Costa di Fregona (versante nord e cresta)

Il primo e l'ultimo tratto della registrazione non sono pertinenti, per cui si consideri la partenza dal Victoria Sport a Vittorio Veneto Via De Nadai (ampio parcheggio). Mi limiterò alla descrizione del solo tratto di cresta, presupponendo che quanto meno i vittoriesi possano conoscere le vie di salita alla chiesa della Madonna della Salute e successivamente alla costa di Fregona che, nell'ultimo terzo, è cosparsa di grotte relative alle vecchie cave di arenaria. Il percorso, classico nei primi 2/3, è forse un pò meno praticato nell'ultima parte e ci consente di rasentare le grotte (e anche di passarci in mezzo). Arrivati alla fine della costa, si scende ripidamente sull'altro versante (vista di Fregona) fino ad incrociare un più largo sentiero, che si prende a destra risalendo fino alla cresta (sopra le grotte). La percorrenza di questo tratto è grossomodo parallela ed inversa al percorso di andata. Seppur facile, necessita di un pò di attenzione nello scavalcamento di alcune formazioni rocciose; inoltre il sentiero non è sempre visibile anche se intuitivo e, in alcuni punti, presenta delle piccole buche scavate da animali che, coperte da foglie, potrebbero rivelarsi insidiose. Poco prima di un traliccio
dell'alta tensione, sotto al quale si passa fino a raccordarsi al sentiero dell'andata, c’è un antico cippo di confine di probabile origine veneziana (visto che mi pare ci sia un’effige del Leone di San Marco) risalente al MDCLXXXXII Rinnovato (1692 ? - Vedi foto). Poi la discesa su Vittorio Veneto si presta a diverse varianti.
(In questo caso discesa fino all'abitato di Colors, un tratto di asfalto, poi risalita fino alla Madonna della Salute, e ridiscesa a Vittorio Veneto).
Percorso nel complesso facile; moderatamente difficile in alcuni brevi tratti di cresta, che richiedono prudenza.