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Cresta di Serravalle e cresta di Fregona (anello)

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Author

Trail stats

Distance
8.75 mi
Elevation gain
2,539 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,539 ft
Max elevation
2,404 ft
TrailRank 
87 4.1
Min elevation
446 ft
Trail type
Loop
Moving time
3 hours 24 minutes
Time
4 hours 39 minutes
Coordinates
2492
Uploaded
October 24, 2018
Recorded
October 2018
  • Rating

  •   4.1 3 Reviews

near Sfadigà, Veneto (Italia)

Viewed 5736 times, downloaded 153 times

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Itinerary description

Il percorso effettua un anello salendo per la cresta di Serravalle e scendendo da quella di Fregona.
La prima parte ricalca il tratto terminale dell'alta via n°6, la favolosa alta via dei silenzi.
Si sale per le monumentali scalinate che hanno inizio dietro il duomo di Serravalle. Siamo nella storia ed è emozionante percorrere quelle prime rampe che ci porteranno al santuario a quota 350mt. Splendida visuale sulla pianura che da Vittorio Veneto degrada verso Conegliano e, dall'altra parte, sul bellissimo Visentin.
Dal santuario si prende la cresta (bolli rossi) che si segue (si passa per la "turris nigra", risalente al VI secolo dc, parte di un ben più ampio compesso difensivo).
Sempre salendo si arriva a quota 760mt circa, dove si incontra una vecchia cava di arenaria. Qualche centinaio di metri dopo la cava si piega a dx ad un bivio (a sx si può continuare per poi scendere nella Valscura o proseguire per la direttissima del monte Pizzoc).
Seguire le tracce e le foto, facendo attenzione ai numerosi bivi e incroci con vari sentieri.
Il collegamento con la cresta di Fregona si può effettuare per diversi sentieri. La traccia di questo percorso è una delle possibili varianti.
Io sono sceso fino a Ciser, dove ho deviato a dx (si passa davanti ad alcune case e si attraversano dei vigneti, scendendo). Personalmente, quando rifarò questo bellissimo anello, scenderò lungo la strada asfaltata che arriva a Sonego, per prendere il sentiero mineraio sulla dx (1037a), oppure proverò una variante che mi ha consigliato un uomo del posto, ma che non ha nessuna indicazione (per cui non posso consigliarla, non avendola percorsa) che permetterebbe di rimanere più in quota. Comunque la traccia gps allegata vi condurrà sulla cresta di Fregona.
L'ultimo tratto, appena sopra Vittorio Veneto, potrebbe essere evitato scendendo subito a Costa (evidente e più marcata traccia). Tuttavia ho preferito percorrere per intero il sentiero minerario, per evitare il più possibile l'asfalto per chiudere l'anello.
Percorso tutto sommato di media difficoltà, di cui non va sottovalutata la lunghezza.

Waypoints

PictographPhoto Altitude 478 ft
Photo ofLa cresta di Serravalle

La cresta di Serravalle

Notare il santuario di s. Augusta

PictographPhoto Altitude 449 ft
Photo ofMonumentale scala di s. Augusta

Monumentale scala di s. Augusta

Inizio della cresta

PictographPhoto Altitude 476 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 548 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 692 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 1,028 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 1,071 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 1,080 ft
Photo ofScalinata finale che porta al santuario

Scalinata finale che porta al santuario

PictographPhoto Altitude 1,142 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 1,145 ft
Photo ofLa 'pianura'

La 'pianura'

PictographPhoto Altitude 1,147 ft
Photo ofQui prosegue la cresta

Qui prosegue la cresta

PictographPhoto Altitude 1,416 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 1,660 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 1,961 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 2,216 ft
Photo ofAl bivio a sx

Al bivio a sx

PictographPhoto Altitude 2,379 ft
Photo ofLungo la lunga cresta

Lungo la lunga cresta

PictographPhoto Altitude 2,396 ft
Photo ofUn carrello della vecchia miniera

Un carrello della vecchia miniera

PictographPhoto Altitude 2,403 ft
Photo ofSullo fondo il Pizzoc

Sullo fondo il Pizzoc

PictographPhoto Altitude 2,405 ft
Photo ofAl bivio a dx (inizia la discesa)

Al bivio a dx (inizia la discesa)

PictographPhoto Altitude 2,398 ft
Photo ofAl bivio a sx!

Al bivio a sx!

Tralasciare l'evidente e marcata traccia che prosegue dritta

PictographPhoto Altitude 1,982 ft
Photo ofPiegare decisamente a destra

Piegare decisamente a destra

PictographPhoto Altitude 1,889 ft
Photo ofA sx!

A sx!

