile, scorci molto belli. Stupende le colline di Farra.
Escursionistico.
Waypoints
Comments (3)
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E dove si arriva a col San Martino?
Locanda da Condo. Sotto la chiesa di s. Vigilio.
Grazie