Col Visentin (da Fais a Forcella Zoppei per Troi del Col Formigher, Troi de l'Erba Bianca, con rientro per Troi de le Casere)

Per motivi logistici è stato scelto di far partire il percorso sulla strada che da Longhere sale al Col Visentin, all’altezza del tornante che porta al Borgo Collon (possibilità di parcheggio). Si risale la strada asfaltata per 200 m fino a trovare sulla destra una rampa scavata nella roccia che, di fatto, è una prosecuzione del sentiero del Col Formigher che parte dal sottostante Borgo Menegon. Si raggiungono in breve alcune casere facendo attenzione al sentiero che sembra andare diritto. Bisogna invece girare a sinistra dietro all’ultima casera. (in questo punto la mia traccia presenta due deviazioni dovute ad un errore nel percorso, quindi non seguitele). Passare quindi a sinistra sul retro dell’ultima casera ed entrare nel bosco. Il sentiero sale dolcemente ma è in questo momento ostruito da diversi alberi, anche di grossa taglia, caduti dopo una recente tromba d’aria. Bisogna quindi camminare a zig zag. Più avanti dopo circa 1 km dalla partenza si incrocia il Troi de l’Erba Bianca e lo si segue a destra. Il sentiero è ampio e ben marcato da vernice rossa. Si trova prima una strada tagliafuoco che si percorre a destra per alcuni metri, poi la si attraversa e si sale ancora trovando più avanti un’altra deviazione a destra (Troi de la Croda del Nonno) che porta al Col Collon. Ovviamente si prosegue diritti, passando un'ampia zona disboscata, poi si rientra nel bosco e, ad un bivio, si tiene la destra, procedendo orizzontalmente fino a trovare poco più avanti l'indicazione, a sinistra, per forcella Zoppei. Si incrocia poi più avanti un altro largo sentiero trasversale, che porta ad alcune casere sulla sinistra. Si attraversa anche questo sino ad arrivare a Forcella Zoppei. Quindi si prende a destra la strada tagliafuoco che porta in poco più di 1 km. ai ruderi di alcune casere del Col Collon (poco prima c’è una deviazione a sinistra che va a confluire nel Troi de Medo - sentiero 985), che si oltrepassano scendendo poi sul prato sino a trovare lo stesso sentiero 985 (anche Troi delle Casere) che sale dal basso. Si trovano poco sotto altre casere in ristrutturazione poste in posizione magnifica. Si devia a destra e, passata una lama, si entra nel bosco (al primo tornantino perviene il Troi de la Croda del Nonno di cui abbiamo accennato durante la salita); si tiene quindi la sinistra scendendo rapidamente. Durante la discesa si trovano prima una formazione rocciosa ed incombente che sembra cadervi intesta, poi la solita strada tagliafuoco e più sotto il Landro del Collon. Anche questa zona è stata colpita dalla tromba d’aria e si trovano sul sentiero diversi alberi abbattuti. Si giunge quindi al Borgo Collon, da quale si esce a destra, su strada asfaltata, fino al luogo di partenza.