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Creste del M. Baldo. Pai, Due Pozze, Forte Naole, rif. F.del Baldo, rif. Chierego, C. Telegrafo, C. Valdritta e P. Pettorina.

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Author

Trail stats

Distance
18.34 mi
Elevation gain
8,635 ft
Technical difficulty
Very difficult
Elevation loss
3,114 ft
Max elevation
7,256 ft
TrailRank 
34
Min elevation
219 ft
Trail type
One Way
Time
9 hours 55 minutes
Coordinates
2572
Uploaded
September 10, 2022
Recorded
September 2022
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near Pai, Veneto (Italia)

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Itinerary description

10/09/2022.
Questo percorso inizia alla frazione Pai di Torri del Benaco (67mt) alla fermata dell’autobus 483 ATV Verona che utilizzeremo per il ritorno (non conoscendo il percorso e essendo mattiniero, son partito a camminare da qui alle 5:00). Attraversiamo la SR249 e percorriamo via Carducci sbucando in una piazzetta, proseguiamo su via Monte Baldo. Troviamo un’indicazione per Villanova (cai37) che seguiamo su un sentiero rustico passando da “La Croce”, punto panoramico sul Benaco e fino al prossimo segnavia che indica S41 Serè-i Monti. Prima sentiero che passa accanto a delle abitazioni, poi raggiungiamo Villanova dove attraversiamo la strada asfaltata e proseguiamo su mulattiera che continua incrociando una carrabile (strada dei monti) che seguiremo verso destra fino ad una sbarra presso la tenuta dei Cervi. Ci manteniamo sulla strada dei Monti seguendo le indicazioni S40 chiesa di S. Bartolomeo. Costeggiamo la recinzione della tenuta fino a pervenire alla chiesetta di S. Bartolomeo (937mt). A destra il leggera discesa raggiungiamo la strada asfaltata presso un ristorante a Prada Bassa. Un cartello (S42 Malga Pralongo – Loc. Due Pozze) indica il prosieguo passando dal rif. Malga Pralongo fino al parcheggio in loc. Due Pozze (1282mt). Ora il segnavia S47 indica il rif. Fiori del Baldo a due ore sul sentiero Cai51 che si rivela una comoda carrabile percorsa dai fuoristrada che portano i rifornimenti ai rifugi. Sbuchiamo sul crinale e notiamo un cartello cai che indica la variante 655 per le creste di Naole che conduce al rif. Forte Naole e a visitare i ruderi della costruzione (diversi camosci che non fuggono nei pascoli adiacenti). Passiamo dalla Bocchetta di Naole (1688mt), risaliamo il breve versante che raggiunge le creste di Costabella con gli ormai visibili rifugi Fiori del Baldo (1816mt) ed il rif. Chierego (1911mt), raggiunto il quale, visto che si son fatte le 10:00 ed abbiamo già percorso 1900+, una sosta con la I° media è d’obbligo. Continuiamo il percorso sul cai658 che passa sotto la cima di Costabella e raggiunge il Paso del Camino (2121mt) e la Cima de Le Prè (2119mt) non prima di aver notato sulla sinistra la targa che indica l’inizio del percorso che porta a salire la Ferrata delle Taccole, breve ma molto difficile ferrata che porta sulla Vetta delle Buse, percorsa poco tempo fa. Raggiungiamo il rif. Gaetano Barana (2147mt più conosciuto come rif. al Telegrafo dove gustiamo la nostra II° media…) e la vicina vetta del M. Maggiore (o Punta Telegrafo 2200mt). Scendiamo dalla cresta verso NE per intersecare il sentiero cai651 che prosegue verso le prossime cime senza tornare verso il rifugio, la traccia è comoda ma sicura anche se esposta. Passiamo punta pettorina ed il percorso si mostra più accidentato con continui saliscendi, tratti franati e sdrucciolevoli, sentiero su rocce solide con brevi comode arrampicate e tratti su ghiaia e terriccio a volte attrezzati con catene o cordini d’acciaio, insomma un sentiero vario e grezzo. Passiamo Punta Pettorina (2192mt) e raggiunto il bivio per la Cima di Valdritta al M. Baldo (2218mt 15 minuti) risaliamo la panoramica cima per ammirare uno stupendo panorama su tutto il Benaco e le numerose grotte e gallerie militari. Tornati al sentiero principale, proseguiamo tra mughi, rocce e detriti passando sotto la Cima Longino (mi sarebbe piaciuto salire tutte le cime della dorsale, ma per oggi è sufficiente il sentiero normale) per raggiungere la nostra ultima salita alla Cima delle Pozzette (2132mt) e proseguire finalmente solo in discesa verso l’ormai visibile meta, la Cabinovia Malcesine-Monte Baldo. Prima di accodarci per salire in funivia è doveroso concludere il nostro “percorso scolastico” e raggiungere l’obbiettivo del la III° media (come si gusta bene….). Cabinovia fino a Malcesine (attualmente solo discesa 17€), 10 minuti di strada per raggiungere la fermata del bus ATV 483 (il biglietto si può acquistare in vettura al prezzo di 3.60€, il resto dei 5€ lo potete lasciare all’autista come ho fatto io. Paragonato al costo di 40€ che sarebbero il prezzo di un taxi è una piccola mancia) e scendere alla fermata Pai dopo circa 35 minuti di percorso stradale.
Il percorso è molto vario, panoramico e appagante.

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