CnM - Anello di Alice Bel Colle

Percorso tratto dalla pagina Facebook "Camminare nel Monferrato".

Lasciata l'auto in Piazza Guacchione, in centro paese, andiamo verso il palazzo municipale e prendiamo in discesa Via della Libertà.
Incrociata Via Saracco, andiamo a sinistra e poi ancora a sinistra in Via Crosa che, passate le ultime case, diventa uno inghiaiato tra le vigne.
Più avanti tocchiamo un asfalto e svoltiamo a destra, continuando a scendere per circa 450 metri fino ad incrociare un'altra strada, dove svoltiamo ancora a destra (Via San Rocco) che risale verso il centro di Ricaldone.
Sbucati in Via Umberto I, andiamo a sinistra e rimaniamo sulla strada principale, passando poi un viale alberato (Viale Martiri della Libertà) ed a fianco di un campo da calcetto.
Arrivati ad un bivio con la Chiesa della Madonna della Neve al centro, appena fuori Ricaldone, teniamo la sinistra in salita sulla SP236 e poi, dopo circa 200 metri, teniamo ancora la sinistra per prendere una stradella asfaltata che, passando tra vigne e case isolate, permette di tagliare alcune curve della provinciale.
Tornati sulla SP236, la seguiamo verso sinistra per 100 metri, poi sempre a sinistra prendiamo un tratturo che cala tra le vigne.
Arrivati in fondo alla discesa, svoltiamo a destra e, in piano, dopo circa 400 metri torniamo ancora sulla provinciale.
Seguiamo la SP236 ancora per 450 metri circa, poi deviamo a sinistra per prendere una stradina asfaltata (Via Sant'Antonio) che passando in una zona residenziale taglia un tratt o di provinciale per poi calare alla Cantina Sociale di Maranzana.
Proseguiamo verso il centro del paese passando per Via San Giovanni e Via Giacomo Bove.
Arrivati al castello, seguiamo Via Vittorio Veneto, Via Candida Ottazzi e Via Cesare Battisti per uscire dall'abitato.
Arrivati ad un quadrivio, svoltiamo a sinistra in Regione Cervino, seguendo una strada asfaltata che, con alcune curve, cala fino alla SP45.
Alla provinciale svoltiamo a sinistra e la seguiamo per circa 750 metri poi, dopo dopo aver passato sulla sinistra un cascinale in rovina, lasciamo l'asfalto per svoltare a destra e poi subito a sinistra su una pista sabbiosa (che in realtà è il letto asciutto del Rio Secco o Rio Sabbione) con un cartello che ci avvisa che stiamo entrando nella zona di salvaguardia del Bosco delle Sorti La Communa.
Ci addentriamo in una zona boscosa, seguendo la pista in leggera salita che man mano diventa incassata in un largo fossato e, più avanti, si restringe a sentierino.
Superato un tratto di frana, il sentiero si riallarga a pista segnata dal passaggio di trattori e comincia a salire più decisa fino ad un magazzino di legname.
Ritrovato l'asfalto, proseguiamo dritti fino ad incrociare la SP4 (Via Acqui) che seguiamo andando a destra e continuando la salita.
Arrivati nei pressi di Piazza Marconi, centro di Mombaruzzo, lasciamo la SP4 che piega a destra per prendere a sinistra Via Roma che, passa la chiesa di Sant'Antonio Abate, con un'ultima salita arriva ad un incrocio a T dove noi svoltiamo a sinistra sulla SP44 (Via Guasti Giuseppe).
Seguiamo la strada che lascia alle spalle Mombaruzzo per circa 350 metri, poi teniamo la sinistra e subito dopo andiamo dritti su un asfalto che, passando per vigneti, serve alcune cascine isolate.
Dopo circa 700 metri la strada diventa sterrata e noi teniamo la sinistra, passando sotto la cima di una collinetta su cui sorge un cascinale disabitato.
Dopo circa 170 metri prendiamo il tratturo a sinistra e dopo altri 140 metri andiamo a destra, scendendo per massima pendenza tra due vigneti fino alla sottostante SP60.
Arrivati sulla provinciale, svoltiamo a destra e, dopo circa 200 metri, andiamo a sinistra su una stradina asfaltate (Strada Cannata) che, superato un passaggio a livello (che noi abbiamo trovato chiuso, con conseguente sosta forzata), risale fino alla SP45, alle porte di Fontanile.
Arrivati alla provinciale svoltiamo a destra e, appena passato il parcheggio del cimitero di Fontanile, teniamo la sinistra su un asfalto (Via della Fontana) che scende.
Dopo più avanti, teniamo ancora la sinistra e, dopo aver toccato il fondovalle, risaliamo il versante opposto per arrivare a Castelletto Molina.
Passiamo di fronte al Castello dei Cento Veggi e poi svoltiamo a destra in Via Giuseppe Mazzini, uscendo dal centro.
Arrivati al piccolo Santuario Madonna della Neve, attraversiamo Via Case Sparse e prendiamo la seconda a destra (SP45D, indicazioni Alice / Acqui Terme) e, passati sotto la ferrovia, risaliamo con alcune curve fino a toccare la SP4.
Svoltiamo a destra lungo la provinciale e, dopo circa 120 metri, andiamo a sinistra per prendere un tratturo che, con un lungo mezza costa in leggera salita tra le vigne, ci porta sulla SP235 alle porte di Alice Bel Colle, in corrispondenza di una piazzetta attrezzata con panca da pic-nic.
Seguiamo la provinciale in salita per circa 450 metri, poi svoltiamo a destra in Viale delle Rimembranza e quindi a sinistra in Via Roma, che ci riposta in Piazza Guacchione.
Prima di recuperare l'auto, facciamo una breve visita al belvedere, raggiungibile dalla piazza con una scalinata.

Percorso il 13 Aprile 2019

In alcune foto compare un cagnolino che ci ha seguito da Ricaldone ad Alice Bel Colle, facendo praticamente tutto il giro in nostra compagnia.
Ad Alice è poi sparito così com'era apparso.