Colle Gonfalone (1.347 m) da Rifugio Tana dell'Orso (1.289m)
near Acquevive, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso abbastanza lungo non particolarmente impegnativo ma se lo si vuole fare un minimo di allenamento ci vuole, altrimenti si può arrivare al Colle del Gonfalone e tornare indietro per lo stesso percorso dell'andata che c'è meno dislivello. Anche se la via del ritorno è davvero molto bella, con paesaggi d'avvero stupendi. Anche la via dell'andata è molto bella, unica cosa è che ovviamente in questa registrazione c'era un meteo non particolarmente adatto e la zona è stupenda ma ci sono veramente una marea di pale eoliche che deturpano non poco il paesaggio. Consiglio di portarsi l'acqua, anche se ho incontrato soprattutto sulla via del ritorno alcune sorgenti ma in periodi di siccità o molto caldi potrebbe non uscire acqua, e anche la crema solare visto che è praticamente tutto all'aperto il sentiero, tranne che nel primo tratto iniziale-finale dove c'è la faggeta. Ci sono parecchi incroci lungo il percorso, il più delle volte sono tutte le vie sterrate che portano agli impianti eolici, nei waypoint qualche incrocio tra i principali li ho segnati, ma ovviamente non ho messo proprio tutti i bivi perché per lo più sono intuitivi e si vede a prima vista quelli ciechi che portano agli impianti eolici. Ovviamente consiglio di tenere a portata di mano il telefono con la cartina dell'applicazione, anche perché ho visto che in quasi tutto il percorso c'è anche il segnale quindi senza aver bisogno della mappa offline.
Si parte dal rifugio tana dell'Orso, un grande rifugio ma purtroppo sempre chiuso, non so se in alcuni periodi dell'anno sia aperto sinceramente. Si prosegue con il primo tratto asfaltato fino ad arrivare all'altro vicino rifugio Colle dell'Orso, una grande zona adibita a pic-nic ma anche questo sicuramente aperto soltanto in determinati giorni dell'anno. Si gira a sinistra, altrimenti si può anche andare dritto velocemente fino ad un belvedere, tanto la strada comunque è chiusa. Quindi scendendo a sinistra ci si inoltra in faggeta e comincia una strada sconnessa fino ad arrivare alla zona aperta dove è presente il lago di Carpinone. Qui nei pressi c'è anche un altro rifugio, il rifugio Mastronardi, anche questo chiuso e sembrerebbe abbastanza abbandonato e non saprei se sia aperto in certi periodi dell'anno. Da qui comincia la strada sterrata che ci accompagnerà fino al Colle del Gonfalone, alternando poche ripide salite ma per lo più dei saliscendi non particolarmente impegnativi passando praticamente in mezzo a tutto il parco eolico. Ci sono dei bellissimi panorami e in lontananza verso Nord si può vedere anche il parco nazionale d'Abruzzo invece verso Ovest il più vicino a un massiccio del Matese. Al Colle del Gonfalone scesi brevemente dal collinetta di vetta si arriva ad una bellissima chiesetta dove c'è una bella area attrezzata a pic-nic e barbecue e nei pressi della grande croce c'è Il bivacco Gonfalone, anche questo è attrezzato con tavoli al coperto con un camino e c'è anche una fontana con un rubinetto ma ho provato ad aprire e non usciva acqua, non saprei se dipende dai periodi oppure c'è qualche chiavetta in giro per aprirla. Vicino alla grande croce dove c'è anche un altare all'aperto,e un panorama davvero molto bello, ovviamente dalle foto non rende e poi la giornata non era particolarmente serena e limpida. Al ritorno, praticamente si fa la stessa di andata, poi a un certo punto ho preso un'altra strada per fare una specie di anellino e dopo aver attraversato un paio di bivi, e aver fatto anche qui di saliscendi, si scende attraversando un paio di fontane per fare abbeverare gli animali da pascolo e nei pressi della località "Palazzo", dove c'è una grande costruzione in pietra abbandonata, si comincia pian piano a salire con una bella mulattiera che va incrociare la via dell'andata. Brevemente si raggiunge di nuovo il lago di Carpinone fino a raggiungere il punto di partenza al rifugio tana dell'orso.
Si parte dal rifugio tana dell'Orso, un grande rifugio ma purtroppo sempre chiuso, non so se in alcuni periodi dell'anno sia aperto sinceramente. Si prosegue con il primo tratto asfaltato fino ad arrivare all'altro vicino rifugio Colle dell'Orso, una grande zona adibita a pic-nic ma anche questo sicuramente aperto soltanto in determinati giorni dell'anno. Si gira a sinistra, altrimenti si può anche andare dritto velocemente fino ad un belvedere, tanto la strada comunque è chiusa. Quindi scendendo a sinistra ci si inoltra in faggeta e comincia una strada sconnessa fino ad arrivare alla zona aperta dove è presente il lago di Carpinone. Qui nei pressi c'è anche un altro rifugio, il rifugio Mastronardi, anche questo chiuso e sembrerebbe abbastanza abbandonato e non saprei se sia aperto in certi periodi dell'anno. Da qui comincia la strada sterrata che ci accompagnerà fino al Colle del Gonfalone, alternando poche ripide salite ma per lo più dei saliscendi non particolarmente impegnativi passando praticamente in mezzo a tutto il parco eolico. Ci sono dei bellissimi panorami e in lontananza verso Nord si può vedere anche il parco nazionale d'Abruzzo invece verso Ovest il più vicino a un massiccio del Matese. Al Colle del Gonfalone scesi brevemente dal collinetta di vetta si arriva ad una bellissima chiesetta dove c'è una bella area attrezzata a pic-nic e barbecue e nei pressi della grande croce c'è Il bivacco Gonfalone, anche questo è attrezzato con tavoli al coperto con un camino e c'è anche una fontana con un rubinetto ma ho provato ad aprire e non usciva acqua, non saprei se dipende dai periodi oppure c'è qualche chiavetta in giro per aprirla. Vicino alla grande croce dove c'è anche un altare all'aperto,e un panorama davvero molto bello, ovviamente dalle foto non rende e poi la giornata non era particolarmente serena e limpida. Al ritorno, praticamente si fa la stessa di andata, poi a un certo punto ho preso un'altra strada per fare una specie di anellino e dopo aver attraversato un paio di bivi, e aver fatto anche qui di saliscendi, si scende attraversando un paio di fontane per fare abbeverare gli animali da pascolo e nei pressi della località "Palazzo", dove c'è una grande costruzione in pietra abbandonata, si comincia pian piano a salire con una bella mulattiera che va incrociare la via dell'andata. Brevemente si raggiunge di nuovo il lago di Carpinone fino a raggiungere il punto di partenza al rifugio tana dell'orso.
Waypoints
Intersection
4,244 ft
Intersezione: All'andata proseguire dritto, al ritorno quando ci si ricongiunge qui,girare a sinistra
Intersection
4,293 ft
Intersezione: Salire a sinistra tra i due massi. Ovviamente al ritorno girare a destra
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