Croce di Rovareccio e Monte Alom da Coimo - Valle Vigezzo

Raggiunto Coimo, in Valle Vigezzo, si può lasciare l’auto nel parcheggio antistante la Scuola Elementare ed il Municipio. Si sale, seguendo le strette stradine in pietra, alla parte alta del paese dove, attraversata la strada asfaltata, si imbocca la mulattiera per le Alpi Varsaia e Cortina e per la Croce di Rovareccio (cartello indicatore). La mulattiera sale fino all'Alpe Varsaia, dove è possibile vedere belle baite ristrutturate e prati ancora ben tenuti, dopo di che entra nel bosco e, superato un bacino dell’acquedotto, piega decisamente a sinistra in falsopiano, sino a superare un torrentello. A questo punto l’itinerario riprende a salire in modo deciso e con innumerevoli tornanti all’interno di un magnifico bosco di faggi giungendo all'Alpe Cortina (mt.1418) dove è presente un rifugio/bivacco, non custodito. Poco dopo aver lasciato l’alpe, il sentiero si biforca e occorre prendere a sinistra in ripida salita, sino a giungere così sulla dorsale che porta alla Croce di Rovareccio (mt.1767). Da qui il percorso è evidente e segue la dorsale erbosa a tratti ripida che porta alla cima del Monte Alom. (Croce di Rovareccio e Monte Alom sono considerati ottimi punti panoramici, ma oggi è possibile solo immaginare quello che si potrebbe vedere). Lasciata la vetta di Monte Alom, continuando sulla facile cresta in direzione del Monte Loccia di Peve, (che doveva essere la meta di oggi, ma la forte nuvolosità ha imposto un cambio di programma) si perviene alla deviazione per il Passo della Margina. Si segue in parte il sentiero verso il passo e ci si abbassa su percorso libero intercettando la tenue traccia che porta all’Alpe Buriale, ove è presente il rifugio privato Usuelli. A questo punto, lunga discesa all’interno della faggeta che riporta all’Alpe Varsaia e quindi a Coimo, chiudendo l’anello.