Activity

Da Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) a Collemaggiore (Tussio) fino a Bominaco

Download

Trail photos

Photo ofDa Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) a Collemaggiore (Tussio) fino a Bominaco Photo ofDa Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) a Collemaggiore (Tussio) fino a Bominaco Photo ofDa Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) a Collemaggiore (Tussio) fino a Bominaco

Author

Trail stats

Distance
7.73 mi
Elevation gain
1,371 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
1,371 ft
Max elevation
3,469 ft
TrailRank 
91 5
Min elevation
3,469 ft
Trail type
Loop
Moving time
3 hours
Time
3 hours 42 minutes
Coordinates
3288
Uploaded
October 6, 2019
Recorded
October 2019
  • Rating

  •   5 1 review

near Prata d'Ansidonia, Abruzzo (Italia)

Viewed 1726 times, downloaded 60 times

Trail photos

Photo ofDa Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) a Collemaggiore (Tussio) fino a Bominaco Photo ofDa Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) a Collemaggiore (Tussio) fino a Bominaco Photo ofDa Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) a Collemaggiore (Tussio) fino a Bominaco

Itinerary description

Un'escursione che accarezza la storia medievale aquilana. Potrete ammirare borghi fortificati e castelli, chiese davvero preziose, cime panoramiche, eremi e natura sempre meravigliosa.
----------------------------------------------------------------
Partenza da Castel Camponeschi (Prata D'Ansidonia) borgo fortificato tra i più belli e meglio conservati d'Italia (XIII-XV Sec.).
Da questo fantastico borgo si va in direzione SUD EST prendendo un sentiero che ricalca praticamente la cresta montuosa che porta a Collemaggiore sopra l'abitato di Tussio (qui non c'è segnaletica).

Diversi anni fa ho percorso questo sentiero (presente nelle carte IGM) ma oggi ho potuto constatare con vero rammarico che non è più tale, essendosi ridotto ad una flebilissima traccia...interrotta in più punti dalla vegetazione che sta pian piano riprendendosi il territorio.
Ho faticato non poco a ritrovare il percorso, infatti ho dovuto deviare in più punti, mantenendo la quota (fra la fittissima ma fortunatamente bassa vegetazione) fino ad intercettare una carrareccia che attraversa nel mezzo le due cime di Collemaggiore e Monte Polveroso.

Ho poi percorso un piccolo tratto di questa "strada" montana per poi risalire repentinamente e fuori sentiero fino alla cima e alla Croce di Collemaggiore (Mt. 1008).
Io ho voluto a tutti i costi raggiungere la cima sopra Tussio... ma una comoda alternativa è senz'altro la stradina che da Castel Camponeschi aggira a sinistra e a quota più bassa questa montagna fino a giungere a Tussio stesso.

(Piccola riflessione: Questi antichissimi sentieri sono (molto) poco frequentati e stanno oramai scomparendo...ma questo non vuol dire che non siano meno belli(!). Non è detto che bisogna per forza oltrepassare i 2000 mt. per attraversare posti suggestivi.
Spesso la vera essenza del cammino è da ricercare a qualsiasi altura e in qualsiasi posto che sappia comunicarci la bellezza e darci la soddisfazione di esserci comunque arrivati, attraversando luoghi in cui è stata vissuta la storia dei nostri antenati.
La speranza è che vengano presto riscoperti, ripuliti e di nuovo calpestati...)

Il tempo, contrariamente alle previsioni, tiene e le viste sull'abitato di Tussio ripagano già la fatica di questa uscita...La vallata sottostante porta lo sguardo fino al paese di S. Pio delle Camere e all'omonimo inconfondibile Castello a pianta triangolare. Col cielo sereno, da qui si scorge in lontananza anche Rocca Calascio.

Dalla cima di Collemaggiore (cinta fortificata italica a quota 1008 Mt.) ci muoviamo in fretta discendendo tranquillamente fino a reintercettare il sentiero lasciato poco prima, che ci conduce fino al cimitero di Tussio.
Da qui, ho deciso di proseguire lungo il sentiero di fondovalle che attraversa "Campo di Gioia" (da IGM) e mena dritto fino a Bominaco. Qui, segnaletica finalmente presente, fino al Castello medievale di Bominaco stesso.

Tutta la leggera salita ci porta a riflettere su quante volte (anticamente) questo percorso, nascosto e protetto dalle medie/grandi vie di comunicazione, sia stato calpestato dai nostri antenati, con qualsiasi condizione meteorologica, per semplici scambi e forse alcune volte, in maniera drammatica, per portare crude notizie di imminenti attacchi da fondovalle...

