Da Ortolano, diga di Provvidenza al rifugio Fioretti e Valle del Chiarino
near Ortolano, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza da località Ortolano, oltre Montorio al Vomano, in prossimità del lago di Campotosto.
Si può parcheggiare l'auto nei pressi della centrale idroelettrica, dove ci sono degli spazi a bordo strada. La diga è carrabile e, a detta dei gestori del rifugio, il transito è possibile fino all'area pic-nic.
Il sentiero inizia proprio sulla Diga di Provvidenza, che in questo periodo era stata parzialmente svuotata per lavori di manutenzione.
Si prosegue su una stradina carrabile per tutto il tracciato; ad un certo punto potete notare una deviazione sul tracciato su un bivio che permette di fare un percorso ad anello, che non siamo riusciti a fare poiché bisogna attraversare il fiume che in questa giornata portava troppa acqua.
Lungo la strada si incontra un'area pic-nic dove è presente una sbarra che segna la fine del transito alle auto non autorizzate. Qui alberi secolari circondano un'antica chiesetta completamente ristrutturata.
Sempre sulla carrabile si inizia a salire leggermente, costeggiando il fiume nel sottobosco fino a sbucare, nell'ultimo tratto, allo scoperto nella Valle Del Chiarino, dove si scorge da lontano il rifugio Fioretti.
Questo rifugio mi pare di aver capito sia gestito da privati, che mettono a disposizione una stanza per i viandanti. Ad ogni modo ci hanno accolto gentilmente e siamo riusciti a farci una birra in compagnia di due escursionisti tedeschi che passavano di lì e che cercavano disperatamente qualcuno che capisse un po' di inglese per fare due chiacchiere e raccontare le loro disavventure.
Ritorno sulla stessa via dell'andata.
Si può parcheggiare l'auto nei pressi della centrale idroelettrica, dove ci sono degli spazi a bordo strada. La diga è carrabile e, a detta dei gestori del rifugio, il transito è possibile fino all'area pic-nic.
Il sentiero inizia proprio sulla Diga di Provvidenza, che in questo periodo era stata parzialmente svuotata per lavori di manutenzione.
Si prosegue su una stradina carrabile per tutto il tracciato; ad un certo punto potete notare una deviazione sul tracciato su un bivio che permette di fare un percorso ad anello, che non siamo riusciti a fare poiché bisogna attraversare il fiume che in questa giornata portava troppa acqua.
Lungo la strada si incontra un'area pic-nic dove è presente una sbarra che segna la fine del transito alle auto non autorizzate. Qui alberi secolari circondano un'antica chiesetta completamente ristrutturata.
Sempre sulla carrabile si inizia a salire leggermente, costeggiando il fiume nel sottobosco fino a sbucare, nell'ultimo tratto, allo scoperto nella Valle Del Chiarino, dove si scorge da lontano il rifugio Fioretti.
Questo rifugio mi pare di aver capito sia gestito da privati, che mettono a disposizione una stanza per i viandanti. Ad ogni modo ci hanno accolto gentilmente e siamo riusciti a farci una birra in compagnia di due escursionisti tedeschi che passavano di lì e che cercavano disperatamente qualcuno che capisse un po' di inglese per fare due chiacchiere e raccontare le loro disavventure.
Ritorno sulla stessa via dell'andata.
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