Da Berchidda alla vetta di monte LImbara (sentieri B -C)
near Berchidda, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
21/09/2024
Tempo di percorrenza: 9 ore (comprese le soste)
Questo anello escursionistico sul Monte Limbara è un'esperienza intensa, estenuante e straordinaria. Prima di pubblicare la traccia, ho riflettuto a lungo sul livello di difficoltà da indicare. Sebbene il percorso non richieda abilità tecniche particolari, eccetto per un breve tratto più impegnativo, è fondamentale avere un'ottima preparazione fisica.
Come evidenziato dalla traccia, il dislivello considerevole culmina nel valico all'intersezione con Punta Bandiera.
Accesso e parcheggio
Ho parcheggiato l'auto vicino alla caserma forestale, ma è possibile avvicinarsi ulteriormente alla prima intersezione da cui parte il sentiero. La strada è asfaltata fino a un certo punto, poi diventa sterrata, con tratti cementati nei punti più critici. È consigliabile un veicolo rialzato per affrontare questa strada. Anche se le piazzole di sosta non sono molte, quelle disponibili permettono di lasciare l'auto in sicurezza.
Inizio del Trekking
Una volta parcheggiato, si inizia l'escursione immersi nella foresta del monte, avvolti dai profumi, colori e suoni delle cascate, oltre a godere di panorami spettacolari. Il primo tratto del percorso si snoda tra antichi sentieri di carbonai e percorsi ben segnalati, con cartelli, segnavia bianco-rossi e "omini di pietra". Avanzando tra paesaggi mozzafiato e variegati terreni, si sale gradualmente attraverso la tipica vegetazione del Limbara, caratterizzata da imponenti rocce granitiche, querce e macchia mediterranea.
Arrivati al waypoint contrassegnato come "Inizio parte sporca e non sempre evidente", si affronta uno dei tratti più impegnativi. Qui si possono incontrare pozzanghere nascoste dalla vegetazione fitta, quindi è consigliabile portare un asciugamano, poiché è probabile bagnarsi i piedi.
In questo segmento, il sentiero diventa meno evidente, con la vegetazione che lo nasconde, rendendo la navigazione complessa. Il percorso si arrampica lungo una parete rocciosa, e il segnale GPS può diventare instabile a causa delle rocce circostanti. In questa fase, è utile seguire i sporadici segnavia bianco-rossi e gli "omini di pietra" per orientarsi.
Un consiglio importante è di mantenersi vicino alla base della parete rocciosa per facilitare la risalita. Superate queste difficoltà, ci si riallaccia a un sentiero più visibile che conduce fino all'intersezione con Punta Bandiera, dove il percorso torna ben segnalato.
Nonostante le sfide, questo tratto offre panorami straordinari, con imponenti pareti rocciose e una vista che si apre fino al Golfo di Olbia e ai territori di Monti e Berchidda.
Dall'incrocio di Punta Bandiera, il sentiero diventa semplice da seguire, ma richiede comunque attenzione. Dopo una sosta pranzo e le foto di rito presso la chiesa della Madonna della Neve, si prosegue verso Punta Giogantinu. Da lì, si scende lungo il sentiero che si ricollega alla strada sterrata, completando così l'anello e riportandoci alla macchina.
Durante tutto il percorso, si ha la possibilità di ammirare e scoprire il Monte Limbara con i suoi profumi, colori e panorami.
A mio avviso, il versante di Berchidda è il migliore per immergersi completamente nella natura del monte.
Consigli Utili
- Evitate di affrontare questo percorso durante la stagione di caccia.
- L'uso del GPS è fondamentale: sebbene ci sia una buona segnaletica, è prezioso nei punti più critici.
- Il tracciato attraversa diversi corsi d’acqua e aree stagnanti, quindi è Sconsigliabile percorrerlo subito dopo le piogge.
- Ho completato l'anello in senso antiorario, ma affrontarlo in senso orario potrebbe renderlo meno faticoso.
In ogni caso, si tratta di un trekking impegnativo, adatto a chi è ben allenato e preferibilmente da affrontare in giornate lunghe, fresche e soleggiate.
Buoni passi!