Dal Castello di Bominaco (molto suggestivo, merita una visita accurata) si ridiscende per ampi gradoni fino all'Oratorio di S. Pellegrino e alla Chiesa di S. Maria Assunta.
(!!) Fermatevi e apprezzate questo posto, rifocillatevi e godete della vista degli innumerevoli e strepitosi dettagli che questo magnifico complesso monastico ci ha lasciato in eredità.

Da Bominaco, io ed Aron, abbiamo attraversato tutto il paese fino a riprendere il percorso/carrareccia (ben segnalato da cartelli bianchi e rossi) che attraversando la "Selva di Tussio", prima in leggera salita e dopo in comoda discesa, ci ha ricondotto al luogo di partenza.

Appena lasciato l'abitato di Bominaco, a circa 500 metri dalle ultime case, sulla costa accanto e a destra della strada del ritorno, c'è l'Eremo di S. Michele in una piccola grotta (vedi foto mappa IGM allegata). Anch'esso merita senz'altro di essere visitato...

Piccolo consiglio:
Prendetevi sempre il tempo necessario per attraversare questi luoghi. La fretta di tornare è forte nemica. Questi posti vanno "assaporati" con pazienza e meditazione. Spesso ci aiutano a ritrovare un pò di serenità, lontano dal turbinio della vita frenetica che oggi tutti viviamo.

Mettete nello zaino una ricca merenda, per l'acqua potrete rifornirvi poi a Bominaco...
Buon cammino.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 3,121 ft

Punto in cui ho reintercettato il sentiero

PictographWaypoint Altitude 3,149 ft
Photo ofDeviazione per la Cima sopra Tussio

Deviazione per la Cima sopra Tussio

PictographSummit Altitude 3,266 ft
Photo ofLa cima di Collemaggiore (cinta italica fortificata a quota 1008 Mt.) sopra il paese di Tussio Photo ofLa cima di Collemaggiore (cinta italica fortificata a quota 1008 Mt.) sopra il paese di Tussio Photo ofLa cima di Collemaggiore (cinta italica fortificata a quota 1008 Mt.) sopra il paese di Tussio

La cima di Collemaggiore (cinta italica fortificata a quota 1008 Mt.) sopra il paese di Tussio

Su questa cima nel periodo italico vi fu probabilmente edificata una cinta muraria (nei dintorni ci sono diversi cumuli di pietrame ed alcune tracce di muri)... Da quest'altura c'è una visuale davvero strategica, con un controllo pressochè totale verso tutta la valle. Con un cielo più sereno si può facilmente individuare, volgendo lo sguardo a Nord-Est, l'inconfondibile sagoma di Rocca Calascio. Sempre in questa direzione è visibile il Castello di S. Pio delle Camere, con il suo caratteristico impianto a forma triangolare. Oltre a queste fortificazioni un tempo si poteva scorgere, guardando a Nord-Ovest, anche il Castello di Leporanica (oggi ne rimangono solo alcuni ruderi) sull'altura vicino l'odierno paese di San Nicandro e probabilmente, anche se molto lontano, il Castello di Ocre. Visibile era ovviamente anche il borgo fortificato medievale di Castelnuovo. Forse non era ed ovviamente non è visibile Castel Camponeschi... e sicuramente il Castello di Bominaco (che raggiungeremo) nascosto, a Sud-Est, dalla cresta di Monte Buscito.

PictographPhoto Altitude 3,355 ft
Photo ofLa vallata (Campo di Gioia) poco prima di affacciarci su Bominaco Photo ofLa vallata (Campo di Gioia) poco prima di affacciarci su Bominaco Photo ofLa vallata (Campo di Gioia) poco prima di affacciarci su Bominaco

La vallata (Campo di Gioia) poco prima di affacciarci su Bominaco

PictographCastle Altitude 3,453 ft
Photo ofCastello medievale di Bominaco (XII Secolo) Photo ofCastello medievale di Bominaco (XII Secolo) Photo ofCastello medievale di Bominaco (XII Secolo)

Castello medievale di Bominaco (XII Secolo)

PictographReligious site Altitude 3,193 ft
Photo ofOratorio di S.Pellegrino (VIII - XIII Sec.) Photo ofOratorio di S.Pellegrino (VIII - XIII Sec.) Photo ofOratorio di S.Pellegrino (VIII - XIII Sec.)

Oratorio di S.Pellegrino (VIII - XIII Sec.)

Se vi capita di trovare l'Oratorio aperto, vale sempre la pena di entrare e vedere (o rivedere) l'importantissimo ciclo di affreschi...

PictographReligious site Altitude 3,218 ft
Photo ofS. Maria Assunta (VIII - XIII Sec.) Photo ofS. Maria Assunta (VIII - XIII Sec.) Photo ofS. Maria Assunta (VIII - XIII Sec.)

