Colli Bolognesi (03/02/2022)
near Croce di Casalecchio, Emilia-Romagna (Italia)
Viewed 229 times, downloaded 10 times
Trail photos
![Photo ofColli Bolognesi (03/02/2022)](https://s2.wklcdn.com/image_93/2791585/94361727/61711922.400x300.jpg)
![Photo ofColli Bolognesi (03/02/2022)](https://s2.wklcdn.com/image_93/2791585/94361735/61712624.400x300.jpg)
![Photo ofColli Bolognesi (03/02/2022)](https://s1.wklcdn.com/image_93/2791585/94361735/61712626.400x300.jpg)
Itinerary description
Waypoints
Parco della Chiusa
Si parte dalla ciclopedonale del Canale di Reno verso parco della Chiusa più noto come Talon, è costituito da quanto rimane dei possedimenti dei marchesi Sampieri Talon, che dal '600 costruirono ville (Villa Sampieri Talon) e parco nei terreni di loro proprietà; l'attuale struttura del parco lascia intuire l'originaria progettazione: attorno alle due ville si estendeva un ampio giardino, costruito secondo i canoni della scuola francese del Le Notre, poi un piccolo giardino all'italiana, infine un vasto parco all'inglese che apriva scorci suggestivi sul fiume e sui campi e sui vigneti circostanti. Completavano il quadro un laghetto, statue, chioschi, e ambientazioni esotiche, secondo i gusti dell'epoca. Dietro le ville, sul ripido versante della collina, si estende il bosco, riserva di caccia e di legname. Il parco ha conosciuto momenti di grande splendore mondano, in particolare nel '700, ed ha ospitato feste e personaggi celebri. Dal 1975 il parco è di proprietà comunale ed è stato aperto al pubblico, e anche se il tempo e la storia hanno inciso pesantemente, è ancora possibile immaginare gli antichi fasti nobiliari.
![Photo ofVilla Sampieri-Talon](https://s2.wklcdn.com/image_93/2791585/94361727/61711922.700x525.jpg)
Villa Sampieri-Talon
A Casalecchio dalla seconda metà del Cinquecento, in seguito ad una ripresa produttiva, nacquero ville, oratori, chiese e si intensificarono le coltivazioni dei poderi. Casalecchio divenne uno dei territori più ricercati e ammirati del contado, proprio grazie alle ville circondate da suggestivi parchi e ricchi giardini. La più grande e la più bella di queste case di villeggiatura era la villa Sampieri Talon. Come più sopra ricordato, nel secolo XVI anche la famiglia dei Marchesi Sampieri aveva acquistato terreni a Casalecchio e vi aveva costruito una villa nota come “Sampieri vecchia”, ancor oggi perfettamente conservata e situata all’interno del Parco della Chiusa. Duecento anni più tardi, i Marchesi, cresciuti di rango, fecero costruire una nuova villa, più prestigiosa. In stile settecentesco, è stata attribuita ad un componente della famiglia di architetti detta dei Bibiena, dalla località della Toscana da dove provenivano prima di trasferirsi a Bologna nel XVII secolo, città nella quale firmarono diversi capolavori, tra cui il Teatro Comunale.
Via Panoramica
Si svolta a sinistra per la via Panoramica
Inizio sentiero
Si prosegue per il sentiero
Via Panoramica Alta
Dopo un tratto di sentiero si raggiunge la via Panoramica Alta che raggiunge la Montagnla di Sopra
Montagnola di Sopra
La Corte Colonica Montagnola di Sopra è una delle 5 corti coloniche di proprietà comunale site dentro il Parco della Chiusa, e si trova nella parte più alta del Parco in prossimità del confine con il Comune di Bologna, con l'accesso da via Monte Albano. Oggi l'edificio principale conserva l'uso storico mentre quello accessorio, distrutto da un incendio nel 2006, è stato ristrutturato con un co-finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2010 ed è adibito a Centro Visite e Centro Studi del Parco della Chiusa.
Via dei gessaroli
Si svolta a sinistra per la via dei Gessaroli
Via di Monte Albano
Dopo un tratto in salita e fangoso si raggiunge la Via di Monte Albano
Sentiero a destra
Dopo poche decine di metri su asfalto si aggira un campo per raggiungere uno straordinario punto panoramico
Mantenere il sentiero
Continuare sul sentiero parallelo alla strada asfaltata
Svolta a destra
Girare intorno alla rete metallica.