Tempo di percorrenza: 9 ore (comprese le soste)
Questo anello escursionistico sul Monte Limbara è un'esperienza intensa, estenuante e straordinaria. Prima di pubblicare la traccia, ho riflettuto a lungo sul livello di difficoltà da indicare. Sebbene il percorso non richieda abilità tecniche particolari, eccetto per un breve tratto più impegnativo, è fondamentale avere un'ottima preparazione fisica.
Come evidenziato dalla traccia, il dislivello considerevole culmina nel valico all'intersezione con Punta Bandiera.
Accesso e parcheggio
Ho parcheggiato l'auto vicino alla caserma forestale, ma è possibile avvicinarsi ulteriormente alla prima intersezione da cui parte il sentiero. La strada è asfaltata fino a un certo punto, poi diventa sterrata, con tratti cementati nei punti più critici. È consigliabile un veicolo rialzato per affrontare questa strada. Anche se le piazzole di sosta non sono molte, quelle disponibili permettono di lasciare l'auto in sicurezza.
Inizio del Trekking
Una volta parcheggiato, si inizia l'escursione immersi nella foresta del monte, avvolti dai profumi, colori e suoni delle cascate, oltre a godere di panorami spettacolari. Il primo tratto del percorso si snoda tra antichi sentieri di carbonai e percorsi ben segnalati, con cartelli, segnavia bianco-rossi e "omini di pietra". Avanzando tra paesaggi mozzafiato e variegati terreni, si sale gradualmente attraverso la tipica vegetazione del Limbara, caratterizzata da imponenti rocce granitiche, querce e macchia mediterranea.
Arrivati al waypoint contrassegnato come "Inizio parte sporca e non sempre evidente", si affronta uno dei tratti più impegnativi. Qui si possono incontrare pozzanghere nascoste dalla vegetazione fitta, quindi è consigliabile portare un asciugamano, poiché è probabile bagnarsi i piedi.
In questo segmento, il sentiero diventa meno evidente, con la vegetazione che lo nasconde, rendendo la navigazione complessa. Il percorso si arrampica lungo una parete rocciosa, e il segnale GPS può diventare instabile a causa delle rocce circostanti. In questa fase, è utile seguire i sporadici segnavia bianco-rossi e gli "omini di pietra" per orientarsi.
Un consiglio importante è di mantenersi vicino alla base della parete rocciosa per facilitare la risalita. Superate queste difficoltà, ci si riallaccia a un sentiero più visibile che conduce fino all'intersezione con Punta Bandiera, dove il percorso torna ben segnalato.
Nonostante le sfide, questo tratto offre panorami straordinari, con imponenti pareti rocciose e una vista che si apre fino al Golfo di Olbia e ai territori di Monti e Berchidda.
Dall'incrocio di Punta Bandiera, il sentiero diventa semplice da seguire, ma richiede comunque attenzione. Dopo una sosta pranzo e le foto di rito presso la chiesa della Madonna della Neve, si prosegue verso Punta Giogantinu. Da lì, si scende lungo il sentiero che si ricollega alla strada sterrata, completando così l'anello e riportandoci alla macchina.
Durante tutto il percorso, si ha la possibilità di ammirare e scoprire il Monte Limbara con i suoi profumi, colori e panorami.
A mio avviso, il versante di Berchidda è il migliore per immergersi completamente nella natura del monte.
Consigli Utili
- Evitate di affrontare questo percorso durante la stagione di caccia.
- L'uso del GPS è fondamentale: sebbene ci sia una buona segnaletica, è prezioso nei punti più critici.
- Il tracciato attraversa diversi corsi d’acqua e aree stagnanti, quindi è Sconsigliabile percorrerlo subito dopo le piogge.
- Ho completato l'anello in senso antiorario, ma affrontarlo in senso orario potrebbe renderlo meno faticoso.
In ogni caso, si tratta di un trekking impegnativo, adatto a chi è ben allenato e preferibilmente da affrontare in giornate lunghe, fresche e soleggiate.
Buoni passi!
Waypoints
Waypoint
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Fine parte sporca e non sempre evidente
Panorama
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04 Sul sentiero
In questa parte, aiutarsi direzionandosi con gli omini di pietra e sporadici segnali.
Waypoint
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Prestare attenzione
Continuare a direzionarsi guardando gli omini di pietra e riprendendo un sentiero quasi visibile.
Waypoint
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Riprendendo il sentiero
Summit
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Monte Limbara
Religious site
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Chiesa della Madonna della Neve
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