Da Bassiano per il Monte Ardicara, Monte Capreo, Pian della Faggeta, Perrone del Corvo e Monte Semprevisa - Percorso ad Anello

Percorso ad anello da Fosso Sant'Angelo Bassiano (quota 573 m)

Si parte dal sentiero CAI 710 fino a salire al rifugio Liberamonte non gestito. Con il rifugio sulla nostra destra pieghiamo nettamente sulla sinistra salendo per un fuori sentiero ( tratto ripido e abbastanza impegnativo) che ci porterà direttamente sul Monte Ardicara dove qualche anno fa é stata posizionata la stazione Meteorologica Daniele Nardi.
Scendo per prendere il sentiero 707 A in piano che in 10 minuti raggiunge un ampia sella con panchine in legno .
Si sale dritti a nord seguendo i segnavia del CAI 700, prima ripidamente poi più facilmente quasi in piano. Raggiunta una piccola radura si piega a dx per la vetta del Monte Capreo, a sx si va alla Croce del Capreo.
Torniamo indietro praticamente quasi sullo stesso percorso, arrivati nella sella si prosegue a sx con indicazioni Pian della Faggeta (707)

Da Pian della Faggeta ( Carpineto Romano) si percorre una strada brecciata seguendo poi un cartello riportato Falesia di arrampicata Perrone del Corvo)
Quello del Perrone del Corvo è un sentiero nato per caso grazie a M.Lucatelli. Si tratta di una particolare cima che chiude da Nord ad est il pianoro carsico di Pian della Faggeta, una stretta lama fitta di vegetazione, un tratto di pochi metri con una via ferrata.
Arrivati alla fine del Perrone (Obbico della Ritarra) si prosegue per le cime del Monte Pizzone e Erdigheta.
Io sono rimasto a valle tenendo le due cime sulla sx.
Saliti poi sulla dx si percorre un tratto pianeggiante fino ad arrivare a Monte La Croce (1427).
Da qui si sale fino all'ultima Cima, Monte Semprevisa ( 1536 m)
Scendo percorrendo la cresta (700) dove si hanno eccezionali panorami pontini e la costa
Arrivati alla famosa Schiazza di Paolone si piega a sinistra percorrendo il ripido sentiero in discesa che porta alla sella di Camporosello. Da qui proseguiamo con i segnali CAI 710 sulla destra scendendo arrivando al Rifugio Liberamonte.
Da qui si percorre il percorso a ritroso dell'andata comunque dal rifugio si piega a dx lasciando lo stesso alla propria sinistra arrivando alla fonte Sant'Angelo.
Si scende per un paio di kilometri fino ad arrivare alla fine.

NB: percorso difficile per il tratto sul Perrone del Corvo e per la distanza/ dislivello, se non ci si è abituati a coprire queste distanze.