PictographPhoto Altitude 1,783 ft
Photo ofIn alto la cresta appena percorsa

In alto la cresta appena percorsa

PictographPhoto Altitude 1,711 ft
Photo ofSi scende a sx su strada asfaltata

Si scende a sx su strada asfaltata

PictographPhoto Altitude 1,485 ft
Photo ofVecchio lavatoio

Vecchio lavatoio

PictographPhoto Altitude 971 ft
Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 975 ft
Photo ofFoto

Foto

Prendiamo la passerella

PictographPhoto Altitude 995 ft
Photo ofSalire la cementare a dx

Salire la cementare a dx

PictographPhoto Altitude 1,106 ft
Photo ofSempre dritti

Sempre dritti

PictographPhoto Altitude 1,110 ft
Photo ofSi prende a dx e si sale

Si prende a dx e si sale

PictographPhoto Altitude 1,250 ft
Photo ofSegnaletica V4 (molto mal tenuta)

Segnaletica V4 (molto mal tenuta)

PictographPhoto Altitude 1,418 ft
Photo ofSul filo della cresta di Fregona

Sul filo della cresta di Fregona

PictographPhoto Altitude 1,409 ft
Photo ofLa cresta di Seravalle, percorsa in sslita

La cresta di Seravalle, percorsa in sslita

PictographPhoto Altitude 1,306 ft
Photo ofIl filo di cresta

Il filo di cresta

Sullo sfondo si vede il Pizzoc e il rifugio Vittorio Veneto

PictographPhoto Altitude 909 ft
Photo ofAl bivio a dx

Al bivio a dx

PictographPhoto Altitude 499 ft
Photo ofLa bandiera più grande d'Italia (1000mq)

La bandiera più grande d'Italia (1000mq)

Comments  (5)

  • Photo of gigi1050
    gigi1050 Nov 27, 2018

    Solo una piccola rettifica. Le cave (ex Italcementi) della costa di Serravalle sono di calcare. Quelle di arenaria (ben più belle) sono sulla costa di Fregona. Confermo la bontà del percorso, che, nella seconda parte, presenta numerose varianti.

  • Photo of Sergio_Morales
    Sergio_Morales Feb 24, 2021

    Bellissimo

  • katia.bottecchia Jul 18, 2021

    I have followed this trail  verified  View more

    È stato un giro un po impegnativo all'inizio , ma popolato tranquillo, le due creste molto affascinanti, da rifare sicuramente.

  • agofele Jun 15, 2023

    Ripetuto il percorso in data 14/6/23.
    Ho trovato un problema nel pezzo di percorso che dall'abitato di Ciser arriva nella zona delle grotte del Caglieron.
    Subito dopo aver abbandonato le case di Ciser il sentiero si è inoltrato in un tunnel rigoglioso di rovi apparentemente invalicabile e di cui non sono riuscito a individuare un aggiramento.
    Non volendo tentare uno sfondamento (per non mettere a rischio i pantaloni nuovi che avevo :-)) ) ho alla fine optato per una variante (che potrebbe forse essere quella suggerita da una persona del posto all'autore) che è visibile sia sulle mappe digitali (io uso una basata, come la stragrande maggioranza delle mappe digitali, su OpenStreetMap) che sulla cartina Tabacco 012.
    La variante ha inizio nei pressi del lavatoio di Ciser .
    Facendo il giro in senso orario, prima di entrare nel borgo c'è sulla sinistra il lavatoio (mostrato in una delle foto dell'autore) e sulla destra un stretta carrareccia che parte in direzione ovest.
    Più avanti la carrareccia si trasforma in sentiero (segnato in tratteggiato nero sulla cartina Tabacco) che, attraversando un versante piuttosto umido (diversi tratti scivolosi) e con diversi smottamenti, termina su una strada asfaltata (via Ronzon) che proviene dalla zona delle grotte del Caglieron.
    Percorrendo in discesa tale strada si arriva appunto al centro visite del Parco Grotte del Caglieron dove ci si ricongiunge alla traccia originale dell'autore.
    Se qualche buonanima provvista di machete non risolve il problema dei rovi e quindi vi trovaste come me nella necessità di trovare un percorso alternativo , sconsiglio di fare la variante che ho fatto io, non tanto perchè sia difficile o pericolosa, ma perchè va valutato di volta in volta lo stato degli smottamenti (ieri si passava senza problemi) e poi in ogni caso si fa un bel pezzo di asfalto .
    Molto meglio (come intuito dall'autore e come viene naturale fare vedendo la cartina Tabacco) proseguire da Ciser su asfalto verso Sonego e, prima del paese, prendere sulla destra il Sentiero Minerario 1037a

  • Photo of grizzodarduin1960
    grizzodarduin1960 Nov 26, 2023

    I have followed this trail  verified  View more

    Infatti, sui rovi ci ho rimesso il giubbetto.. per non trovare comunque il passaggio. Invece per cocciutaggine sono riuscito a trovare una apertura ( l’ho aperta io) alzandola e richiudendola al passaggio. E comunque seguendo le vigne ho trovato un altra rete o cancello da aprire e richiudere con il fil di ferro. Non era proprio il caso, però l’attraversamento del campetto con la giornata di ieri valeva la pena. Un po’ ventosa. P. S. Era la seconda volta che la facevo. E per la bellezza la rifarò con amici la prossima primavera.

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