Colline del prosecco
near Case Mantoet, Veneto (Italia)
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Trail photos
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Itinerary description
Percorso che si snoda sulle collinette sopra Vidor tutte vocate a prosecco. Il PERIODO OTTIMALE per percorrerlo è dal tardo autunno alla prima primavera per evitare il momento degli intensi (eufemismo) trattamenti antiparassitari necessari ai vigneti.
Da Bigolino (casa mia) per stradine secondarie si giunge a San Giovanni all’altezza della Cantina Sociale dove si attraversa la strada e si prosegue fino al torrente Teva. Vi sono un paio di guadi per passarlo ma eravamo io e il mio amico Valerio con i rispettivi cagnolini e questi si sarebbero bagnati nell’acqua fredda. Abbiamo risalito la riva del torrente fino ad incontrare il ponticello che ci ha permesso di passarlo.
Da lì siamo salita alla chiesetta della Madonna delle Grazie e poi scollinando siamo scesi a Colbertaldo. Appena fuori del paese abbiamo preso una stradina che risale per la collina su e giù per i crinali fino a raggiungere il castello di Vidor una chiesette votiva eretta dopo la prima guerra mondiale sul luogo di un antico castello. Nel novembre del 1917 su questa collina un reparto italiano di retroguardia si sacrifico’ per tenere aperti il ponte di Vidor e permettere la ritirata. Dal castello siamo scesi al paese per la stradina fiancheggiata dai capitelli della Via Crucis. Sosta al bar per una bibita ed abbiamo attraversato la statale davanti alla chiesa e proseguito verso l’abbazia: poco prima della stessa abbiamo preso un sentiero sulla sinistra che vi ha permesso di raggiungere la Teva e di risalirla passando sotto la strada ed evitando una pericolosa strettoia molto trafficata. Da lì siamo ritornarti a Bigolino tagliando per stradine e per filari.
Da Bigolino (casa mia) per stradine secondarie si giunge a San Giovanni all’altezza della Cantina Sociale dove si attraversa la strada e si prosegue fino al torrente Teva. Vi sono un paio di guadi per passarlo ma eravamo io e il mio amico Valerio con i rispettivi cagnolini e questi si sarebbero bagnati nell’acqua fredda. Abbiamo risalito la riva del torrente fino ad incontrare il ponticello che ci ha permesso di passarlo.
Da lì siamo salita alla chiesetta della Madonna delle Grazie e poi scollinando siamo scesi a Colbertaldo. Appena fuori del paese abbiamo preso una stradina che risale per la collina su e giù per i crinali fino a raggiungere il castello di Vidor una chiesette votiva eretta dopo la prima guerra mondiale sul luogo di un antico castello. Nel novembre del 1917 su questa collina un reparto italiano di retroguardia si sacrifico’ per tenere aperti il ponte di Vidor e permettere la ritirata. Dal castello siamo scesi al paese per la stradina fiancheggiata dai capitelli della Via Crucis. Sosta al bar per una bibita ed abbiamo attraversato la statale davanti alla chiesa e proseguito verso l’abbazia: poco prima della stessa abbiamo preso un sentiero sulla sinistra che vi ha permesso di raggiungere la Teva e di risalirla passando sotto la strada ed evitando una pericolosa strettoia molto trafficata. Da lì siamo ritornarti a Bigolino tagliando per stradine e per filari.
Waypoints
Comments (4)
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Grazie mille del giro!!! Veramente bello. Grazie
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Grazie mille! Bel percorso!
Iuuujj I’m
Bel giro, fatto oggi!