S. Maria Assunta (VIII - XIII Sec.)

Bellissimo anche l'interno a tre navate su colonne in pietra e capitelli davvero originali...tutto il complesso monastico di Bominaco, ci offre spunti di riflessione in tutta la sua composizione di pietre bianche sapientemente composte e soprattutto nei tanti dettagli scolpiti su di esse. Visitare questo luogo, è come sfogliare attentamente le pagine di un libro...e cercare di leggerle per quello che sono e per la bellezza e le emozioni che riescono a trasmetterci. Queste due chiese, meritano una visita lenta e approfondita, che ci riporti ad una condizione di vita semplice, vera e luminosa...almeno per questi momenti di visita.

PictographReligious site Altitude 3,162 ft
Photo ofBominaco, Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Bominaco, Chiesa di Santa Maria delle Grazie

PictographIntersection Altitude 3,243 ft

Deviazione a destra lasciando il breve tratto asfaltato per iniziare la carrareccia che ci porta al punto di partenza

La stradina che si percorre in direzione Nord/Ovest attraversa la "Selva di Tussio" passando fra Monte Ceraso (mt. 1060) alla nostra sinistra e Monte Polveroso (mt. 1018) alla nostra destra, intersecando un'altra stradina a metà percorso che ci porterebbe (a destra prima di Monte Polveroso) verso l'abitato di Tussio.

PictographIntersection Altitude 2,915 ft
Photo ofBivio mantenersi verso destra, oramai quasi arrivati a Castel Camponeschi (XIII-XV Sec.) Photo ofBivio mantenersi verso destra, oramai quasi arrivati a Castel Camponeschi (XIII-XV Sec.) Photo ofBivio mantenersi verso destra, oramai quasi arrivati a Castel Camponeschi (XIII-XV Sec.)

Bivio mantenersi verso destra, oramai quasi arrivati a Castel Camponeschi (XIII-XV Sec.)

Castel Camponeschi è a tutt'oggi oggetto di lavori e restauro, per un suo ripristino, da oramai svariati anni. Non è quindi visitabile all'interno, infatti ho potuto scattare solo alcune foto dell'ingresso e delle mura prospicienti all'inizio di questo tracciato. Credo sia invece possibile percorrere totalmente il perimetro esterno delle sue mura. Il piccolo Borgo all'interno, è praticamente quasi integro, con case a più livelli ed una piccola Chiesa (dedicata a S. Pietro) proprio vicino al suo ingresso principale. Le porte di accesso sono due, quella appunto principale a Sud-Est e l'altra diametralmente opposta a Nord-Ovest. Le mura hanno il sostegno di robusti torrioni a sezione quadrata e a semicerchio, quasi perfettamente conservati. E' praticamente un tipico Castello/Recinto costruito in posizione strategica, fortunatamente arrivato ai nostri giorni in un ottimo stato di conservazione. Sarebbe auspicabile renderlo finalmente visitabile, per un rilancio turistico (controllato) di quest'area... nel rispetto della bellezza delle sue bianche pietre, della loro abile composizione e della stupenda natura circostante.

Comments  (4)

  • Photo of federica.duri.84
    federica.duri.84 Mar 7, 2020

    Ciao buongiorno! È molto complesso il punto in cui si perde la traccia?

  • Photo of Buck67 (Antonello Buccella)
    Buck67 (Antonello Buccella) Mar 7, 2020

    Ciao, è nella prima parte del tracciato, dove purtroppo il sentiero non è più evidente. Ci sono parecchi arbusti ma attraversarli e raggiungere la carrareccia non è difficile. Consiglio comunque di andare sempre in più persone. In alternativa c'è anche una comoda strada bianca che da Castel Camponeschi arriva a Tussio, che aggira però la cima di Collemaggiore.

  • Photo of Buck67 (Antonello Buccella)
    Buck67 (Antonello Buccella) Mar 7, 2020

    ...il resto del tracciato poi è davvero facile. Buon divertimento : )

  • Photo of Marlow78
    Marlow78 Jan 2, 2024

    I have followed this trail  verified  View more

    Bel percorso facile da seguire e molto ben descritto in uno degli angoli più belli d'Abruzzo. Ho trovato utile la traccia per salire e scendere dal Collemaggiore in quanto già avevo visitato questi luoghi in passato ma mai le prominenze tutte intorno, ho aggiunto il Monte Boria alla mia traccia ed è stato un po' complesso salire e soprattutto scendere fuori sentiero. Comunque grazie per la traccia e per le descrizioni dettagliate.

You can or this trail