Ravone
Si attraversa il Ravone
![Photo ofElleboro verde](https://s2.wklcdn.com/image_93/2791585/94361740/61712900.700x525.jpg)
Elleboro verde
E' tra i primi fiori che fanno capolino a fine inverno, i fiori sono abbastanza puzzolente , la pianta è velenosa.
![Photo ofSelenite (gesso)](https://s0.wklcdn.com/image_93/2791585/94361741/61713075.400x300.jpg)
![Photo ofSelenite (gesso)](https://s1.wklcdn.com/image_93/2791585/94361741/61713259.400x300.jpg)
![Photo ofSelenite (gesso)](https://s1.wklcdn.com/image_93/2791585/94361741/61713262.400x300.jpg)
Selenite (gesso)
In questo tratto sono frequenti affioramenti di selenite. La selenite è una particolare varietà di gesso cristallino (gesso secondario), chimicamente solfato di calcio biidrato (CaSO4·2H2O), che ha la particolarità di depositarsi in strati. Si trova in natura in forma di scaglie, trasparenti traslucide che vengono attraversate dalla luce, questa caratteristica dà origine al suo nome,
![Photo ofChiesa di San Michele di Gaibola](https://s0.wklcdn.com/image_93/2791585/94361743/61713510.700x525.jpg)
Chiesa di San Michele di Gaibola
Con una piccola deviazione a destra si raggiunge la Chiesa di San Michele di Gaibola Chiesa parrocchiale la cui costruzione è tradizionalmente fatta risalire addirittura all'VIII secolo, in piena età longobarda. Le prime notizie documentate con certezza sull'esistenza della chiesa risalgono però solo al 1221. Fu poi più volte restaurata nel corso dei secoli, nel XIV e nel XV. A metà del Seicento la chiesa di Gaibola, eretta a pieve, svolgeva funzione di controllo amministrativo su tutte le chiese del suburbio circostante:Casaglia, Roncrio, Paderno, Santa Maria della Misericordia e San Giuseppe Sposo. La costruzione attualmente visibile risale al 1859.
![Photo ofEremo di Ronzano](https://s2.wklcdn.com/image_93/2791585/94361744/61714049.700x525.jpg)
Eremo di Ronzano
Con una deviazione a destra si raggiunge l'Eremo di Ronzano, un tipico conventino di campagna a un solo piano con 18 celle e corridoi che s'aggirano attorno al chiostro, formato a triportico fino al 1799, con la tipica cisterna quattrocentesca ancora esistente. E' situato su una delle colline che dominano la città di Bologna, adiacente a quella (della Guardia) su cui si trova il Santuario di San Luca. Si può ammirare un panorama molto suggestivo che dalla parte adiacente S. Luca, offre un bellissimo scorcio della città antica (salita dell'Osservanza), mentre volgendo lo sguardo nella parte opposta, nelle limpide giornate invernali si può scorgere la cerchia delle Prealpi.
Parco di Villa Ghigi
Si attraversa il parco di Villa Ghigi
Via del Genio
Si imbocca a sinistra via del Genio.
![Photo ofFoto Parco del Pellegrino](https://s1.wklcdn.com/image_93/2791585/94361747/61714027.700x525.jpg)
Foto Parco del Pellegrino
Lungo la discesa si ammirano splendidi scorci su San Luca e il parco del Pellegrino
![Photo ofVilla Spada](https://s0.wklcdn.com/image_93/2791585/94361748/61714122.700x525.jpg)
Villa Spada
Raggiunta via di Casaglia si incontra Villa Spada sulla sinistra. Villa Spada risale probabilmente alla fine del Settecento, il periodo in cui la tenuta apparteneva a Iacopo Zambeccari, che morì nel 1795. Fu poi acquistata nel 1820 dagli Spada, dei quali si può ancora ammirare lo stemma sulla facciata meridionale della villa. Negli anni ’60 del secolo scorso l’edificio passò al Comune di Bologna, che dal 1990 lo rese sede del Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Portico Saragozza
Svoltato a sinistra si percorre il portico di Via Saragozza
Stadio
Si prosegue costeggiando lo Stadio fino alla ciclopedonale del canale di Reno e si ritorna al punto di partenza.
You can add a comment or review this trail
Comments