Da Sarsin di Gosaldo (BL) al Bivacco Menegazzi (anello invernale) Traccia 5/2/2022

Percorso breve ma di soddisfazione e molto panoramico. Generalmente adatto a tutti i camminatori anche non particolarmente allenati visto il chilometraggio limitato.
In questo inverno sono bastati tamponcini ma devo dire che scendendo dal bivacco la neve era abbondante. Non nevicando da molto è stato sufficiente seguire le tracce ben assestate. Informarsi sempre prima di intraprendere le escursioni. Con la neve tutto diventa più complesso e soprattutto faticoso.


Si parcheggia a Sarasin di Gosaldo (BL) nell'Agordino, qualche km dopo il passo Cereda. Presente un parcheggio di circa 10 posti auto. Si imbocca in salita la strada asfaltata, di fronte alla fontana,che transita per loc Faustin, poche case, coccole e quindi Domadore. Il segnavia Cai da seguire il 720 che ci condurrà prima a Pra de la forca per mulattiera dal fondo in parte cementato quindi, su sentiero boschivo abbastanza ripido e poi su ambiente prativo aperto, fino alla Malga Cavallera. Il panorama già dalla Malga è spettacolare.
Si prosegue su sentiero che sale appena dietro la malga dir. Bivacco/forcella de le greve e che ci conduce in circa 15 minuti al bivacco. Si tratta di una bella costruzione a 1700 m slm dominata dal gruppo della croda granda, sass d ortica e pala della Madonna (gruppo delle Pale di San martino).
Dal bivacco siamo scesi verso valle attraversando la conca innevata, ignorando le indicazioni cai 773 per il passo di luna /rif scarpa.
Al bivio con cartelli c è la possibilità di prendere a dx tornando alla Malga o come nel ns caso prendere a sx seguendo le indicazioni per s. Andrea (scorciatoia). Il sentiero si immette suggestivo, e ripido nel bosco, e al crocevia di cartelli successivo, presso casera ortiga, si segue per Malga cavallera. Alla Malga non ci si arriva in quanto al bivio successivo si prende a sx, in discesa, la forestale che proviene proprio dalla malga.
Ignorando tutte le successive deviazioni si torna a Pra de la forca chiudendo l anello.
Appena oltre questo punto ho poi seguito le indicazioni del segnavia cai non numerato per Faustin. A causa forse degli schianti sul percorso, quasi verso la fine in vista dall alto del paese, mancavano chiare indicazioni su dove procedere e si è deciso, davanti ad alcune casere, di tornare sull asfalto tagliando per una traccia prativa.
Probabilmente continuando il sentiero saremmo giunti proprio nei pressi del parcheggio. Si può quindi evitare questa deviazione (inizialmente molto molto bella nel bosco) e scendere per la via di salita.

Se devo fare una considerazione la segnaletica verticale è un pò confusionaria. Quella per terra sbiadita. Non c'è comunque pericolo di perdersi. Il percorso si intuisce. Zona purtroppo flagellata da vaia nella parte più a valle. Se amate la tranquillità questo percorso fa per voi.

ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto.