Da Civita Castallana alla Tagliata Fantibassi fino a Falerii Novi , passando per il Rio Maggiore

Percorso fatto in senso orario.
Da Civita Castellana si parcheggia gratuitamente fuori le mura. Si procede sino a via Fontana Quaiola per poi addentrarsi nei meandri più selvatici del Fiume Rio Maggiore.
Tutto il percorso (a tratti segnato con bolli CAI) si snoda su un sentiero molto complesso. Numerosi guadi (il primo è molto difficoltoso ) sono da attraversare, si scavalcano e si passa sotto a numerosissimi tronchi divelti, il terreno in molti punti è scivoloso perchè alimentato costantemente dall'umidità del fiume, a suggellare la complessità di questa prima parte del percorso ci sono le avvertenze di coloro che si sono presi cura di questo e che sottolineano come il territorio sia soggetto a mutamenti improvvisi per via delle calamità naturali.
Si incontrano numerosi artefatti falisci, cavoni (Tagliata Fantibassi), porzioni di acquedotti, nicchie sulle pareti in tufo...sino ad arrivare al Ponte Romano che segna la fine del percorso sul fiume.
Si sale sulla via Amerina e si visitano le numerose e suggestive tombe rupestri della necropoli falisca.
Terminato il passaggio sulla via Amerina si arriva a Falerii Novi, un complesso di villette recenti che sancisce la fine della parte più selvatica e di impatto del percorso.
Si attraversa un lungo tratto tra via degli Etruschi e via Falerii Novi sino all'ingresso dell'antica città di Falerii. Di questa potente città falisca rimangono soltanto tratti dell'imponente cinta difensiva. Subito dopo l'ingresso alla Porta di Giove si arriva alla Basilica di Santa Maria di Falerii (aperta solo la mattina del sabato e della domenica).
Percorrendo su un ampio campo il perimetro N/E delle mura si arriva sulla via di Terrano. D'ora in poi solo starda asfaltata, un lungo cammino costellato dalla campagna, alberi di noce, il Monte Soratte .
Dopo 5km si torna infine alle porte di Civita Castellana.
Voglio rimarcare il fatto che si, si tratta di un percorso di media difficoltà, ma alcuni punti sono davvero delicati, giusto equipaggiamento, buona stabilità e concentrazione possono far evitare cadute in acqua o scivoloni su tratti più ripidi.
Durante l'attraversamneto della Tagliata di Fontibassi può capitare che si stacchi qualche pietra dall'alto.
Lungo la via Terrano ci si può imbattere in cani che escono dal cancello delle case lungo la strada.
Percorso non adatto a tutti ,solo persone allenate fisicamente e mentalmente.
Buona camminata 👣👣