Col Mat dal Rifugio Carota
near Plois, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Una volta tornati sul versante Sud-Est, abbiamo dovuto camminare su un sentiero ben segnalato ma poco battuto, con non poche difficoltà, fino al raggiungimento della Scalet Alta, a partire dalla quale iniziava la discesa verso il punto di partenza, chiusura del nostro percorso.
Il percorso ad anello è ben segnalato ovunque. Purtroppo è leggermente più complicato di quanto descritto in alcuni punti. Nello specifico, la tratta che dalla sommità del Col Mat porta alla Scalet Alta.
Waypoints
Rifugio Carota
Il nostro punto di partenza è il Rifugio Carota. Un piccolo parcheggio è posizionato proprio all'inizio del sentiero, permettendoci di lasciare le auto senza troppa difficoltà.
Bivio per Rif. Dolada
Il sentiero che vogliamo seguire oggi non è l'unico in zona. Da qui in avanti incontreremo diversi bivii, tutti ben segnalati.
Panorama
Lungo il sentiero ci sono diversi posti in cui la vegetazione si apre, permettendo alla vista di perdersi attraversogli scorci sulla vallata sottostante. Questo è il punto nel quale vediamo per la prima volta la conca d'Alpago dall'alto.
Incrocio Strada
Il sentiero taglia i tornanti della strada in alcuni punti. Questo è il primo di quelli che abbiamo incontrato...
Panorama #2
Una panchina di legno è posizionata in modo tale da permettere non solo di riposare, ma anche di osservare la conca che si estende innanzi.
Monte Dolada (Vista)
Merita un momento di attenzione il punto nel quale vediamo il Monte Dolada. Siamo a metà strada, parlando di altitudine.
Panorama #3
L'altezza raggiunta è finalmente perfetta per osservare la conca d'Alpago in tutta la sua estensione.
Rifugio Dolada
Ed eccoci dove la strada asfaltata finisce, di fronte al Rifugio Dolada. Da qui in avanti è solo sentiero, fino alla cima del Col Mat.
Forcella
Il tratto finale che porta a questo scavallamento è in netto contrasto con quanto il sentiero ha mostrato fino a questo punto. La vegetazione finisce bruscamente, dando origine ad una salita ripida attraverso un sentiero scosceso tra le rocce incastonate nel panorama brullo che circonda la cima di queste montagne.
Forcella Dolada
A questo punto, si può decidere se continuare sul sentiero che porta in cresta al Col Mat, oppure seguirne uno meno difficoltoso che prosegue lungo il versante Nord-Ovest. In questa occasione, abbiamo scelto il secondo. Il non aver provato l'ebbrezza di camminare in cima al monte è stato completamente dimenticato di fronte ai panorami che il versante ci ha permesso di contemplare durante la camminata.
Panorama #4
Superata la forcella, finalmente abbiamo la possibilità di ammirare il panorama dal versante Nord-Ovest. Una fotografia non basta ad esprimere l'emozione di fronte al florilegio di picchi dolomitici che si estende davanti a noi.
Forcella #2
A questo punto, il nostro sentiero si ricongiunge con quello proveniente dalla cresta del Col Mat. Faremo un po' di sentiero in cresta prima di inizare la discesa che ci riporterà al Rifugio Carota.
Inizio Discesa
Dopo una breve pausa sul punto più alto del nostro sentiero, iniziamo finalmente la discesa verso la Scalet Alta. Il sentiero è ben tracciato e diverse segnaletiche permettono di proseguire in sicurezza verso la meta prefissata.
Bivio #2
Da questo bivio e fino alla Scalet Alta, il sentiero procederà seguendo una discesa molto lieve, percorrendo tutto il versante ad arco fino al Col Nudo, alle pendici del quale inizierà la vera discesa verso la fine del sentiero.
Segnalazioni a terra
Ho già rimarcato molte volte quanto il sentiero sia ben traccitao. Certe volte, però, i segnali si confondono con la bassa vegetazione, come in questo punto.
Panorama #5
Rivediamo la Conca d'Alpago tra le nebbie che anticipano il tramonto. La strada da fare è ancora lunga, per cui procediamo spediti senza indugiare oltre il necessario.
Scalet Alta
Questo è il punto dove il sentiero lungo l'arco che collega il Col Mat al Col Nudo termina, dando inizio alla discesa che si connetterà prima ad una mulattiera e poi ad una strada battuta. Il perocorso non è difficile in sé, ma le foglie umide cadute dagli alberi a partire dall'inizio dell'autunno, rendono tutto molto scivoloso e pericoloso, soprattutto per le caviglie.
Fine Sentiero
Il sentiero tra gli alberi finisce ed inizia un tratto ben più largo e semplice.
Chiesa Monumento
Una Chiesa costruita con i doni della montagna. Un posto dove fermarsi a meditare, se non fosse che olmai il tramonto è terminato e il buio alle porte. Proposito per il futuro: tornare a scattare una foto ben esposta (e poco mossa).
End of Trek
Il sentiero finisce dove è cominciato, al rifugio Carota. Abbiamo impiegato qualche ora in più del previsto. Le zone di maggio rallentamento sono state tutte dopo la cima del Col Mat: l'arco montano tra le rocce e il sentiero dopo la Scalet Alta, tra le foglie. Entrambi hanno richiesto più attenzione di quanto ci aspettassimo, e conseguente lentezza. Sicuramente un sentiero da percorrere preferibilmente tra la primavera e la fine dell'estate.
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