Da Limonetto al passo di ciotto mien
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Trail stats
- Distance
- 6.64 mi
- Elevation gain
- 3,173 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 3,173 ft
- Max elevation
- 7,463 ft
- TrailRank
- 34
- Min elevation
- 4,107 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 7 hours 32 minutes
- Coordinates
- 1756
- Uploaded
- August 29, 2021
- Recorded
- August 2021
near Limonetto, Piemonte (Italia)
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Itinerary description
Dal parcheggio di Limonetto si segue la strada asfaltata sopra il paese. I cartelli segnaletici si trovano subito, e il sentiero è sempre (quasi sempre) ben segnalato.
Al terzo tornante termina la strada asfaltata, e inizia lo sterrato. Lentamente il panorama si apre sulla Rocca dell'abisso, la Rocca Bastera e, al fondo si intravede il passo di Ciotto mien.
Si supera il Ciabot ed Pedu, e il Pian Madoro sempre su sterrata e in salita. Lo sterrato prosegue ancora fino ad un alpeggio a quota 1870 dove c'è il bivio per il lago dell'oro. Ai piedi di un grande masso si vedono ancora i cartelli semidistrutti dalle vacche, e anche il sentiero (ora vero sentiero) è quasi introvabile; ci si inoltra in mezzo all'erba pesta o alle mucche se ci sono, cercando di individuare qua e la le tacche bianco rosse sui massi sparsi.
Ritrovato bene o male il sentiero si prosegue ora con una salita più decisa che dura fino al colle. Un minimo di attenzione va fatta nelle ultime centinaia di metri perché il sentiero attraversa un tratto di roccette, ed è piuttosto esposto. A parte la salita continua questa è l'unica difficoltà presente.
Distanza andata e ritorno circa 10,5 km. dislivello totale in salita 1065 mt.
Al terzo tornante termina la strada asfaltata, e inizia lo sterrato. Lentamente il panorama si apre sulla Rocca dell'abisso, la Rocca Bastera e, al fondo si intravede il passo di Ciotto mien.
Si supera il Ciabot ed Pedu, e il Pian Madoro sempre su sterrata e in salita. Lo sterrato prosegue ancora fino ad un alpeggio a quota 1870 dove c'è il bivio per il lago dell'oro. Ai piedi di un grande masso si vedono ancora i cartelli semidistrutti dalle vacche, e anche il sentiero (ora vero sentiero) è quasi introvabile; ci si inoltra in mezzo all'erba pesta o alle mucche se ci sono, cercando di individuare qua e la le tacche bianco rosse sui massi sparsi.
Ritrovato bene o male il sentiero si prosegue ora con una salita più decisa che dura fino al colle. Un minimo di attenzione va fatta nelle ultime centinaia di metri perché il sentiero attraversa un tratto di roccette, ed è piuttosto esposto. A parte la salita continua questa è l'unica difficoltà presente.
Distanza andata e ritorno circa 10,5 km. dislivello totale in salita 1065 mt.
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