Colle Tamburo (1.982m) da Campitello Matese (1.430m) Via panoramica
near Campitello, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Sentiero molto bello, di solito quando lo faccio arrivo anche sul Monte Miletto visto che gli si passa accanto, però in questa registrazione sono arrivato sul Colle Tamburo e sono tornato indietro per lo stesso sentiero. Il percorso è molto bello ed è molto panoramico, oggi durante questa registrazione c'era l'aria veramente pulita e la visuale era veramente uno spettacolo, purtroppo tramite foto non rende l'idea però si vedeva sia il mar Tirreno che il mar Adriatico. C'è stata una piccola nevicata nei giorni scorsi ma è un inverno abbastanza mite quindi c'era un po' di coltre nevosa, ma all'inizio era praticamente assente poi dopo Capo d'acqua c'era una decina di centimetri e dopo i 1.800 m c'erano alcuni accumuli ma si camminava benissimo senza ciaspole. In un paio di traversi presenti a metà percorso c'era da fare attenzione ma la neve era morbida vista l'alta temperatura, quindi non c'era neanche bisogno dei ramponi. Il percorso ovviamente come scrivo in quasi ogni registrazione sul Matese, non è segnato e stando a cartine datate del dopoguerra si parte con il Sentiero CAI 150 Italia, poi in località capo d'acqua si prende il Sentiero CAI 100DM, fino a sopra campo dell'Arco, da lì c'è il tratto del sentiero 13D fino a forca di cane, da forca di cane si rincrocia il 100 DM fino a Colle tamburo. Come dicevo questi sono nomi che conosco io avendo delle cartine datate, ma in loco non c'è nulla, nessuna tabella, nessuna indicazione, qualche segno sporadico scolorito si trova dal primo punto panoramico che si incontra sopra campo dell'Arco fino a località forca di cane, ma c'è solo qualche segno scolorito sporadico, e in caso di neve praticamente sono anche probabilmente coperti. È un percorso praticamente fatto completamente in zona aperta, quindi se fatto nella bella stagione c'è da portarsi la protezione solare e spray anti insetti, ma anche in inverno se ci si impiega del tempo bisogna mettersi la crema solare perché non c'è ombra. Io come sempre vado abbastanza spedito e non mi fermo quasi mai se non per fare delle foto quindi i tempi di percorrenza sono più lunghi se non si è particolarmente allineati. C'è da portarsi dietro l'acqua perché non ci sono sorgenti o fontane lungo il percorso, a Capo d'Acqua c'è una sorgente che buona parte dell'anno esce l'acqua ma non c'è una fontana per accingere all'acqua. L'abbigliamento deve essere comunque adeguato e comodo per trekking in montagna, qui ero sicuro dell'alta pressione quindi non c'era tanto rischio nebbia o che cambiasse il meteo, però c'è da fare attenzione perché sul Matese spesso si alza la nebbia e cambia il meteo all'improvviso. Quindi bisogna conoscere bene il percorso portandosi anche il Power bank e seguendo bene la traccia dell'applicazione. Ho segnato come sempre i bivi, intersezioni e le cose principali nei waypoint.
Si parte da Campitello Matese attraversando la grande piana, in località Capo d'Acqua nei pressi del ponticello e della sorgente, comincia il primo tratto ripido in salita, finito questo primo tratto dopo un paio di alternanze pianeggianti si arriva alla grande vallata dove in alto sulla destra si può vedere il Monte Miletto, qui c'è da fare attenzione perché c'è un bivio nei pressi di un recinto che sarebbe anche il confine regionale tra Molise e Campania, attraversato quest'ultimo si arriva agevolmente al belvedere sopra campo dell'Arco, da qui comincia una vista davvero spettacolare che proseguirà lungo tutto il percorso fino a sopra Colle Tamburo. Il sentiero come dicevo all'inizio non è per nulla segnato ma è abbastanza intuibile la traccia ma a volte non si capisce tanto dove andare e conviene seguire comunque questa registrazione perché sia in località Capo d'acqua che anche più avanti ci sono diverse tracce di animali che potrebbero far sbagliare percorso. Nei pressi di località forca di cane a destra si va sul Miletto e a sinistra invece, come ho fatto in questa registrazione, si raggiunge seguendo la cresta panoramica Colle Tamburo, raggiungibile dopo alcuni saliscendi sul terreno brullo e aperto. Da qui ma lungo anche tutto la cresta, il panorama è veramente spettacolare, come dicevo all'inizio in questa registrazione c'era un'aria pulita e cielo sereno e si vedeva sia il mar Tirreno che il mar Adriatico, poi si vedeva tutta la Majella,la catena delle Mainarde e perfino il Corno Grande. Dall'altra parte si vedeva tutta la piana di Napoli con il Vesuvio, il massiccio del Taburno, il Partenio, Picentini e anche l'isola di Ischia e di Capri. Purtroppo per foto ovviamente non rende l'idea e bisogna essere fortunati a prendere la giornata adatta ma comunque in ogni caso il panorama è davvero molto bello. Per tornare indietro in questa registrazione ho fatto il percorso dell'andata, volendo ci sono anche altre registrazioni dove si raggiunge il Monte Miletto e si scende da altre vie.
Si parte da Campitello Matese attraversando la grande piana, in località Capo d'Acqua nei pressi del ponticello e della sorgente, comincia il primo tratto ripido in salita, finito questo primo tratto dopo un paio di alternanze pianeggianti si arriva alla grande vallata dove in alto sulla destra si può vedere il Monte Miletto, qui c'è da fare attenzione perché c'è un bivio nei pressi di un recinto che sarebbe anche il confine regionale tra Molise e Campania, attraversato quest'ultimo si arriva agevolmente al belvedere sopra campo dell'Arco, da qui comincia una vista davvero spettacolare che proseguirà lungo tutto il percorso fino a sopra Colle Tamburo. Il sentiero come dicevo all'inizio non è per nulla segnato ma è abbastanza intuibile la traccia ma a volte non si capisce tanto dove andare e conviene seguire comunque questa registrazione perché sia in località Capo d'acqua che anche più avanti ci sono diverse tracce di animali che potrebbero far sbagliare percorso. Nei pressi di località forca di cane a destra si va sul Miletto e a sinistra invece, come ho fatto in questa registrazione, si raggiunge seguendo la cresta panoramica Colle Tamburo, raggiungibile dopo alcuni saliscendi sul terreno brullo e aperto. Da qui ma lungo anche tutto la cresta, il panorama è veramente spettacolare, come dicevo all'inizio in questa registrazione c'era un'aria pulita e cielo sereno e si vedeva sia il mar Tirreno che il mar Adriatico, poi si vedeva tutta la Majella,la catena delle Mainarde e perfino il Corno Grande. Dall'altra parte si vedeva tutta la piana di Napoli con il Vesuvio, il massiccio del Taburno, il Partenio, Picentini e anche l'isola di Ischia e di Capri. Purtroppo per foto ovviamente non rende l'idea e bisogna essere fortunati a prendere la giornata adatta ma comunque in ogni caso il panorama è davvero molto bello. Per tornare indietro in questa registrazione ho fatto il percorso dell'andata, volendo ci sono anche altre registrazioni dove si raggiunge il Monte Miletto e si scende da altre vie.
Waypoints
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