Colline del Prosecco:Sentiero delle Vedette

Dal parcheggio della pasticceria "Cargnello" in via Giarentine 1F a Col San Martino dove si può fare colazione. Di lì ci portiamo all'interno del paese di Col San Martino fino a raggiungere via San Virgilio (é asfaltata per circa un ora) che percorriamo,fino ad arrivare alla chiesetta di San Virgilio che domina dall'alto il paesaggio sottostante, con la propria aderente torre campanaria e risale al X secolo anche se la sua architettura attuale è il risultato di due diversi rifacimenti, uno all'inizio del XV secolo ed il secondo alla metà di quello successivo. Ci fermiamo qualche minuto per ammirare l'esterno della chiesa (pultroppo l'interno non è visitabile) per poi riprendere la nostra camminata. Da qui comincia la parte più suggestiva e spettacolare dll'escursione:una passeggiata di circa 50 minuti immersi a 360* tra i terrazzamenti del Prosecco, patrimonio mondiale dell'umanità, un paesaggio veramente unico. Lasciato questo panorama mozzafiato, ci addentriamo nel bosco. Dopo qualche minuto il sentiero volta a destra è comincia a salire per portarci dopo 15 minuti alla sommità del monte Moncader(470m) dove sono ancora visibili le trincee-osservatorio da dove le vedette Austro-ungarico (da qui il nome del sentiero) osservavano la linea del fronte lungo il Piave. Si prosegue tra saliscendi alternati a falsipiani e in circa 15 minuti arriviamo al monte Pertegar.Tra continue salite e discese (una costante di questo percorso) arriviamo ad un punto panoramico:la vista spazia sulle Prealpi Venete, dal Cesena a Col Visentin. Seguiamo il sentiero lungo un'altra discesa e in circa 10 minuti arriviamo sulla strada che seguiamo sulla sinistra e che per carrareccia ci porta a forcella San Martino. Qui prendiamo a sinistra il Sentiero Nord e dopo circa 20 minuti arriviamo su una collina con vista panoramica dove consumeremo il pranzo al sacco. Terminato il pranzo, in pochi minuti scenderemo al Santuario di Collagu', edificato all'inizio del settecento, meta della nostra escursione, la chiesa presenta all'esterno un bel chiostro riccamente decorato. Vicino si trova anche un punto ristoro dove, chi vuole, può degustare un calice di prosecco e mangiare un tagliere di prodotti locali. Il ritorno, ad eccezione di due brevi tratti, sarà lo stesso del percorso di andata. Escursione non particolarmente impegnativa, comunque richiede una buona preparazione fisico-atletica per i continui saliscendi caratterizzati da salite e discese brevi ma alquanto ripide. Si consiglia l'uso dei bastoncini e naturalmente scarpe da trekking.