Covolo Murato e covolo Trene

Sulle colline tra Nanto e Castegnero, isolata a mezza costa, sorge la chiesa di S. Maria Annunziata (detta "Antica Pieve di Nanto"), punto di partenza dell'itinerario.
L'edificio è stato restaurato di recente, è d'origine molto antica e attestato per la prima volta nel 1297, quando la chiesa era di proprietà dei Canonici del Duomo di Vicenza.
La chiesa è a pianta rettangolare con abside ad est, mentre la facciata a capanna si apre in un portale i cui pilastri in pietra di Nanto presentano una decorazione attribuibile alla fine del XVº secolo, inizio del XVIº.
Molto interessante è il portale del lato a sud, le cui paraste laterali, sempre in pietra di Nanto, presentano una decorazione di notevole interesse artistico. L'opera scultorea, datata 1492, comprende un'iscrizione che c'informa che il committente è Giovanni Pietro dei Luciferi di Parma.
All'interno si possono ammirare un pregevole altare cinquecentesco, un affresco del 1479 in cui è rappresentato, probabilmente, il "Martirio" di S.Simonino da Trento, iconografia rarissima nel Vicentino e "l'Ultima Cena" attribuibile alla scuola di Carlo Cipriani.
Di particolare interesse anche l'Acquasantiera in pietra di Nanto, in cui è scolpita una croce, simbolo medievale che testimonia il passaggio dei Templari all'interno di questa chiesetta.
Si prosegue in salita e al primo bivio ho girato a destra, si può fare il giro anche in senso inverso e girare a sinistra. Si arriva a una fontana e ancora a destra, ad un bivio con un passamano a sinistra, ho continuato diritto per vedere i primi covoli a 10 minuti circa; poi si ritorna a si sale la rampa con il passamano. Si continua sino ad arrivare al covolo Murato e altri covoli nelle immediate vicinanze.
Si prosegue sino alla villa Sermondi del XVIII secolo. Il corpo padronale della villa è diviso in due parti, una più chiusa mentre l'altra si apre in un'elegante loggia a cinque intercolumni. Il complesso comprende anche una cappella dedicata alla SS.ma Trinità, costruita nel 1738. Avanti ancora sino ad incontrare un laghetto artificiale dell'azienda agricola Sermondi, in contrada Colognato. Si scende in contrà Basili e si attraversa la provinciale e più avanti si gira a sinistra su un sentierino, ci porterà in contrà Mason, ritornando sulla provinciale. Poco più avanti altro sentierino sulla sinistra sino a sbucare a case Rossato, dove dopo la curva si prende un sentiero sulla destra che ci condurrà al covolo fortificato di Trene. Si prosegue e a case Rigo si gira a sinistra, sino ad arrivare in località Torretta. Dopo la curva si entra in un sentiero, lasciando a sinistra un capitello dedicato a Sant'Antonio, fino ad arrivare di nuovo al punto di partenza