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Colle del Nivolet, Colle del Leynir, Punta Taou Blanc, Lago Nero

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Trail stats

Distance
8.33 mi
Elevation gain
3,235 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
3,235 ft
Max elevation
11,241 ft
TrailRank 
27 5
Min elevation
8,323 ft
Trail type
Loop
Time
6 hours 52 minutes
Coordinates
3608
Uploaded
August 6, 2019
Recorded
August 2019
  • Rating

  •   5 1 review
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1 comment
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near Alpe Pilocca, Piemonte (Italia)

Viewed 327 times, downloaded 14 times

Itinerary description

Sabato 03/08/2019.

Scenografica gita al centro del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Partenza dal Colle del Nivolet, dietro al rifugio Savoia., dopo una prima salitona si costeggia il lago Rosset e si gira a sinistra al fondo di esso.
Si prosegue tra salite e pianori fino alla salita finale su terreno morenico che porta al colle del Leynir (1h e 40').
Dopo una sosta per rifocillarsi un poco e acclimatarsi ai 3000 mt, si puo' proseguire il sentiero verso la punta del Taou Blanc. Qui c'è l'unica parte un poco pericolosa, infatti non bisogna girare subito a sinistra al primo bivio, ma seguire per un centinaio di metri il sentiero e curvare solo ora sulla destra in modo da fare un piccolo tratto di roccette facile da superare con l'aiuto delle mani. Prima si gira e più lunga è la salita da fare con l'aiuto delle mani.
Da qui inizia un enorme falsopiano/salita che nonostante sembri vicino, vuoi la stanchezza, vuoi il poco ossigeno, impegna ancora per circa 45'/1h.
Si conquista il Mont Taou Blanc (3.438 m s.l.m.) con una stupenda vista che va dal Gran Paradiso al Monte Bianco al Cervino. Vista indimenticabile.

Discesa per la stessa strada.

Io ho fatto un vecchio percorso non più battuto e abbastanza pericoloso in quanto in molti punti è crollato: tornato al colle del Leynir mi sono tenuto a sinistra seguendo il corso d'acqua e poi stando tra il torrente (a sinistra) e il crinale della montagna (a destra). Ci sono più pochi segni del vecchio sentiero, si viaggia più che altro a vista. Si arriva in punta alla cascata del lago nero, di qui si gira a destra e si prosegue per un sentiero che in alcuni tratti è stato portato via da frane e slavine. Nulla di estremo, ma per chi non vuole correre pericoli è sconsigliato. Arriviamo a un certo punto in cui il sentiero finisce e con calma si scende sul lago da cui si puo' avere una stupenda vista sul massiccio del Gran paradiso. Da qui il rientro è molto più pianeggiante.
Unico neo, se come me fate la gita in giornata, 3000 metri su e giù portano facilmente mal di testa.

Buona gita!

Comments  (1)

  • Photo of lanfrix
    lanfrix May 15, 2020

    Bella descrizione dettagliata e molto utile!

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