Da rifugio s'arena a punta La Marmora T721 A - T721

Bella avventura della “Walking Company" con Tiziano e Fabio.
Partenza dal rifugio s'arena: il sentiero è ben tracciato e fino al WP di Arcu Artillai risulta una carrareccia; a quel punto è necessario scegliere tra T721 o T721A (sul segnavia sono state rimosse le indicazioni). Noi, all’andata, abbiamo scelto il T721A: orientandosi verso la Croce di Punta La Marmora (a SE) abbiamo preso il sentiero più a sinistra (si trova comunque il segnalino del CAI sulle pietre con nome e numero).
Tra il WP Arcu Artilai e il WP Bruncu Spina, a metà, si trovano le indicazioni per una sorgente poco lontana (ca. 50 m). Arrivati a Bruncu Spina ci si lascia alle spalle la casupola del ripetitore e la fine dello skilift e ci si dirige verso SE verso Su Sciusciu, una imponente pietraia granitica, che si attraversa con relativa facilità, prestando la dovuta attenzione. Seguendo le creste si arriva a Punta Paulinu e qui ad Arcu Gennargentu (letteralmente porta del vento) dove si trova il segnavia di congiunzione con il T721; guardando a SE si intravede il lago dell’alto Flumendosa. Continuando l’ascesa, dopo 5 minuti di cammino, si incontra una sorgente; il sentiero è ben tracciato con numerosi ometti e, in certi punti ben sistemato a selciato. Si arriva dopo 20 minuti di marcia alla Croce di Punta La Marmora. Le condizioni meteo non erano così buone: diamo per buono che da lì si possa vedere tutta la Sardegna, noi al massimo vedevamo la punta del nostro naso. Dopo una discreta sosta abbiamo ripreso il sentiero, in discesa, verso Arcu Gennargentu, da lì, seguendo il T721 (il sentiero che, orientandosi a N, risulta più a sinistra, a una quota inferiore rispetto a quello dell’andata), si raggiungono in circa 25 minuti i resti del Rifugio la Marmora, da cui poi si ritorna al WP di Arcu Artilai; si ritorna poi al rifugio seguendo la carrareccia.

N.B. Questo piccolo trek è stato fatto a maggio 2017: le condizioni meteo previste erano discrete. In realtà sono mutate in maniera repentina, per il vento e per esserci imbattuti in uno stratocumulo, che ha reso l’escursione bagnata e impegnativa, specie per il freddo, soprattutto per una coppia di simpatici escursionisti tedeschi che abbiamo riportato a valle, poco vestiti e disorientati. Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=d4f8SkK7t_4
La copertura GSM / UMTS è presente pressoché in tutto il percorso.

Escursione consigliata!