Cresta Monte Luceto e anello del Monte Tuoro

Cappella Montevergine - Monte Luceto - Monte Tuoro - quota 1401 - Vena dei Muli - Vena di Pella (quota 1306) - Piano dell'Angelo - Quota 1226 - Monte Luceto - Cappella Montevergine

Giro abbastanza completo del versante settentrionale del Monte Tuoro.

Si fa riferimento per toponimi e quote alla carta IGM 1:25.000 consultabile dal Geoportale Nazionale e dal servizio cartografico del Parco Regionale dei Monti Picentini.

Andata e ritorno per il crestone che dalla Capella Montevergine sale al Monte Luceto (croce di vetta), percorso in buona pendenza su terra e roccette mai esposte. Prosieguo per la vetta del Tuoro lungo il crinale boscoso, mantenendosi sul lato meridionale (più libero da vegetazione) che affaccia sulla Piana del Dragone. Dalla cima panorama aperto a 270°, con vista a sud sui Picentini orientali (Cervialto, Polveracchio), centrali (Accellica Nord, Terminio) e occidentali (Monti Mai, Pizzo San Michele); a ovest sul Partenio e sul massiccio Taburno-Camposauro; a nord-ovest in lontanza il massiccio del Matese. Sullo sfondo Alburni e Lattari, probabilmente visibile anche il Vesuvio in mancanza di nuvole.
Dal Tuoro discesa al pianoro che divide la vetta principale dal settore dove sono presenti le formazioni rocciose più spettacolari. Salita alla piccola quota 1401, rivolta sul versante meridionale, e da lì alla Vena dei Muli su facili roccette. Discesa per la cresta fino alla Vena di Pella (quota 1306 anonima su carta IGM), con vedute su canaloni e sulle rupi della Quota 1326. Discesa verso il Piano dell'Angelo costeggiando le rupi della Vena di Pella e poi nel bosco, con deviazioni per trovare punti panoramici sulla Vena di Pella da sud-ovest e da sud.
Dal Piano dell'Angelo ho cercato una via per incrociare a mezza altezza la cresta del Luceto attraversando il versante settentrionale intorno ai 1000 mt di quota, ma avevo sottovalutato la profondità e la verticalità dei canali che lo solcano (la zona è quella chiamata Belvedere sulla carta IGM). Così ho seguito un sentiero terroso (inizialmente leggermente esposto sullo strapiombo del canale che risale fino alla quota 1307 del crinale Luceto - Tuoro) fino alla quota 1227 a nord-est del Luceto. Da lì collegamento con il Luceto presso la croce di vetta e discesa per l'intera cresta percorsa all'andata.

Il saliscendi prima della discesa finale dal Luceto, che è su sentiero abbastanza infrascato e disagevole, è evitabile scendendo con il sentiero 143 (senza però tornare al punto di partenza) o risalendo direttamente al Luceto dal Piano dell'Angelo.

Il giro è consigliabile in periodi dell'anno nei quali il sottobosco non è troppo rigoglioso, considerato che si svolge in buona parte fuori sentiero. In ogni caso, buona parte del percorso si svolge su tracce percorse dalle vacche e sono assenti tratti esposti salvo quanto detto per la risalita a quota 1227.