Colle di Mandra Murata e Rif. La Vecchia

Facile ma appagante escursione sulle propaggini settentrionali del massiccio del Sirente, classico itinerario per raggiungere il pittoresco rifugio La Vecchia, piccolo gioiello incastonato tra i contrafforti di questo settore montuoso e mantenuto efficiente e ben fornito dal sapiente lavoro di alcuni encomiabili volontari.
Si parte dal borgo di Rovere, nei pressi del campo sportivo.
Si segue il sentiero 14 fino alla deviazione: prendendo a sinistra il sentiero 14F si sale decisamente per il bosco e si esce ben presto sul filo della panoramica cresta.
Gli scenari si aprono verso il gruppo del Velino e sull'altopiano delle Rocche, mentre in lontananza si scorge la lunga dorsale della Majella. Si giunge così in vista del Rif. Mandra Murata, edificio utilizzato come Centro di Osservazione della Fauna Selvatica. Una deviazione per il sovrastante Colle di Mandra Murata è doverosa. Dal pianoro sommitale si osserva la lunga dorsale che culmina con la vetta del Sirente, obiettivo di escursioni molto più impegnative di questa. Tornati nella conca dove si trova il Rifugio di Mandra Murata, lo si oltrepassa, proseguendo in direzione Est fino a raggiungere la radura in cui si trova adagiato e sommerso da oltre un metro di neve il piccolo rifugio La Vecchia.
L'accesso è libero, all'interno si trovano arnesi e mezzi di conforto; una stufa a legna ha consentito di allestire il nostro barbecue: un pranzo di tutto rispetto in una location incantevole, nel bel mezzo del massiccio del Sirente, in uno scenario senza tempo.
Dopo aver consumato e riassettato il locale per i prossimi fruitori, abbiamo fatto ritorno a Rovere per il sentiero 14 che scende nella conca e traversa a mezzacosta fino a raggiungere la base di partenza.
Bellissima giornata in compagnia, in ambienti notevoli e facilmente raggiungibili anche da famiglie con bambini.