Da Sella Di Corno a Villagrande

Partenza dalla stazione F.F.S.S. di Sella di Corno al km. 14+250 della S.S. 17. Ci si incammina su asfalto in direzione L’Aquila sino al Km. 16+100; quindi prendere a destra seguendo il cartello con indicazione turistica “ Crispiola”
Il primo tratto è in asfalto e, dopo un centinaio di metri, giunti presso un cimitero inizia in salita una ampia carrareccia Proseguire lungo il percorso della strada e dopo circa un chilometro e mezzo, sulla destra si intravede il laghetto di Crispiola (q. 1118) e un fontanile alimentato da un pozzo che attualmente però risulta secco.
Proseguire lungo la carrareccia lasciandosi a destra il laghetto salendo sino a raggiungere un valico (valico di Crispiola) quindi iniziare a scendere sino quasi di nuovo a lambire il percorso della S.S. 17 . Proseguire ancora lungo la carrareccia girando a destra e subito dopo lasciandosi sulla sinistra i resti di una vecchia fornace di calce.
Proseguire su tratti di strada con fondo in cemento e tratti con fondo in asfalto sino ad oltrepassare due cancelli in ferro prospicenti il percorso per poi prendere il sentiero di destra in salita.
Proseguire sempre tenendo la destra dove, ad un bivio il sentiero diventa più ripido continuando in salita per tracce poco o per nulla evidenti.
Seguire il percorso diventa veramente difficile a causa della mancanza di segnalazioni, delle tracce animali e della vegetazione che spesso impedisce un’ampia visuale d’insieme.
Osservando il percorso su mappa dirigendosi in direzione Sud-sud-est ( o affidandosi alla traccia gps) si raggiunge Fonte Acquafredda.(q. 1115)
Arrivanti alla fonte, prendere poi il sentiero di sinistra e , ad un ulteriore bivio seguire il sentiero in salita sino a raggiungere poi riscendendo poco un punto molto panoramico (q.1085) con vista sulla catena del Terminillo e del Gran Sasso.
Da questo punto il sentiero è nuovamente ben individuabile e scendendo fino a quota 1063 si oltrepassa un ricovero agro-pastorale (prestare molta attenzione perché allo stato attuale la struttura risulta pericolante).
Sempre in discesa, dopo alcune svolte troviamo la fonte di Santo Stefano con acqua perenne, ma scarsa durante la stagione estiva: Successivamente si raggiunge la chiesa di Santo Stefano che sorge appena fuori gli abitati di Rocca S. Stefano e Forcelle in posizione rialzata e dominante rispetto alle due frazioni.
Si scende ancora per una carrareccia con il fondo a tratti in cemento e a tratti in breccia sino ad un bivio dove bisogna prendere a sinistra per San Nicola e poi a destra in salita per una strada asfaltata seguendo l’indicazione “via Fonte del Lupo”.
Al successivo bivio prendere a destra e poi a sinistra per Colle Farnio.
Dentro il paese di Pié la Costa, prendere a destra via delle Fontanelle e poi seguire la carrareccia sempre in discesa sino ad un bivio dove incontriamo la S.P. Amiternina n° 1 (su questa strada viaggiano le autolinee regionali che si collegano con l’Aquila), e, da questo punto prendere a destra seguendo le indicazioni per San Nicola.
Ad un bivio successivo, lasciare la S.P. n°1 , prendere via Alessandro Tornimparte, un tratto breve ma ripido di strada asfaltata e raggiungere nuovamente la S.P. n° 1 al Km. 14.
Svoltare quindi a destra e al successivo bivio prendere a sinistra (dove troviamo una fonte perenne) e seguire l’indicazione via Barano.
Raggiunto il paese di Barano , sempre sulla S.P. n° 1 seguire via fonte Barano e seguire per il paese di Pianelle.
Al bivio seguire ancora per Pianelle dove troviamo un fontanile, proseguire poi per Colle Santa Maria e successivamente per Colle San Vito.
Raggiunto il paese di Colle San Vito attraverso via Corsi, arrivati in piazza (con fontanile e chiesa) dirigersi per Pianelle e per Villa Grande
A Villa grande di Tornimparte, passare per Piazza del Vicinato e quindi poi girando a destra e proseguendo dritti, ci si trova ben presto davanti la chiesa di San Panfilo (XII – XIV sec). Questo è il punto di arrivo del nostro percorso.