Cornizzolo da Civate

Gita effettuata il 15 maggio 2021

Causa nefaste previsioni meteo, questo sabato ho preferito non allontanarmi troppo pertanto ho deciso di fare una classica breve, ma intensa gitarella sul monte Cornizzolo.
Lascio l'auto presso il parcheggio di via del Rii e mi incammino lungo via del Pozzo.
Passato il Crotto del Capraio, arrivo al bivio con i cartelli segnalatori.
Giro a sinistra e percorro la bella mulattiera e, al secondo bivio, giro a destra lungo il sentiero con le indicazioni per il "Buco della Sabbia" che sale con pendenza media nel bosco.
Poco prima dal Buco della sabbia, giro a sinistra per andare a vedere un punto panoramico con annessa piccola croce di legno, che si apre sui sottostanti laghi:


Fatto alcune foto torno sul sentiero precedente e proseguo sino al bivio con i cartelli segnalatori.
Prendo il sentiro di sinistra che scende sino alla piccola grotta chiamata "Buco nella Sabbia". Si tratta di una caverna funeraria di epoca preistorica con tracce d'ossa, una serie di utensili e alcuni graffiti, composta da tre successive sale di cui l'ultima fornita di camino verticale di ventilazione.
Fatto alcune foto, risalgo la scalinata e una volta tornato al precedente bivio proseguo la salita a sinistra nel bosco. Si passano alcuni bivi privi di cartelli lungo un sentiero appena accennato e poi giro a destra seguendo le indicazioni per il Cornizzolo.
Arrivato lungo la mulattiera classica presso il Dosso della Guardia, proseguo a sinistra lungo il sentiro 11 sempre in salita con pendenza media sino a sbucare fuori dal bosco lungo la cresta erbosa sud del Cornizzolo da dove si vede, tra le nuvole, il panorama sulla pianura padana e la vetta del Cornizzolo.


Si prosegue su traccia erbosa sino al bivio con il sentiero Direttissima che sale da Suello e poi ancora più su sino ad arrivare presso la strada asfaltata che arriva da Eupilo.
Da qui, decido di percorrere il sentiero direttissima che sale con pendenza medio-alta e con un paio di facili roccette sino ad arrivare sotto la grossa croce del Monte Cornizzolo.


Mi cambio la fradicia maglietta,mi metto la giacca e poi rimango in cima un oretta in contemplazione del sottostante panorama che ogni tanto si apre regalandomi splendidi scorci di panorama.



Dato che tira un pò di arietta, decido di scendere lungo il classico sentiero sino alla Sella di Culmen dove mi fermo poco dopo la chiesetta per un veloce pasto.
Dato che era pronosticata pioggia nel pomeriggio, poco dopo decido di intrapprendere la via del ritorno scendendo lungo il classico sentiero N°10 in direzione di Civate.
La discesa è su sentiero con pendenza media su brevi tratti di roccia bagnata e su terreno fangoso a causa del temporale della sera precedente, pertanto la percorro lentamente e con attenzione.
Arrivato presso il bel Santuario di San Pietro al Monte, faccio una piccola pausa e qualche foto


e poi proseguo la discesa lungo la classica mulattiera di scalini rocciosi che scende con pendenza media nel bosco sino alla località Oro. Da qui, proseguo dritto e poi a sinistra sino a tornare presso il Crotto del Capraio, da dove poi torno al parcheggio di partenza lungo lo stesso percorso fatto all'andata.

Difficoltà:
I sentieri e le mulattiere percorse, sono tutte di tipo E senza particolari difficoltà tecniche.
Ho messo difficoltà media, a causa del breve tratto del sentiero "direttissima" che ho percorso dalla strada asfaltata alla cima del Cornizzolo. Si sale con pendenza alta e un paio di facili roccette. La discesa è stata un pò logorante, a causa delle rocce bagnate e del fango viscido trovato su molti tratti del sentiro 10.

I miei tempi:
Per la salita sino alla cima: 1ora e 45 minuti
Per la discesa: 1ora e 40 minuti

Buon divertimento.